A chi non piacerebbe vivere in una città colorata, piena della vita e della forza che solo l’arte può trasmettere? Spesso lo sottovalutiamo, ma l’ambiente che ci circonda può avere una grande influenza su di noi e sul nostro umore: girarsi intorno e osservare squallidi palazzoni grigi, vecchi edifici scoloriti e piazze abbandonate e imbrattate, infatti, trasmette un desolante senso di trasandatezza e immobilità che, in qualche modo, condiziona anche noi. Dunque, potrebbe essere un’idea degna di nota quella di valorizzare e modificare l’aspetto del territorio urbano con la ormai conosciutissima street art, l’arte di strada diventata una vera e proprio corrente moderna, che vanta già esponenti molto conosciuti le cui opere sono diventate vere e proprie icone. È il caso, ad esempio, dell’artista Bansky, i cui stencil sono cominciati ad apparire per la prima a Bristol, sua città natale, poi a Londra e infine nelle maggiori capitali europee, diventando un vero e proprio “caso” di interesse mondiale. I suoi lavori, disseminati spesso nei luoghi più strani e improbabili, racchiudono sempre dei messaggi con sfondo satirico, riguardo ad argomenti come la cultura, la politica e l’etica. Oltre a Bansky, numerosi sono gli artisti cimentatisi con la street art e molti sono gli scenari cittadini rinati sotto il loro impulso creativo.
Un’altra iniziativa nata da poco che si muove in tal senso è quella di Julien de Casablanca, artista e regista francese che ha chiesto ai cittadini di tutto il mondo di fotografare nei musei l’opera d’arte che più preferiscono, stamparla e appiccicarla sui muri della propria città. Il progetto si chiama Outings Project ed ha il preciso scopo di “far uscire” quadri e opere spesso dimenticate fuori dai musei, portandoli a nuova vita e ricollocandoli al centro dell’attenzione di tutti, ogni giorno. L’Outings Project sta già riscuotendo un discreto successo in molte metropoli europee, quali Parigi, Barcellona e Madrid; è arrivato anche in Italia, precisamente nelle città di Padova e Matera. Partecipare è, dunque, semplicissimo ed ognuno potrà contribuire a rendere le strade che frequenta quotidianamente più affascinanti, per lo più scegliendo da sé che maggiormente lo ispira.
Sul sito www.outings-project.org è possibile trovare tutti i dettagli e la mappature delle varie località in cui l’Outings è già cominciato. Perciò, perché no? Armiamoci di fotocamere e diamoci all’Outings! Chissà che l’iniziativa non diventi una moda e non aiuti, così, a cancellare qualche imbratto o parolaccia di troppo sui nostri muri.
Lorena Peci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.