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Pubblicità: tradizionale o online? La parola ai consumatori
22 Marzo 2016
Tubo catodicoEntertainmentAttualitàTech

Pubblicità: tradizionale o online? La parola ai consumatori

Home » Entertainment » Tubo catodico » Pubblicità: tradizionale o online? La parola ai consumatori

Sebbene la pubblicità si dica essere l’anima del commercio, ancor oggi, sulla scelta dei prodotti ci si fida maggiormente del parere di amici e conoscenti rispetto a ciò che la TV propina continuamente al suo pubblico sotto forma di annunci. Tuttavia, anche Internet sembra svolgere un ruolo preponderante nelle valutazioni.

PubblicitàUna ricerca condotta da Nielsen qualche mese fa, dal titolo Trust in advertising, realizzata su un campione di 30 mila persone in sessanta Paesi d’Europa, fra cui l’Italia, ha messo a nudo le dinamiche che intercorrono nel rapporto fra consumatore e canali advertising (pubblicitari). I dati dichiarano che il 74% degli avventori italiani ripongono fiducia, per l’acquisto di un prodotto, sul giudizio di amici e conoscenti, il 64% su commenti divulgati sui social e solamente il 45% sui siti aziendali e tivù. Il 41% degli intervistati, invece, considera affidabile il product placement (articoli reclamizzati all’interno di film o altre trasmissioni) e un 30-35%, infine, nei confronti dei social media, in particolare verso i video ADV e il SEM, réclame diffusa dai motori di ricerca.

Secondo Giovanni Fantasia, amministratore delegato di Nielsen Italia, è importante, appunto, che le aziende forniscano al cliente una customer experience (in italiano “esperienza del cliente”), la quale sviluppi, poi, quella corrente di opinioni che conduca alla decisione di acquisto. Inoltre, oggi i brand coniugano la pubblicità tradizionale con quella online, rivelatasi, ormai, alquanto persuasiva per quanto riguarda le compere. Insomma, la televisione conserva tuttora una certa importanza, ma, come in ogni altra cosa, Internet, sebbene non sempre veicoli informazioni affidabili, continua a sbaragliare i suoi avversari.

Anastasia Gambera

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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