Il noto cantante italiano Toto Cutugno si è spento questo pomeriggio a Milano, all’ospedale San Raffaele. Solo qualche mese fa aveva compiuto ottant’anni. Il cantautore era stata vittima di una lunga malattia, la quale, negli ultimi tempi, aveva aggravato le sue condizioni.
Nato a Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara il 7 luglio 1943, il cantante aveva origini messinesi da parte di padre. Il padre un suonatore di tromba, lo avvicinerà alla musica, tanto da avere una tale influenza Cutugno. Comincerà a suonare il tamburo nella banda del padre, fino a decidere di voler diventare un cantante e musicista.
In seguito, canterà in vari gruppi come i Toto & i Rockers; gli Albatros, ed infine la carriera da solista. La sua canzone più famosa è L’Italiano, titolo anche del suo quarto album da solista. Un brano che era stato pensato per Adriano Celentano, ma in seguito rifiutò di registrarla.
L’Italiano vinse il Festival di Sanremo del 1983, divenendo una vera e propria hit sia in Italia che all’estero, tanto da essere reinterpretata in varie lingue.
Dopo i successi ottenuti nel mondo della musica, Toto Cutugno si cimenterà anche in altre vesti come conduttore televisivo, presentano Piacere Raiuno (’89/’92). Sempre negli anni ’90, vinse l’Eurovision Song Contest a Zagabria, con la canzone Insieme: 1992. Secondo italiano a vincere tale manifestazione canora, e prima a farlo in veste da paroliere, cantante e compositore.
Dal 2000 al 2010 sfornò altri singoli di successo come Il treno va, e presentò il Festival di Sanremo nel 2004, oltre a parteciparvi nel 2005 come concorrente. Una vita sempre vissuta al massimo quella di Toto Cutugno, dove solo la malattia poté fermarlo dalla sua passione.
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Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.