L‘Emilia Romagna rivive l’incubo del terribile maggio 2023. Un altro alluvione si abbatte sul territorio: i fiumi escono dai margini, le strade si riempiono di frane e subiscono allagamenti. La popolazione viene evacuata quando già i dispersi sono due.
L’area maggiormente colpita è il borgo di Modigliana, ma gli effetti devastanti del maltempo si fanno sentire anche a Bologna e Forlì, con forti ripercussioni nella pianura ravennate: qui i centri storici sono stati, questa volta, risparmiati. In quest’area gli evacuati – precauzionalmente – sono quasi 1500, mentre i dispersi sono due.
L’allerta rossa e molte ordinanze di evacuazione o trasferimento ai piani alti sono stati revocati nella serata di ieri, dove la pioggia è cessata quasi ovunque. Il capo dipartimento della protezione civile Fabio Ciciliano però avvisa: “L’emergenza non è assolutamente finita, deve continuare a essere monitorata finché il mare non raccoglierà le acque“. Ecco perché, anche nella giornata di domani è stata riconfermata l’allerta meteo rossa in Emilia-Romagna. Nel Ravennate le scuole resteranno chiuse mentre a Forlì-Cesena le chiusure saranno circoscritte solo “in ambiti strettamente coinvolti”. A Bologna molti sindaci hanno invece deciso di tenere le scuole regolarmente aperte.
La presidente Irene Priolo ha cercato di dare un’idea delle dimensioni catastrofiche di questo evento nel territorio dell’Emilia Romagna: “Nelle scorse ore i primi modelli meteorologici parlavano di una cumulata di pioggia “di 130 millimetri. In realtà stiamo avendo cumulate, ad esempio su bacino del Senio, di 250 millimetri e quindi sono paragonabili, se non in alcuni casi superiori all’evento del 16 e 17 maggio del 2023“, ha spiegato.
“Ho appena parlato con il presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna Irene Priolo per chiedere notizie ed esprimere vicinanza in questo momento di difficoltà, chiedendole di ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per aiutare chi si trova in condizioni difficili“, ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Fonte: ANSA
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