Reduce dal pesantissimo ko per 100-63 con gli Stati Uniti ai quarti di finale dei Mondiali FIBA 2023, che ha compromesso il sogno di conquistare una medaglia, l’Italbasket torna alla Mall of Asia Arena di Manila, per affrontare la Lettonia nella prima delle due partite di classificazione (l’altra è in programma sabato e vedrà gli azzurri affrontare una tra Lituania e Slovenia). L’obiettivo dei ragazzi di Gianmarco Pozzecco è centrare il quinto posto, che rappresenterebbe il miglior risultato della Nazionale italiana in un Mondiale di basket dal 1978, anno in cui l’Italbasket, anche in quel caso a Manila, si piazzò quarta, perdendo la finale per il bronzo col Brasile.
La Lettonia, sulla cui panchina siede l’italiano Luca Banchi, già campione d’Italia con l’Olimpia Milano nel 2013-2014, ha invece sfiorato una storica impresa, perdendo 81-79 con la Germania ai quarti e sfiorando il sorpasso nell’ultimo possesso di gioco, con una tripla sbagliata da Dāvis Bertāns che ha spento i sogni di gloria della selezione lettone. Una sconfitta che non cancella l’ottimo percorso della Lettonia, capace di eliminare la Francia e di battere la Spagna campione del mondo e d’Europa in carica, il tutto nonostante l’assenza del suo giocatore più talentuoso, Kristaps Porziņģis, out a causa di una fascite plantare ma recatosi comunque al seguito dei suoi compagni di squadra per supportarli.
Le sfide con Lettonia e una tra Lituania e Slovenia sarebbero potute servire anche per centrare la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 senza passare dal Preolimpico, ma i posti riservati alle due migliori europee (la Francia è già qualificata di diritto, in quanto paese ospitante dei Giochi olimpici) spetteranno a Germania e Serbia, le uniche due squadre del Vecchio continente capaci di raggiungere le semifinali dei Mondiali, dove affronteranno rispettivamente Stati Uniti e Canada. Due anni fa, l’Italia riuscì a staccare il pass per le Olimpiadi di Tokyo, battendo la Serbia per 102-95 nella finale del Preolimpico.
L’Italia deve fare a meno di Simone Fontecchio (miglior realizzatore degli azzurri in questi Mondiali con 18.3 punti) a causa di problemi di natura influenzale. Parte in quintetto capitan Gigi Datome, che tocca quota 202 presenze con l’Italbasket, superando Renzo Vecchiato e attestandosi al decimo posto in solitaria nella classifica dei giocatori con più gare disputate nella storia della Nazionale di basket. Il classe ‘87 mette a segno la tripla del 5-0 in avvio di gara, per poi mettere la firma anche sul +7 (17-10), con un canestro dalla media, e sul primo vantaggio in doppia cifra del match (23-13), con una tripla dall’angolo in transizione. La Lettonia accorcia le distanze con Rolands Šmits, che va a bersaglio da dietro l’arco sul finire del primo quarto, permettendo ai suoi di portarsi sul -8 (26-18).
Nel secondo quarto, i lettoni si aggrappano ad Andrejs Gražulis, giocatore dell’Aquila Trento, nonché ex Derthona e Trieste: per lui ben 15 punti col 100% da dietro l’arco (2/2) nel secondo periodo, nel corso del quale la Lettonia ribalta il -8 e chiude sul +4 (46-42), per effetto di un parziale di 28-16. Il terzo quarto inizia con la Lettonia in grande spolvero, che con un parziale di 12-2 tocca il +14 (58-44) e costringe coach Pozzecco a chiamare time-out. Gli azzurri reagiscono con un 9-0 che li rimette in corsa (5 punti di Tonut, 2 di Melli e altrettanti di Ricci). Il penultimo periodo si conclude sul 67-60 per la Nazionale lettone, che allo scadere va a segno dalla lunga distanza con Aigars Šķēle.
Nell’ultimo quarto, Dairis Bertāns segna una gran tripla per portare i suoi in doppia cifra di vantaggio (72-62), cui risponde poco più tardi Pippo Ricci, a bersaglio con una tripla dall’angolo per il -9 (65-74). La Lettonia tocca nuovamente gli undici punti di vantaggio con una tripla di Artūrs Kurucs (77-66), ma dall’altra parte va a bersaglio anche Marco Spissu e l’Italia si porta sul -8 (77-69). Tocca poi a capitan Datome mettere la conclusione da dietro l’arco per il -4 (79-75) a poco meno di 3’ dal termine. L’Italbasket ci crede e spinge sull’acceleratore, portandosi sul -2 con una tripla di Spissu a 43 secondi dalla sirena. A far svanire i sogni di gloria azzurri ci pensa il solito Gražulis, che con una tripla a 22’’ dalla fine fissa il risultato sull’87-82 per la Lettonia e chiude con 28 punti, 6 rimbalzi, un assist, un recupero e una stoppata col 92% dal campo (12/13) e il 100% da tre (3/3).
Tra i ragazzi di Banchi, chiudono in doppia cifra anche Šķēle e Žagars, autori rispettivamente di 12 punti, 4 rimbalzi, 9 assist, una palla rubata e una stoppata con l’83% al tiro (5/6) e il 100% dalla lunga distanza (2/2) e di 10 punti, un rimbalzo e 6 assist). Bene anche Kurucs e Bertāns (9 punti a referto per entrambi). Tra le file dell’Italia, invece, spicca la gran prova di Gigi Datome, che fa registrare 20 punti e un assist col 70% dal campo (7/10) e il 57% da dietro l’arco (4/7). Non sono da meno le prestazioni di Nicolò Melli, che chiude con 11 punti, 9 rimbalzi e 4 assist col 62.5% al tiro (5/8) e il 50% da tre (1/2), e di Marco Spissu, autore di 10 punti, 3 rimbalzi e 7 assist col 75% da dietro l’arco (3/4). Doppia cifra anche per Stefano Tonut (11 punti, 2 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi). Gli azzurri torneranno in campo sabato mattina per affrontare la perdente del match odierno tra Slovenia e Lituania: la gara metterà in palio il settimo posto finale in questi Mondiali.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: FIBA Basketball World Cup 2023
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