Per riuscire a dare una risposta scientifica ad una questione comunemente dibattuta e – in parte – appurata tramite l’esperienza, è stato necessario condurre uno studio scientifico a carattere sessuologico, la cui curiosità riguarda proprio la propensione della donna ad avere maggiori rapporti intimi in primavera e quella dell’uomo ad averli, al contrario, durante l’autunno. Alcuni ricercatori norvegesi hanno, così, condotto uno studio su 2401 persone sposate o in coppia, di età compresa fra i 30 e i 55 anni, alle quali è stato chiesto di mettere in relazione le stagioni dell’anno con i propri desideri erotici.
Le risposte dei due sessi sono state effettivamente agli antipodi. Se, infatti, l’81% delle intervistate di sesso femminile ha confermato di preferire le effusioni in primavera, solo il 61% degli uomini intervistati si è trovato d’accordo. I risultati sono stati ribaltati nel caso della stagione entrante il 21 settembre. La ragione è stata attribuita al diverso effetto che hanno le ore di luce diurne sulla libido di uomini e donne: quella di queste ultime, in effetti, cresce in proporzione alle ore di sole quotidiane, cosicché l’equinozio del 21 marzo sancisce l’inizio di un arco temporale caratterizzato da un aumento del desiderio. Ciò si deve al fatto che la luce stimola la produzione di serotonina, responsabile del buonumore, e di vitamina D, la quale riduce gli ormoni causanti stress.
D’altro canto, la stagione appena cominciata è la favorita dal sesso maschile per dedicarsi a momenti di intimità: come conciliare due predilezioni tanto lontane fra loro ed evitare flop di coppia? Alcuni studiosi italiani dell´Università di Firenze hanno pubblicato nel Journal of Sexual Medicine un articolo inerente una ricerca condotta su 8000 donne, nel quale sostengono che le sostanze chimiche contenute nel vino rosso sarebbero responsabili dell´aumento dell´afflusso di sangue in settori chiave del corpo, finalizzate ad accrescere voglie sessuali. «Uno o più bicchieri al giorno di vino rosso sono associati a una maggiore salute e a un maggiore piacere sessuale», ha spiegato Nicola Mondaini, professore a capo dello studio. «Questa scoperta ci permette di avere un´immagine più chiara del ciclo di risposta sessuale femminile». Inoltre, la Società italiana di andrologia ha dichiarato che attività quali jogging, bici o aerobica per almeno tre ore alla settimana consentono un aumento di desiderio e soddisfazione nel rapporto sessuale, oltre a contribuire in modo significativo a combattere la disfunzione erettile. Per entrambi i sessi, infine, consigliatissime le passeggiate di coppia a passo veloce: tale consuetudine, infanti, consentirebbe fino a tarda età di avere rapporti sessuali, poiché contrasta la formazione dei depositi di grasso e protegge le arterie, ritardando l´invecchiamento e migliorando le prestazioni sessuali.
Niente paura, quindi: non sono necessarie terapie di coppia o nostalgiche rivisitazioni dei primi tempi di una relazione. Basta qualche sana abitudine, qualche bicchiere di vino in più, magari accompagnato dall’afrodisiaco giusto, ed ecco che la scintilla della passione si riaccende, a dispetto delle poche ore di luce e della tendenza femminile ad intristirsi. Una buona intesa di coppia e tanta complicità, infatti, possono riuscire a contraddire qualunque statistica.
Eva Luna Mascolino
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