La bimba palermitana aveva partecipato alla sfida su TikTok, la Blackout challenge. La piccola era stata ricoverata in condizioni gravissime all’Ospedale G. Di Cristina. Tuttavia, dopo 24 ore trascorse in rianimazione, per lei non c’è stato nulla da fare: i medici ne hanno dichiarato la morte cerebrale.
Tutta colpa di una cintura legata alla gola. Perché? Lo prevedeva la “sfida del soffocamento”, che da anni è attiva sul social network cinese, diffusissima soprattutto tra i giovanissimi. Inizialmente, nonostante le conseguenze drammatiche, sembrava si potesse fare qualcosa per salvarle la vita: infatti, la piccola aveva subito un arresto cardio-circolatorio. Ma, in seguito, nonostante i tentativi dei medici, è arrivata la struggente notizia. I genitori hanno acconsentito all’espianto degli organi.
Sulla vicenda sono in corso indagini della polizia, che ha sequestrato il cellulare della bambina. Secondo una prima ricostruzione, la piccola avrebbe accettato la Blackout challenge, che richiede una prova di resistenza. Dopo essersi cimentata nell’avventura, si sarebbe trovata senza forze, crollando per terra. Questo sarebbe l’ennesimo caso, probabilmente indice di una emulazione che sta raggiungendo livelli preoccupanti. I bambini portano sempre più dentro di loro preoccupazioni che non gli appartengono. La mancanza di socialità prolungata avrà contribuito a tutto questo?
Maria Giulia Vancheri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità