Conclusasi la 29ª giornata di Serie A e iniziata la sosta per le nazionali, come ogni martedì che si rispetti, è tempo di scoprire le decisioni del Giudice Sportivo. Nella fattispecie, per quanto riguarda il caso che vede coinvolti Juan Jesus e Acerbi che, come ovvio e giusto che sia, non è finito in campo.
A tal proposito, però, non vi è ancora alcun verdetto. Il Giudice ha richiesto un supplemento di indagine per comprendere meglio quanto accaduto e, conseguentemente, ponderare la squalifica più adatta. Di certo, il difensore dell’Inter rischia grosso. Anche fino a 10 giornate di squalifica, che vorrebbe dire stagione finita.
“Il Giudice Sportivo, letto il referto del direttore di gara, ritiene necessario che venga approfondito da parte della Procura federale”. Il tutto, “per riferire quanto accaduto tra il calciatore del Napoli, Juan Jesus, e il calciatore dell’Inter, Francesco Acerbi circa eventuali espressioni di discriminazione razziale”.
In attesa che ritorni il campionato, in questi giorni, sta tenendo banco l’ormai noto caso che vede coinvolti i due difensori. Ricostruendo i fatti, lo stesso Acerbi avrebbe riferito a Juan Jesus degli insulti razzisti chiedendo immediatamente scusa in campo. La vicenda sembrava essere finita lì con il difensore brasiliano che, in maniera signorile, nelle interviste post gara non aveva strumentalizzato quanto accaduto.
Tuttavia, nella giornata di ieri (lunedì 18 marzo), il centrale della nazionale ha dovuto lasciare il ritiro dell’Italia in quanto escluso dalle amichevoli negli USA. A peggiorare apparentemente la situazione, le dichiarazioni dello stesso Acerbi che ha smentito di aver proferito insulti razzisti a Juan Jesus. A quel punto, però, non si è fatta attendere la reazione del difensore brasiliano che su Instagram scrive quanto proferitogli dal centrale italiano.
Nel post stesso si legge: “Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e, sinceramente, avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto sentire. Oggi, però, leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti. Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto ‘vai via nero, sei solo un ne**o’. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa. Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista. Non ho nulla da aggiungere”.
Fonte Foto in Evidenza: gianlucadimarzio.com
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
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