Nella tredicesima giornata di Premier League, prosegue il momento negativo del Tottenham, che perde ancora in rimonta, stavolta tra le mura amiche con l’Aston Villa. All’illusorio vantaggio di Lo Celso rispondono Pau Torres e Watkins, che permettono ai Villans di centrare il sesto successo nelle ultime sette gare tra Premier e Conference League e, contestualmente, costringono gli Spurs di Postecoglou a fare i conti col terzo ko di fila. Nel giro di poche settimane, dunque, cambia completamente la situazione in vetta alla classifica, con l’Arsenal che agguanta il primo posto grazie a un successo di misura sul campo del Brentford (0-1). Decisivo Kai Havertz, che all’89’ sblocca il match e regala tre punti pesantissimi ai Gunners.
Alle spalle della capolista si attestano Manchester City e Liverpool, che si dividono la posta in palio nel big match del tredicesimo turno all’Etihad. Al vantaggio del solito Haaland poco prima della mezz’ora di gioco risponde Alexander-Arnold, che batte Ederson con un gran destro all’80’. Ne approfitta il Manchester United, che regola l’Everton a Goodison Park (0-3) grazie alle reti di Garnacho al 3’, a segno con una splendida rovesciata su cross di Dalot, Rashford al 56’ su rigore e Martial al 75’. Crolla, invece, il Chelsea, travolto dal Newcastle per 4-1 a St James’ Park.
Dopo un primo tempo equilibrato (1-1, con Sterling che su punizione risponde al vantaggio di Isak), nella ripresa i Magpies si scatenano e segnano due gol nel giro di un minuto, con Lascelles prima e Joelinton poi, per poi archiviare la pratica nel finale con Gordon. In zona retrocessione, il Burnley cade in casa col West Ham (1-2, con un autogol di O’Shea e una rete di Souček che nel finale ribaltano il vantaggio di Jay Rodriguez su rigore), mentre il Luton Town coglie una preziosa vittoria casalinga per 2-1 col Crystal Palace, con le reti di Mengi al 72’ e Brown all’83’ che rendono vano il momentaneo pareggio di Olise al 74’.
Tre punti importantissimi anche per il Bournemouth, che espugna Bramall Lane battendo per 3-1 lo Sheffield United (doppietta di Tavernier e gol di Kluivert per gli ospiti, rete di McBurnie per i padroni di casa). Torna a vincere dopo sei giornate il Brighton di De Zerbi, che si impone sul campo del Nottingham Forest per 3-2. I padroni di casa passano in vantaggio con Elanga dopo appena 3’, ma prima dell’intervallo i Seagulls rimontano in virtù delle reti di Ferguson al 26’ e João Pedro in pieno recupero. Quest’ultimo va a segno nuovamente al 58’, stavolta su rigore.
Il finale è reso più interessante dal gol di Gibbs-White su rigore al 76’, che riapre la gara ma non basta a impedire al Brighton di ritrovare una vittoria che mancava da ben sei giornate. Nel Monday Night, il Fulham batte per 3-2 il Wolverhampton a Craven Cottage (gol di Iwobi e doppietta di Willian su rigore per i Cottagers, reti di Cunha e Hwang Hee-chan per i Wolves) e lo aggancia a quota 15 punti. Di seguito i Top & Flop della tredicesima giornata di Premier League.
MAINOO − Al debutto da titolare in Premier League, il centrocampista inglese classe 2005 sfodera una prestazione da incorniciare, risultando impeccabile col pallone tra i piedi nei 72’ disputati (83% dei passaggi riusciti e due dribbling completati sui tre tentati) e trovando il modo di impreziosire la sua prova con un salvataggio sulla linea su un tiro di McNeil al 37’, col punteggio di 1-0 per il Manchester United, che poi vincerà per 3-0 in casa dell’Everton.
PAU TORRES − Prestazione autorevole per il centrale spagnolo nella gara tra Tottenham e Aston Villa. L’ex Villarreal mette in mostra il meglio del proprio repertorio in fase difensiva e sigla la rete del momentaneo 1-1 con un gran colpo di testa nel cuore dell’area, dando così il via alla rimonta dei Villans di Emery, che si impongono per 2-1 in quel di Londra e salgono al quarto posto in classifica a quota 28 punti, gli stessi del Liverpool terzo, a sole quattro lunghezze di distacco dalla vetta.
JOÃO PEDRO − C’è la firma di João Pedro sul ritorno alla vittoria del Brighton dopo ben sei giornate. L’attaccante brasiliano, prelevato dal Watford la scorsa estate, va a segno con un gran colpo di testa e un’esecuzione impeccabile dal dischetto, mettendo a referto una doppietta – la seconda stagionale, dopo quella all’AEK Atene in Europa League – che permette ai Seagulls di imporsi in casa del Nottingham Forest per 3-2 e riavvicinarsi ai piani alti della classifica.
THIAGO SILVA − 39 anni compiuti lo scorso 22 settembre (giocatore di movimento più anziano nella storia del Chelsea), il difensore brasiliano si mette spesso in evidenza per le sue ottime prestazioni nonostante l’età, ma in occasione della gara sul campo del Newcastle offre una prova decisamente negativa. Regala il pallone al connazionale Joelinton in occasione del terzo gol dei Magpies che taglia le gambe al Chelsea, poi sconfitto con un netto 4-1.
JONES − Klopp gli concede la chance di partire dal 1’ nell’importantissima gara sul campo del Manchester City, ma il 22enne cresciuto nell’Academy del Liverpool non riesce a ripagare la fiducia del tecnico tedesco. Mette in difficoltà Alisson con un retropassaggio rischioso e non trova mai il modo di fare la differenza in mezzo al campo, venendo rimpiazzato da Gravenberch a inizio ripresa.
ANDERSEN − Prestazione a dir poco da dimenticare per l’ex difensore della Sampdoria, che risulta responsabile in entrambe le circostanze in cui il Luton trova la via del gol, riuscendo così a battere per 2-1 il Crystal Palace. Il danese classe ‘96, inoltre, completa appena tre dei quindici lanci lunghi tentati, risultando molto impreciso anche in fase di costruzione.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Premier League
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