Giunge al termine anche la 13ª giornata di Serie A apertasi nel pomeriggio di sabato, 25 novembre, alle ore 15 con la sfida tra Salernitana e Lazio. La formazione di Maurizio Sarri, nonostante il vantaggio iniziale siglato da Ciro Immobile su rigore, si fa rimontare nella ripresa con un gran gol da fuori area di Antonio Candreva che decide il match, regalando così la prima vittoria del campionato (2-1) ai ragazzi di mister Filippo Inzaghi.
Nel pomeriggio inoltrato, alle ore 18, è tempo del ritorno in panchina per Walter Mazzarri che da nuovo allenatore del Napoli è ospite, in quel di Bergamo, dell’Atalanta. Buona la prima frazione disputata dai partenopei che vanno all’intervallo sullo 0-1 grazie al colpo di testa vincente di Kvicha Kvaratskhelia. Nel secondo tempo, arriva la reazione della Dea che pareggia i conti con Lookman ma, nel finale, è del subentrato Elmas la rete che fissa il punteggio sull’1-2 finale a favore dei campioni d’Italia in carica.
In serata, alle ore 20:45, nella sempre bella cornice di San Siro scendono in campo Milan e Fiorentina. Partita non dalle mille emozioni, per usare un eufemismo, con un Diavolo – rimaneggiato a causa degli infortuni – cui basta un calcio di rigore realizzato da Theo Hernandez nel finire del primo tempo per portare a casa un prezioso successo per 1-0. D’altro canto, invece, ancora una volta, la Viola produce ma non realizza. Unica vera nota di rilievo, l’esordio in Serie A per Francesco Camarda che, a 15 anni e 8 mesi, diventa il più giovane esordiente nel nostro campionato.
Il menù domenicale di Serie A si apre con il lunch match delle ore 12:30 tra Cagliari e Monza. Il maestro, Claudio Ranieri, e l’allievo, Raffaele Palladino, si dividono un punto oltre che l’andamento della partita. Nel primo tempo, meglio la formazione sarda che passa in vantaggio con Dossena. Nella ripresa, arriva il pari brianzolo con Maric che fissa il risultato finale sull’1-1.
Nel pomeriggio, alle ore 15, sono due le partite in programma. Partiamo da quella, più scoppiettante, che oppone Empoli e Sassuolo. Incontro ricco di gol, già nei primi minuti, con le due squadre che vanno all’intervallo sul 2-2. I ritmi non calano neanche nel secondo tempo quando, con una doppietta inframezzata dal momentaneo pari toscano, Domenico Berardi sale in cattedra regalando una vittoria per 3-4 alla formazione neroverde.
In contemporanea, si incontrano le due neopromosse Frosinone e Genoa che bene si stanno comportando in questi primi mesi di campionato. A portare a casa i tre punti, alla fine, è la formazione ciociara con una rete del difensore Monterisi (la seconda dopo quella all’Atalanta) che decide il match relegandolo al punteggio finale di 2-1.
Nel tardo pomeriggio, alle ore 18, in uno stadio Olimpico come sempre gremito, la Roma ospita l’Udinese. Per la formazione di José Mourinho, a parte per una ventina di minuti nel secondo tempo, una buona prestazione che permette di imporsi per 3-1. Grande protagonista, neanche a dirlo, Paulo Dybala autore di un assist (per il primo gol giallorosso di Mancini) e di una rete (quella decisiva del momentaneo 2-1).
In serata, alle ore 20:45, è il momento della partita più attesa. Vale a dire, quella del Derby d’Italia tra Juventus e Inter. Partita piacevole, solamente nella prima frazione, quando avvengono le reti degli attaccanti principi delle due squadre: Dusan Vlahovic e Lautaro Martinez. Nella seconda parte di gioco, invece, entrambi le squadre tirano un po’ i remi in barca per la paura di perdere uno scontro diretto che avrebbe potuto guastare il morale in vista dei prossimi impegno. Al triplice fischio finale, dunque, il risultato è di 1-1.
Il programma della 13ª giornata di Serie A si chiude con i due posticipi del lunedì. Partiamo da quello pomeridiano, delle 18:30, tra Hellas Verona e Lecce che danno vita a un incontro particolarmente gradevole. Sia nella prima che nella seconda frazione di gioco, la formazione pugliese passa in vantaggio (prima con Oudin e, poi, con Gonzalez) ma si fa recuperare dalle reti scaligere firmate Ngonge e Djuric che fissano il punteggio sul 2-2 finale.
In serata, alle ore 20:45, al Renato Dall’Ara si incrociano Bologna e Torino. La partita, anche per via del clima non proprio estivo, rimane congelata e in equilibrio fino a quando, nel secondo tempo, la formazione di Thiago Motta prende il sopravvento grazie alle reti di Fabbian e Zirkzee che fissano il risultato sul 2-0 finale. I rossoblù, con questi tre punti, salgono incredibilmente al quinto posto in classifica al pari della Roma.
TOP
CANDREVA: mamma che gol ha fatto Antonio Candreva contro la Lazio. L’ex di turno non è nuovo a questi colpi balistici, ma ha lasciato andare un autentico missile terra aria su cui Provedel non può fare nulla. Una botta talmente potente che cambia direzione più volte. Come il miglior Steph Curry in NBA, IL SUO TIRO VALE TRE PUNTI.
MAIGNAN: se il Milan è riuscito a mantenere fino alla fine il vantaggio di 1-0, gran parte del merito va dato al portiere francese. Nella fattispecie, nei minuti di recupero del secondo tempo, ci mette letteralmente la faccia sul tiro ravvicinato di Mandragora per far conquistare tre punti importanti alla propria formazione. Non a caso, lo chiamano MAGIC MIKE.
BERARDI: Domenico Berardi torna a segnare e, di conseguenza, il Sassuolo ritorna alla vittoria. La divertente sfida del “Castellani” contro l’Empoli, difatti, viene decisa dalla doppietta dell’esterno d’attacco italiano. Per la squadra neroverde, ogni stagione sempre di più, vale il famoso concetto NO BERARDI NO PARTY.
DYBALA: a proposito di party, torna la Joya tra i tifosi giallorossi se Paulo Dybala disputa, con continuità, partite come quelle di domenica pomeriggio. Contro l’Udinese, infatti, mette a referto un assist e, soprattutto, un gol che decidono l’incontro a favore della Lupa. Con Lukaku, inoltre, forma una coppia che se a posto fisicamente potrebbe mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Per José Mourinho, JOYA ALLO STATO PURO.
FLOP
KAMADA: il centrocampista giapponese arrivato in estate a parametro zero per “sostituire” – insieme a Guendouzi – il partente Milinkovic-Savic, non veniva schierato in campionato da un po’ di settimane. Contro la Salernitana, complice la squalifica di Luis Alberto, mister Sarri gli offre una chance da titolare sprecata malamente con una prestazione (al pari di molti suoi compagni) nettamente insufficiente. UN PESCE FUOR D’ACQUA.
CARNESECCHI: dispiace inserire tra i “flop” un portiere dalle bellissime speranze come Carnesecchi, ma il suo errore nel rinvio contro il Napoli costa, di fatto, la sconfitta alla sua Atalanta. L’estremo difensore italiano, infatti, anziché rinviare la palla nell’altra metà campo, la fa arrivare in possesso avversario con Osimhen che, infine, serve Elmas per una comoda conclusione. ERRORE CHE COSTA CARO.
BELTRAN: l’ex attaccante del River Plate veniva accreditata come uno dei prospetti argentini più interessanti tantoché, quando la Fiorentina lo acquistò in estate, il suo arrivo fece abbastanza scalpore. Tante attese che, però, almeno in questa prima parte di stagione, non sono state ripagate come dimostra il controllo più che maldestro in area di rigore avversaria di fronte a Maignan. SE LA FIORENTINA NON SEGNA È ANCHE COLPA SUA.
Fonte Foto in Evidenza: Lega Serie A Twitter
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.
Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.
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