Demiral è un nuovo giocatore dell’Al-Ahli e l’ennesimo acquisto degli sceicchi sauditi tra Premier League e Serie A. Il difensore turco classe ’98, quindi, lascia il campionato italiano per approdare nella Saudi League, dove incontrerà tante vecchie conoscenze affrontate negli scorsi campionati. Il difensore ormai ex Atalanta aveva trovato continuità proprio nella società bergamasca dopo i trascorsi nella Juventus, non andati secondo i risultati sperati.
Una continuità che aveva acceso l’interesse di varie squadre italiane tra cui l’Inter; una continuità di cui ormai ne usufrirà l’Al-Ahli. Alla società orobica andranno i 20 milioni previsti per la cessione, di cui il 10% andrà alla Juventus. Demiral, invece, guadagnerà 13 milioni a stagione.
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Il centrale turco arriva al Sassuolo nel 2019, ma già da alcuni anni è considerato tra i migliori difensori sia del panorama turco che mondiale. Cresciuto nelle giovanili del Fenerbahce, sarà una squadra portoghese a notare il suo talento, l’Alcanenense, e all’età di diciotto si trasferirà in Portogallo.
Poche presenze gli bastano per ricevere interesse dallo Sporting Lisbona, la quale nel 2017, lo prenderà in prestito con diritto di riscatto, per lasciarlo crescere nella squadra B dei Leoes. Il giovane turco, però, non debutterà mai in prima squadra, e l’anno dopo tornerà in Turchia, all’Alanyaspor, giocando così per la prima volta nel massimo campionato della sua nazione.
Difensore dotato di una certa fisicità, 192 cm, Demiral si è fatto cononoscere per il suo modo di aggredire il pallone avversario, e per il suo agire d’istinto. Una belva da area di rigore dotato anche di una certa tecnica per essere un difensore, ma il suo rendimento discontinuo ne ha causato l’evoluzione del proprio talento. Parlano chiaro, ad esempio, gli ultimi risultati scadenti ottenuti dalla nazionale turca.
Il nuovo giocatore dell’Al-Ahli, infatti, si colloca benissimo tra i talenti turchi che potevano di più. La Turchia, dopo anni bui a livello calcistico, è riuscita a sfornare tanti giovani dal futuro brillante. Un cambiamento radicale, forte anche dei tanti turchi nati in Germania, che va avanti da oltre dieci anni, ma che pochi, anzi pochissimi, che riescono a rispettare le aspettative.
Nelle prime partite con il Sassuolo, Demiral aveva fatto notare grandi qualità come il senso della posizone, la marcatura a zona e gli anticipi sugli avversari, oltre a buon senso del gol per un difensore, il che lo porterà al trasferimento alla Juventus.
Nonostante 1 gol, 2 assist e tre trofei portati a casa (campionato, Coppa Italia e Supercoppa Italiana), con la Vecchia Signora, Demiral chiederà la cessione. Il motivo sarà per lo scarso minutaggio concessogli sul campo di gioco.
L’Atalanta lo comprerà con la formula del prestito con diritto di riscatto, e il difensore diventerà una delle colonne portanti della società, ma sempre tra alti e bassi. Fino all’arrivo degli sceicchi.
Demiral, all’età di 25 anni e con ancora margini di crescita, sembra sulla scia del destino dei tanti talenti turchi rimasti tali e mai esplosi.
Foto: Gianluca Di Marzio
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.