Colpo a sorpresa del Catania in questa finestra di calciomercato. Svincolatosi dal Karagumruk, società del campionato di calcio turco, arriva il centrocampsta italiano classe 1993 Stefano Sturaro. Era arrivato in Turchia sempre da svincolato nella finestra di mercato estiva scorsa collezionando 12 presenze ed 1 gol con la maglia dei rossoneri, per poi concludere l’esperienza turca dopo solo sei mesi. Nei giorni scorsi l’interesse del Catania nei confronti di Sturaro era pià acceso che mai, ora però è arrivata finalmente la conferma dell’acquisto.
“Catania Football Club comunica di aver acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Stefano Sturaro, nato a Sanremo (Imperia) il 9 marzo 1993. Il centrocampista, che ha partecipato agli Europei del 2016 con la maglia della Nazionale italiana, vanta un palmarès di assoluto prestigio, avendo vinto con la Juventus 4 scudetti, 4 edizioni della Coppa Italia e una Supercoppa italiana.
In bianconero, ha disputato anche 17 gare in Champions League, realizzando un gol contro il Bayern Monaco.
Cresciuto nel settore giovanile del Genoa e conquistata una Supercoppa Primavera, dopo una parentesi in B con il Modena Sturaro è tornato ad indossare la maglia del Grifone; con la formazione ligure ha debuttato in A, nel 2013, e ottenuto una promozione dalla B, al termine della scorsa stagione. Nell’Olimpo del calcio italiano, in cui conta complessivamente 155 presenze impreziosite da 6 reti e 8 assist, al suo attivo anche un’esperienza con il Verona.
Ha giocato nella massima serie anche in Turchia, con il Karagümrük.
Il neo-rossazzurro si lega al nostro club fino al 30 giugno 2026.”
Stefano Sturaro inizia la sua carriera nelle giovanili del Sanremese, società della città di Sanremo, sua città natale, nel 2002, all’età di nove anni. All’età di quattordici come scuola superiore sceglie l’istituto agrario per divenire floricoltore. Tutto cambia quando nel 2008 entra nelle giovanili del Genoa, da lì in poi si dedicherà solo al calcio.
Nel 2012 viene girato in prestito per un anno in Serie B al Modena dove, a causa di un infortunio, scenderà in campo solo dieci volte tra campionato e Coppa Italia. L’anno dopo, nel 2013, il debutto in prima squadra con i Grifoni. Con la maglia del Genoa giocherà in tre occasioni diverse collezionando in totale 106 presenze 4 gol e 8 assist. La prima avventura tra il 2013 e il 2015. La seconda tra il 2019 e il 2021. La terza tra il 2021 e il 2023.
Sulle sue tracce ai suoi primi anni di Serie A si affaccerà la Juventus, la quale nel febbraio del 2015 lo porter a vestire la casacca bianconera. Uno dei punti più alti per la carriera di Sturaro con cui vincerà quattro campionati, quattro coppe italiane ed una Supercoppa Italiana, segnando persino un gol al Bayern Monaco negli ottavi di finale di Champions League 2015/2016 nel 2-2 finale. L’esperienza alla Juventus si chiuderà nel 2018 dopo 90 presenze 3 gol e 4 assist.
Centrocampista da sempre, sarà proprio in quegli anni che Sturaro inizierà a giocare in varie posizioni del campo grazie al suo modo di adattarsi ai vari ruoli. Oltre al ruolo di mezzala, Sturaro giocherà sia da terzino che da esterno d’attacco, e persino da trequartista. Rivelandosi a tutti gli effetti un vero e proprio jolly per gli allenatori.
Tra le varie esperienze accumulate nel corso degli anni, si possono contare anche i prestiti allo Sporting Lisbona e all’Hellas Verona. Degli infortuni pesanti gli negheranno di giocare come vorrebbe, di conseguenza entrambe le avventure saranno da dimenticare.
Nel Catania con ogni probabilità giocherà da mediano o mezzala, ma sicuramente si farà trovare pronto nel caso servisse in altri ruoli. Un gran colpo di calciomercato sia per il Catania che per la Serie C, e magari porterà un po’ di entusiasmo anche tra i tifosi.
Foto: CataniaFC
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.