Okafor è un nuovo giocatore del Milan. Il classe 2000 arriva dal Salisburgo e andrà a rinforzare l’attacco dei rossoneri. Un corteggiamento andato avanti per molto tempo, ma che alla fine si è concretizzato. Il matrimonio tra Okafor e il Milan è reale. Inoltre, parla inglese, francese, tedesco e anche l’italiano.
Un colpo che, però, arriva quasi a sorpresa, dal momento in cui sembrava che l’interesse dei Diavoli per l’attaccante svizzero si fosse arenato. Nelle casse della società austriaca andranno cifre intorno ai 13 e ai 15 milioni di euro, più eventuali bonus.
Ennesimo rinforzo per il Milan nel tentativo di migliorare sia quantitativamente che qualitativamente la rosa, e forse non finirà qui. La pista Chukwueze, infatti, non è ancora tramontata, con Isaksen sempre sullo sfondo come alternativa. Negli ultimi giorni, però, l’interesse della Lazio per l’ala danese è rinato. Ora è decisa più che mai a sfidare i rossoneri sul mercato.
“AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Noah Arinzechukwu Okafor dal Red Bull Salisburgo FC. L’attaccante svizzero ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2028.
Nato a Binningen (Svizzera) il 24 maggio 2000, Noah cresce nel Settore Giovanile del Basilea con cui debutta in Prima Squadra nel 2018, totalizzando 54 presenze e 7 gol e vincendo 1 Coppa Svizzera. Nel gennaio 2020 passa al Salisburgo, con cui colleziona 110 presenze e 34 reti, conquistando 4 Campionati e 3 Coppe d’Austria. Vanta 14 presenze e 2 gol con la Nazionale della Svizzera.
Noah Okafor vestirà la maglia numero 17.”
Nato a Binningen, nel nord della nazione elvetica, da padre nigeriano di etnia igbo e madre svizzera, Noah Okafor inizia si suoi primi passi da calciatore nell’Arisdorf. Essendo nato in un paese confinante con il cantone di Basilea, le sue doti attireranno una delle squadre svizzere più titolate del Paese rossocrociato: il Basilea, appunto.
Dopo nove anni di militanza nella primavera dei RotBlau, debutterà in prima squadra nel 2018, all’età di 18 anni. In due anni con la maglia del Basilea metterà a segno 7 gol e 5 assist in 54 presenze. Numeri che portano l’interessamento del Salisburgo, e prima ancora della nazionale svizzera.
Nel novembre 2021, infatti, durante il match tra Italia e Svizzera valevole per il primo posto in classifica per la qualificazione al Mondiale in Qatar, Okafor riuscì a lasciare il segno. Il suo assist per Widmer, il quale porterà in vantaggio la Svizzera, sarà cruciale per il punteggio finale di 1-1, condannando l’Italia allo spareggio. Uno spareggio che la nazionale azzurra, in seguito, non seppe sfruttare perdendo l’opportunità di qualificarsi ai Mondiali contro la Macedonia del Nord.
Con la maglia del Salisburgo, i numeri di Okafor diventano più importanti. 34 gol e 23 assist in 110 presenze, prestazioni che riesce a conseguire sia da ala sinistra che da prima punta. Okafor può essere definito un jolly d’attacco, giocando anche da esterno di centrocampo che ala destra, ruoli però che preferisce di meno. Alto 185 cm, e dotato di una grande tecnica e velocità, si pensa possa essere il sostituto di Giroud, ma può sostituire chiunque nel reparto offensivo dei Diavoli rossoneri.
Un nuovo capitolo da scrivere per l’attaccante elvetico.
Fonte foto: Calciomercato.com
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.