Post-sex blues: è così che si chiama quell’aspetto del sesso di cui nessuno parla; ovvero, quello stato emotivo di tristezza e sconforto che colpisce le donne – compresi gli uomini – dopo aver fatto l’amore.
Non bisogna sentirsi strani, non c’è nulla di anormale; e non si è gli unici come si crede. Di cosa si sta parlando? Di quella assurda sensazione che colpisce alcune persone dopo l’ebrezza dell’orgasmo finale, alla fine di un rapporto, la quale è tutt’altro che felice: sconforto, tristezza, depressione, sentimenti tipici del mal di vivere che colpiscono un considerevole numero di donne, ma sorprendentemente anche di uomini.
Ad approfondire questo aspetto, poco discusso, del sesso, per quanto riguarda soprattutto gli uomini è stata la Queensland University of Technology (QUT), la cui ricerca è stata pubblicata sul Journal of Sexy and Marital Therapy. I ricercatori australiani hanno tralasciato, sì, l’aspetto positivo del sesso, fatto di gioia, soddisfazione, appagamento, concentrandosi, invece, su quella che in gergo viene chiamata disforia post-coitale, o post-sex blues. Hanno analizzato 1200 uomini inglesi, americani, neo-zelandesi, australiani, russi e tedeschi attraverso un sondaggio da cui sono sorti i seguenti dati: ben il 41% degli uomini ha dichiarato di aver avuto almeno un episodio di post-sex blues in tutta la sua vita; il 20% nelle ultime quattro settimane, e il 4% con regolarità a ogni rapporto sessuale.
Ma come riconoscere questa sindrome? I sintomi manifestati dagli uomini coinvolti si verificano dopo aver fatto l’amore, e possono essere:
Sicuramente, questo aspetto del rapporto di coppia non è stato ancora studiato a dovere, e per trovare delle soluzioni e delle possibili cure bisognerà aspettare che ulteriori studi si dedichino al post-sex blues. Ma soprattutto, è necessario iniziare a stroncare tutti gli stereotipi per cui il sesso è sempre visto come qualcosa di bello, che non può non piacere, in particolare a un uomo. Bisogna vagliare tutte le varie sfumature del sesso, non solo le cinquanta grigie, nere o rosse, ma anche quelle blu della disforia post-coitale.
Chiara Forcisi
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Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.