La stagione 2023/2024 sta volgendo al termine, ma si sa che il calciomercato non va mai in ferie. Molte squadre italiane stanno sondando il terreno per nuovi rimpiazzi per la prossima stagione, tra cui anche i neo campioni d’Italia dell’Inter. L’attuale esterno di centrocampo, Denzel Dumfries, è ad un passo dall’addio. La destinazione del giocatore olandese, con tutte le probabilità, sarà l’Aston Villa, appena qualificatasi per la Champions League. I nerazzurri, quindi, per colmare il vuoto che lascerà Dumfries hanno messo nel mirino Amar Dedic, terzino ed esterno bosniaco del Red Bull Salibsurgo.
Il giocatore bosniaco negli ultimi anni è cresciuto parecchio, finendo sulla lista di molti club. In Italia è seguito da Roma e Milan, mentre all’estero da Newcastle e Borussia Dortmund. Sempre attenti e vigili sui calciatori giovani. Dopo le prestazioni di Edin Dzeko con la maglia del biscione, non è un caso che ci sia un notevole interesse per il giovane terzino bosniaco anche da parte dell’Inter.
Amar Dedic nasce nel 2002 a Zell am See, in Austria, nell’agosto del 2002, ma nonostante ciò da sempre gioca con la nazionale bosniaca. Inizia la sua carriera nelle giovanili del LUV Graz, per poi passare allo Sturm Graz e, infine, al Red Bull Salisburgo. Nel 2019 debutta con la società della nota bevanda, per poi essere mandato in prestito due volte: prima al Liefering, e poi al Wolfsberger.
Con il Liefering metterà a segno 2 gol e 5 assist in 50 presenze; con il Wolfsberger, invece, 3 gol in 37 presenze. Queste esperienze hanno rinforzato le qualità tecniche di Dedic. Infatti, con la sua attuale maglia ha totalizzato 70 presenze 8 gol e 9 assist. Un bottino niente male per un terzino. Con la nazionale della Bosnia ed Erzegovina può già vantare 13 presenze ed un gol.
Per quanto riguarda le sue caratteristiche tecniche, Dedic spicca per la sua velocità e resistenza. Un corridore instancabile, un vero e proprio motorino sulla fascia destra. Le sue qualità gli consentono di rendersi pericoloso in attacco, ma anche di contribuire alla fase difensiva e correre in aiuto ai difensori centrali. L’ideale identikit di un terzino per un allenatore come Simone Inzaghi. E pensare che Dedic era indeciso se scegliere di praticare lo sci o il calcio, ma alla fine il pallone ha avuto la meglio sullo sport invernale.
Foto: Goal.com/Getty Images
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.