Il GP di Stiria va in cascina regalandoci una certezza assoluta: sarà un mondiale che si giocherà punto a punto tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Vince, anzi stravince il 33 della della RedBull con una gara praticamente in solitaria e senza sofferenze. Ferrari che ha mostrato qualche timido passo avanti ma che ancora fa una fatica incredibile.
Max Verstappen, 10 e lode: Veramente imprendibile in Stiria l’olandese della RedBull. Domina il weekend e non lascia che le briciola al suo diretto avversario per il mondiale. Allungo in classifica, morale alle stelle e periodo di forma straordinario. Professore.
L.ewis Hamilton, 8: Stavolta la sua danza della pioggia non ha funzionato e in Austria il 44 deve arrendersi allo strapotere degli avversari. Il 33 parte talmente bene che non gli permette nemmeno un attacco al via. Limita i danni e può ritenersi soddisfatto, arriveranno tempi migliori per lui e lo sa.
Valtteri Bottas, 7: Era forse la Mercedes più in palla delle due sto weekend, ma il suo essere cavia d’esperimenti per il più quotato compagno di squadra lo ha portato a commettere un incidente che poche volte si son visti in F1, un testacoda in pit lane e penalità di tre posizioni. Peccato.
Sergio Perez, 7.5: Deve ancora migliorare qualcosa in qualifica il messicano, che troppo spesso finisce dietro a monoposto inferiori alla sua RedBull ma in compenso in gara ci ha fatto divertire con i suoi sorpassi.
Lando Norris, 8: Che fosse in forma si era visto fin dai primi metri percorsi in pista alla RedBull ring. Al sabato ha provato a segnare una pole che avrebbe fatto gridare al miracolo a Woking, ma poi con gomme soft in partenza preferisce non affondare il colpo. Calcolatore e primo degli altri.
Carlos Sainz Jr., 7.5: Una bella gara per lo spagnolo in Stiria soprattutto nella gestione gomme. Perde incredibilmente tempo dietro a Hamilton per sdoppiarsi e forse in quei frangenti si gioca la possibilità di andare a caccia di Lando Norris, ma per come si era messo il weekend austriaco al sabato, può essere più felice.
Charles Leclerc, 7: Mezzo punto in meno del suo compagno di squadra per tanti motivi. Il primo è che gli partiva davanti ed è finito dietro. Successivamente perchè secondo il parere di chi scrive e quindi del tutto opinabile, ha tante colpe nell’incidente al via con Gasly. Il ragazzo però ci ha fatto divertire con i sorpassi e gliene va dato merito, quello all’esterno di curva 6 ad Alonso è da far studiare a scuola.
Lance Stroll, 6.5: Dopo la qualifica di ieri ci si aspettava sicuramente di più dall’Aston Martin ma forse il potenziale della macchina è questo qui.
Fernando Alonso, 7: Punto nell’orgoglio dal rinnovo del suo compagno di squadra, in Stiria tira fuori una gara delle sue. Concreto e veloce. Bravo Nando.
Yuki Tsunoda, 7: Peccato per la penalità che ha preso al sabato ma la sua gara è positiva e continua il trend positivo andando a punti (per la terza gara consecutiva).
Kimi Raikkonen, 7.5: La vera magia l’ha fatta al via scegliendo la mescola più dura e potendo fare uno stint più lungo degli avversari. Peccato non essere arrivati a punti.
Sebastian Vettel, 5: Il voto per il tedesco è assolutamente negativo. Non riesce a ottenere continuità con la monoposto, mentre il compagno di squadra gli arriva davanti (sebbene non abbia fatto segnare un podio come il 4 volte campione del mondo).
Daniel Ricciardo, 4.5: In difficoltà sia il venerdì che il sabato. La domenica non ha fatto eccezione purtroppo per lui. Sta prendendo sberle da Lando e non ce lo aspettavamo.
Esteban Ocon, 4: Pessima gara la sua. Non c’è molto altro da dire.
Antonio Giovinazzi, 6: Finisce nella carambola tra Leclerc e Gasly con il francese dell’AlphaTauri che involontariamente finisce addosso alla ruota del pugliese. Peccato.
Mick Schumacher, 6: Vince come al solito la lotta interna ma stavolta ha dietro pure una Williams. Interessante la battaglia con Mazepin per conquistare la posizione.
Nicholas Latifi, 4: Impalpabile
Nikita Mazepin: 5 Steiner lo prende in giro regalandogli una trottola nel weekend, ma lui stavolta porta la monoposto a casa senza danni. L’apprendistato continua.
I RITIRATI
George Russell, 7: Magia al sabato dove rischia il Q3, poi gara solida in zona punti fino al ritiro. Sfortunato.
Pierre Gasly, SV: Ingiudicabile visto l’incidente dopo pochi metri.
Antonio Maimone
Fonte Foto: Pagina fb ufficiale RedBull
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