Giunge al termine anche la 29ª giornata di Serie A apertasi nella serata del venerdì, ore 20:45, con la sfida tra Empoli e Bologna. Incontro, per la maggior parte, equilibrato con i rossoblù che nel finale riescono a creare diverse occasioni da rete. Tra queste, quella che porta alla firma decisiva di Fabbian che, al minuto numero novantatré, deposita in rete lo 0-1 con cui si impone la formazione di Thiago Motta (sempre più al quarto posto).
Il sabato si apre, alle ore 15, con la sfida tra Udinese e Torino che la squadra di Ivan Juric decide con un gol per tempo. Apre le marcature un colpo di testa di Duvan Zapata cui segue, nella ripresa, la rete di Vlasic che fissa il punteggio sullo 0-2 conclusivo.
In contemporanea, si disputa anche l’incontro tra Monza e Cagliari deciso da una sola rete. Quella, allo scadere del primo tempo, di Daniel Maldini che deposita in porta la rete dell’1-0 finale.
Alle ore 18, è tempo di un delicatissimo scontro per la salvezza tra Salernitana e Lecce. La formazione pugliese, reduce dall’esonero di D’Aversa e dall’arrivo in panchina di Luca Gotti, si porta a casa tre punti dal peso specifico inestimabile grazie all’autorete nel primo tempo di Gyomber. Nonostante diversi tentativi, infatti, i padroni di casa non riescono a trovare la via del pari. All’Arechi finisce 0-1 per gli ospiti e, in casa campana, la panchina di mister Liverani comincia a traballare in maniera significativa.
In serata, alle ore 20:45, si disputa la divertente sfida tra Frosinone e Lazio. Due squadre che, per motivi diversi, non se la stanno passando granché bene (con Maurizio Sarri che in settimana ha presentato le dimissioni) ma che danno vita a un incontro pieno di reti. A partire dal primo tempo in cui, alla rete ciociara di Lirola, risponde quella biancoceleste di Zaccagni. Nella ripresa, la doppietta di Castellanos incanala il risultato verso la squadra ospite che, nonostante la rete di Cheddira, si impone per 2-3.
Il menù domenicale della Serie A si apre con il lunch match delle 12:30 tra Juventus e Genoa. Partita monoritmo che, la Vecchia Signora, prova a rendere più movimentata nel finale creando qualche occasione da gol. Compreso il palo colpito da Moise Kean. Tuttavia, la formazione bianconera – il cui nervosismo è tangibile nell’espulsione di Vlahovic (per proteste) e nella “contesa verbale” di Max Allegri ai microfoni di SkySport – non va oltre lo 0-0.
Nel pomeriggio, alle ore 15, scendono in campo al Bentegodi i padroni di casa dell’Hellas Verona e il Milan. La squadra di Stefano Pioli si porta avanti, già nel primo tempo, grazie a Théo Hernandez. Nella ripresa, al raddoppio di Pulisic risponde Noslin riaprendo momentaneamente la partita. A dieci minuti dal termine, infatti, arriva la rete di Chukwueze che fissa il punteggio sull’1-3 finale.
Poco più tardi, alle ore 18, la Roma ospita all’Olimpico il Sassuolo. Reduce dalla qualificazione ai quarti di finale di Europa League, alla formazione di mister Daniele De Rossi basta la rete, nella ripresa, di capitan Lorenzo Pellegrini per vincere di misura per 1-0.
Sempre alle ore 18 si doveva giocare il match tra Atalanta e Fiorentina rinviato, però, il malore accusato da Joe Barone. Il direttore generale della Viola a cui mandiamo un messaggio di pronta guarigione e ripresa.
Il programma della 29ª giornata di Serie A termina in serata, alle ore 20:45, con la sfida tra Inter e Napoli. La formazione di Simone Inzaghi, dopo la dolorosa eliminazione dalla Champions League, non va oltre il pareggio contro i partenopei. Al vantaggio di Darmian, infatti, risponde nel secondo tempo l’ex di turno Juan Jesus che di testa insacca l’1-1 finale.
TOP
DUVAN ZAPATA: dopo le ultime opache stagioni con l’Atalanta, il trasferimento al Torino era quello che ci voleva per l’attaccante colombiano. Con il Toro, infatti, è di nuovo al meglio sia fisicamente che mentalmente grazie alla sua centralità nel progetto di Juric. Quest’ultimo, viene ripagato con gol e assist nella sfida contro l’Udinese.
CASTELLANOS: per una volta in stagione, la staffetta con Ciro Immobile si rivela decisiva. L’attaccante argentino, infatti, subentrato nella ripresa, decide la trasferta biancoceleste di Frosinone con la sua doppietta. Sicuramente, il dimissionario Maurizio Sarri avrebbe preferito un ritorno al gol già nelle settimane precedenti ma, come si suol dire, MEGLIO TARDI CHE MAI.
THÉO HERNANDEZ: nel matche contro l’Hellas Verona, la maggior parte delle azioni offensive pericolose partono dal terzino sinistro del Milan. Compresa quella che porta al vantaggio rossonero, quasi a fine primo tempo, grazie proprio alla firma del francese. Secondo la leggenda, talmente andava veloce che lo speaker dello stadio ha annunciato: “ALLONTANARSI DALLA FASCIA SINISTRA, TRENO IN ARRIVO“.
FLOP
PEREYRA: il ritorno a Udine da svincolato non ha prodotto gli effetti sperati. Nè al centrocampista argentino (che gioca meno rispetto alle stagioni passate) nè all’Udinese (viste le prestazioni insufficienti del “Tucu”). Tra queste, la negativa performance contro il Torino segnata dall’erroraccio che apre la strada allo 0-2 finale.
VLAHOVIC: l’attaccante serbo vince, si fa per dire, il ballottaggio con il proprio mister (Massimiliano Allegri) per finire tra i “flop” di questo fine settimana. Il tutto, grazie a un paio di gol sciupati nel secondo tempo e al cartellino rosso per proteste al novantesimo. Un episodio che dimostra come il promettente attaccante serbo DEVE ANCORA MATURARE DEL TUTTO.
CENTONZE: pazzo. Théo Hernandez e Leao l’hanno fatto uscire pazzo. Sgasate, una dietro l’altra, a far impazzire il terzino francese che non sapeva più cosa fare e dove guardare. Inerme al proprio complicatissimo destino, VIENE PIÙ VOLTE LASCIATO SUL POSTO.
Fonte Foto in Evidenza: Lega Serie A (X)
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito in sintesi? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).