Giunge al termine anche una lunghissima 20ª giornata di Serie A apertasi sabato pomeriggio, ore 15, con il Derby Campano tra Napoli e Salernitana. Dopo un botta e risposta nel finire del primo tempo con le reti di Candreva e Politano, al sesto minuto di recupero del secondo tempo, la formazione allenata da Walter Mazzarri trova il gol che decide la partita con Rrahmani che regala un importante successo per 2-1 ai partenopei.
In contemporanea alla sfida del Maradona, si gioca anche un equilibratissimo incontro tra Genoa e Torino che non si scrolla dal punteggio di 0-0. Pareggio senza reti che, comunque sia, non scontenta nessuna delle due squadre.
Nel tardo pomeriggio, alle ore 18, è tempo del delicato scontro per la salvezza tra l’Hellas Verona e l’Empoli. Nonostante la partenze di varie importanti pedine (come Hien, Terracciano, Faraoni), gli scaligeri portano a casa una vittoria dal peso specifico inestimabile (2-1) che fa saltare la panchina toscana di Aurelio Andreazzoli. Al suo posto, è già stato ufficializzato Davide Nicola.
In serata, alle ore 20:45, la capolista Inter viene ospitata dal Monza di Raffaele Palladino. Per i nerazzurri, risultato praticamente mai in discussione con la formazione di Simone Inzaghi che va all’intervallo sul doppio vantaggio. Nella ripresa, trovano ancora una volta la via del gol Lautaro Martinez e Calhanoglu (autori di una doppietta ciascuno), seguiti da Marcus Thuram. Nel mezzo, la rete della bandiera brianzola siglata da Pessina. Al triplice fischio finale, dunque, il risultato è di 1-5 per gli ospiti.
Il menù domenicale della Serie A si apre alle ore 12:30 con il lunch match tra Lazio e Lecce. Dopo il dispendioso derby di Coppa Italia vinto, la formazione di Maurizio Sarri si ripete vincendo ancora una volta per 1-0. Decide l’incontro, una rete a inizio secondo tempo di Felipe Anderson. Nonostante le difficoltà di inizio anno, adesso, i biancocelesti sono distanti un solo punto dal quarto posto.
Allo storico orario delle 15 si disputa il match rossoblù tra Cagliari e Bologna. Partita piacevole già dalla prima frazione che si chiude sul punteggio di 1-1. Nel secondo tempo, la formazione allenata da Claudio Ranieri ribalta completamente il risultato con lo sfortunato autogol di Calafiori che, difatti, regala al Casteddu una preziosa vittoria per 2-1.
Poco più tardi, alle ore 18, scendono in campo anche Fiorentina e Udinese. Una partita rivelatasi piuttosto insidiosa per la Viola che, due volte in svantaggio, riesce a portare a casa un punto che le permette di restare al quarto posto solitario in classifica. Per una volta, la formazione di Vincenzo Italiano viene salvata dai suoi attaccanti, Beltran e Nzola, che pareggiano le reti di Lovric e Thauvin. Al “Franchi”, termina 2-2.
In serata, alle ore 20:45, è tempo del big match tra Milan e Roma. Due squadre reduci dall’eliminazione ai quarti di finale di Coppa Italia che vogliono rifarsi in campionato. O, perlomeno, questa è la sensazione che danno i rossoneri in campo mentre, i giallorossi, appaiono poco calati nel match. Per oltre un’ora, infatti, l’incontro viene dominato dal Diavolo che si porta sul doppio vantaggio (Adli e Giroud) prima di regalare un calcio di rigore, trasformato da Paredes, che riaccende le speranze della Lupa. Tuttavia, a cinque minuti dal termine, la rete di Théo Hernandez chiude il match fissando il punteggio sul 3-1 finale. Sconfitta che, nella giornata di martedì, si rivelerà fatale per José Mourinho esonerato dalla Roma: al suo posto, Daniele De Rossi.
Le protagoniste del Monday Night di Serie A sono Atalanta e Frosinone che si sfidano, alle ore 20:45, in un clima piuttosto gelido. Tuttavia, a imbambolare i ragazzi di mister Di Francesco ci pensa, non il freddo, ma la partenza fulminea della Dea che, dopo un quarto d’ora, si trova già avanti di tre reti. Alle reti di Koopmeiners, Ederson e De Ketelaere, nella ripresa, seguono le reti di Zappacosta e Holm che regalano a mister Gasperini un’ampia vittoria per 5-0.
Il programma della 20ª giornata di Serie A si chiude il martedì sera, alle ore 20:45, con la sfida tra Juventus e Sassuolo. Risultato mai in discussione sin dal primo tempo che la Vecchia Signora chiude avanti grazie alla doppietta di Dusan Vlahovic. Nella ripresa, arriva la cosiddetta “ciliegina sulla torta” bianconera con Federico Chiesa che fissa il punteggio sul 3-0 finale.
TOP
CANDREVA: non servono troppe parole per spiegare il perché Antonio Candreva finisca tra i “top” di questa settimana. Per l’ex giocatore di Lazio e Inter, l’ennesima ottima prestazione stagionale ma, soprattutto, CHE GOL!!
NGONGE: non sarà bello quanto quello di Candreva, per di più il tiro è deviato da un paio di difensori, ma il gol di Ngonge regala, difatti, tre pesantissimi punti all’Hellas Verona. Unico rammarico per i tifosi scaligeri che, il talento belga arrivato la passata stagione, si a un passo dal Napoli. L’EVENTUALE SALVEZZA DEL VERONA DIPENDE DA LUI.
LAUTARO + CALHANOGLU: basta guardare la classifica marcatori per capire il perché l’Inter sia in testa al campionato. Lautaro capocannoniere, Calhanoglu al terzo posto. Per i due giocatori nerazzurri un rendimento che non ha bisogno di tante presentazioni. Per quelle, bastano le giocate in campo: DEVASTANTI.
PETAGNA: non segnava da tanto, troppo tempo, ma contro il Bologna tira fuori dal cilindro una prestazione da giocoliere. Talmente bravo che Calafiori, non capendo (per la prima volta in stagione) i trucchi del mestiere, esce pazzo. IL “BULLDOZER TORNA A MORDERE”.
EDERSON: una grande dose di quantità mista a un pizzico di qualità, il tutto mescolato con diversi inserimenti offensivi ed ecco che il cocktail della Dea è pronto. Talmente ottimo che anche la Juventus lo vorrebbe. Tuttavia, almeno per ora, mister Gasperini continua a goderselo. Ederson, a Bergamo diventato E(M)ERSON.
VLAHOVIC: che sia in movimento o da calcio piazzato, questa sera non fa alcuna differenza. Il mancino a giro dell’attaccante serbo, infatti, per ben due volte infila Consigli (non esente da colpe al momento della seconda rete). Tuttavia, responsabilità altrui o meno, Dusan Vlahovic già da qualche settimana sta cominciando a essere sempre più DECISIVO.
FLOP
RETEGUI: complice qualche infortunio di troppo, la prima stagione in Serie A dell’attaccante italo-argentino non sta andando come previsto. Contro il Torino sbatte contro il muro Buongiorno. AMMAZZA CHE BOTTA.
GAGLIARDINI: appena vede la sua vecchia squadra, in onore dei vecchi tempi, il centrocampista del Monza tira fuori una prestazione davvero disastrosa. A partire dal primo calcio di rigore a favore dei nerazzurri. IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO.
CALAFIORI: ecco la prima insufficienza stagionale del difensore del Bologna. La grande causa della deludente prestazione dell’italiano porta il nome e cognome di Andrea Petagna. Prima perde il duello in occasione della prima rete sarda, poi, in occasione del raddoppio commette lui stesso l’autogol. DISASTROSO.
LUKAKU: chissà se Romelu Lukaku ha dei rimpianti per aver preferito la Roma all’Inter. Di certo, un tempo, contro il Milan tirava fuori grandi prestazioni. Questa volta, con la maglia giallorossa, non tocca neanche il pallone. Gabbia e il gioco non proprio fluido (per usare un eufemismo) della Roma l’hanno completamente INGABBIATO.
CONSIGLI: in due delle tre reti bianconere ci sono evidenti responsabilità del veterano estremo difensore che, almeno per una serata, tira repentinamente il freno a mano. Per fotografare il suo match basta vedere il goffo intervento al momento del gol di Federico Chiesa. (S)CONSIGLI PER COME PARARE.
Fonte Foto in Evidenza: Lega Serie A Twitter
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito in sintesi? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).