E‘ successo di tutto nel corso della seconda gara in Sakhir. Dagli errori dei piloti al patatrac clamoroso, stile Germania, ai box Mercedes. Vince Sergio Perez e la sua Racing Point insieme a Ocon, primo podio in carriera per lui e Stroll che completa il podio quasi tutto rosa. Sfortunato Russell vincitore morale del GP e privato, involontariamente, della vittoria prima da una distrazione ai box e poi da una foratura a uno pneomatico. Buona la prova dei debuttanti Aitken e Fittipaldi.
Sergio Perez, 10 e lode: La Racing Point era in ottima forma, il contatto al via e la sensazione di un incubo da vivere per 87 giri. Sfrutta benissimo le situazioni caotiche durante la gara e il doppio pasticcio clamoroso al box Mercedes. Vince alla gara numero 190. La penultima, forse, della sua carriera in F1. DATEGLI UN SEDILE!
Esteban Ocon, 9: Primo podio in carriera per il francese che completa così un weekend in crescendo . Quasi piange all’interno del casco. Bravo figliolo.
Lance Stroll, 7.5: Guida con attenzione e pragmatismo. Non si nota spesso ma lui è sempre li.
Carlos Sainz, 7: Altra gara sontuosa del futuro pilota di Maranello. Arriva ai piedi del podio che forse avrebbe meritato.
Daniel Ricciardo, 6.5: Buona Gara ma forse manca il guizzo del campione.
Alexander Albon, 5.5: Non riesce proprio a dare continuità ai propri risultati. Il sesto posto è meno del minimo sindacale soprattutto se il tuo rivale per il sedile conquista la vittoria.
Daniil Kvyat, 7: Il russo è in palla per tutto il weekend e lo dimostra piazzando la monoposto di Faenza top 10.
Valtteri Bottas, 4: Limita i danni ma dimostra di essere un buon secondo pilota. Messo in difficoltà dal rookie in Mercedes Russell.
George Russell, 9: Lui fa tutto bene, il team no. Peccato.
Lando Norris, 7: Parte dal fondo e arriva a punti sfruttando a pieno le chance di sorpasso e le SC.
Pierre Gasly, 5.5:Weekend poco brillante. La stagione rimane assolutamente positiva.
Sebastian Vettel, 5: Conta i giorni che mancano per scendere dal catorcio rosso.
Antonio Giovinazzi, 5.5: Buona qualifica poi evapora insieme a tutta l’Alfa Romeo.
Kimi Raikkonen, 5: Rilassato. Quasi in vacanza.
Kevin Magnussen, 5: Quanto meno finisce davanti ai debuttanti. Troppo poco. Per fortuna manca solo Yas Marina.
Jack Aitken, 6.5: Pure lui viene catapultato nel mondo dei grandi quasi per sbaglio, non si comporta per niente male. Giudizio tutto sommato positivo per lui.
Pietro Fittipaldi, 6 di stima: Debutta e prova a non sfigurare di più, obiettivamente, non si poteva sperare di ottenere. Ci proverà ad Abu Dhabi.
I rititrati:
Nicolas Latifi 5: Stagione non facile, gara non facile. Semplicemente non ha la stoffa per stare lì.
Max Verstappen, SV: Protagonista involontario del crash al via.
Charles Leclerc, 3: Un po’ come le posizioni di penalità inflittagli dalla direzione gara per lo sciagurato contatto con Perez e che dovrà scontare nell’ultimo appuntamento, si dice che sbagliando s’impara, chissà se alla terza occasione il monegasco avrà imparato la lezione.
Antonio Maimone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.
Serie C, il Catania perde in casa del Casarano: Cajazzo stende l’Elefante
NBA Cup: super Harden e Curry, Durant trascina i Rockets
NBA: Thunder senza limiti, avvio da incubo per i Mavericks
Il Catania batte l’Altamura: il pensiero dopo una notte (da primi) di sogni!
Scegliere l’auto in Sicilia per la città: caratteristiche e accessori
La fuga di Norris, la luce di Antonelli, un Piastri in caduta libera