La fumata bianca dell’affare che ha portato Marcus Thuram a vestire la maglia dell’Inter era arrivata già nella serata di venerdì 23 giugno, ma adesso ecco l’ufficialità: l’attaccante francese è un nuovo calciatore nerazzurro. Il classe 1997, nato a Parma (quando papà Lilian vestiva la maglia dei Ducali) arriva in quel di Milano a parametro zero dopo la scadenza del contratto con il Borussia Mönchengladbach.
Per la conclusione dell’affare, decisiva la volontà dello stesso Thuram che ha rifiutato le offerte di PSG, Lipsia e Milan. In particolar modo, proprio tra Inter e Milan, si era scatenato un derby di mercato per aggiudicarsi il giocatore francese che, alla fine, ha scelto la formazione nerazzurra con la quale ha firmato un contratto quinquennale fino al 2028 da circa 6 milioni a stagione, più un premio alla firma.
https://twitter.com/Inter/status/1675066788378230784
“Corre veloce Marcus Thuram: corre veloce da sempre, per raggiungere i suoi obiettivi e superare ogni ostacolo. Per dimostrare a tutti di valere molto di più del cognome che porta, senza però mai dimenticare gli insegnamenti e l’esempio di papà Lilian, che, inizialmente, avrebbe preferito si dedicasse al judo o alla scherma. Niente da fare: simili, eppure così diversi, entrambi con l’Italia nel destino”, si legge nel lungo comunicato dell’Inter.
“Marcus è nato il 6 agosto 1997 a Parma, durante l’esperienza emiliana del padre. Il calcio ha sempre fatto parte della vita di Tikus, il suo soprannome: sognava di andare all’attacco, di gonfiare la rete. Il gol per Thuram è gioia: la stessa che gli hanno trasmesso Ronaldinho, Henry e Leo Messi, quando dopo gli allenamenti del Barcellona, dove militava papà Lilian, si fermavano a giocare con lui”.
Figlio d’arte, attaccante dal potenziale non ancora del tutto espresso, fisico imponente ma che allo stesso tempo presenta qualche fragilità muscolare, l’Inter piazza un importante colpo di mercato per colmare il buco lasciato da Edin Dzeko passato al Fenerbache. Nel corso della sua esperienza in Bundesliga con il Borussia Monchengladbach – durata dal 2019 al 2023 – Marcus Thuram ha messo a referto 44 reti e 29 assist in 134 partite giocate.
Numeri non proprio trascendentali, ma che testimoniano l’abilità del giocatore classe 1997 di dialogare e mandare in porta anche i compagni di reparto. In Germania, si è diviso il peso dell’attacco con Breel Embolo (poi passato all’AS Monaco) e il connazionale Alassane Pléa, all’Inter dovrà essere in grado di fare la differenza quando chiamato in causa al fianco di Lautaro Martinez e, chissà, Romelu Lukaku (Chelsea permettendo). L’attacco dei nerazzurri comincia a prendere forma.
Fonte foto in evidenza: Fabrizio Romano Twitter
Giuseppe Rosario Tosto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.
Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.
Il suo compito? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa!