La Skoda Superb nasce nel 1934: concepita e prodotta come auto di lusso, conosce i fasti migliori all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, ma la sua produzione cessa nel 1949. 67 anni dopo lo stesso nome viene ripreso per la punta di diamante della casa ceca e la scelta sembra quanto mai azzeccata, dato il notevole successo riscontrato nei primi anni 2000. Oggi la Superb si rinnova: tecnologia, prestazioni e comfort sembrano formare un trinomio perfetto per una berlina che non ha niente da invidiare alle migliori case europee nel mercato.
Ѐ in vendita da luglio e si presenta più snella e leggera delle sue sorelle più anziane: il pianale è quello usato dalla Volkswagen Passat, dunque più scarico di ben 75 kg e le linee, caratterizzate da forti nervature e dal frontale più basso, le danno quell’aria cattiva, elegante e moderna allo stesso tempo, grazie anche ai nuovissimi fanali anteriori e posteriori, che presentano forme solite delle vetture più sportive. Nonostante questo alleggerimento il comfort è sempre lo stesso: i grandi spazi all’interno consentono a 5 adulti di taglia robusta di entrare comodamente e senza problemi, mentre il bagagliaio, che si può aprire anche con il comando elettrico, è di ben 625 litri.
La Skoda è sempre stata simbolo di sobrietà ed efficienza e gli interni della nuova Superb lo dimostrano in pieno grazie a dei sedili in pelle comodi e avvolgenti e gli inserti di plancia e portiere semplici ma d’effetto. Tutti i comandi sono ben posizionati e si trovano accanto al sistema multimediale da 8” grazie alla quale possiamo connetterci ad un qualunque smartphone e gestire le applicazioni direttamente dalla macchina. La leva del freno di stazionamento è stata sostituita da un comando elettronico, l’impianto audio ha ben 12 altoparlanti e il precedentemente citato dispositivo multimediale è dotato di comandi a sfioramento e visualizzazione 3D ad alta risoluzione.
La tecnologia della Skoda però non si ferma qui, ma si espande anche nelle prestazioni: la frenata anti-collisione multipla impedisce che la vettura continui ad avanzare dopo un urto mentre il Front Assistant avvisa il guidatore di una collisione imminente e se questo viene ignorato si passa direttamente alla frenata automatica del computer. Sempre in ambito di sicurezza è da segnalare che questa nuova versione della Superb presenta anche l’Adaptive Cruise Control, che in base alla velocità preimpostata regola automaticamente la distanza di sicurezza con l’auto davanti. Il Lane Assist, infine, permette di rilevare la segnaletica orizzontale da una velocità minima di 65 km/h e aiuta il guidatore a mantenere la corsia in autostrada.
Per quanto riguarda i motori la dotazione è vasta, nonostante questo anche il meno pregiato della gamma fornisce ottimi risultati, stiamo parlando del 2.0 TDI da 150 CV a gasolio: è poco rumoroso, ma risulta vigoroso già sui 1500 giri. Nonostante questo, la grossa vettura risulta comunque molto maneggevole (lo sterzo leggero aiuta e non poco), ma sono soprattutto le sospensioni il punto forte di questa macchina, che risultano confortevoli anche nella modalità sport, che dà maggiore spinta all’auto facendola rimanere sempre ben piantata nell’asfalto.
Il prezzo si aggira sui 32.500 euro e per una berlina di queste dimensioni e così accessoriata è sicuramente accessibile; mentre il consumo medio è di ben 25 km/l che in autostrada, ad alte velocità, si abbassa sui 17 km/l. Forse non sarà la macchina che potrà fare concorrenza alle migliori berline tedesche, ma la sensazione è che una 3 volumi a questo rapporto qualità prezzo si trovi raramente nel mercato odierno.
Siete dei guidatori attenti alle prestazioni e al comfort ma anche al portafoglio? La Skoda Superb è ciò che fa per voi.
Francesco Mascali
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Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»