VENEZIA – Le origini della Biennale di Venezia risalgono al lontano 1895 con la prima Esposizione Internazionale d’Arte alla presenza dei regnanti Umberto I e Margherita di Savoia, con enorme successo di pubblico. Il palazzo dell’Esposizione, con il nome “Pro Arte” e in seguito “Italia”, venne realizzato dall’architetto Enrico Trevisanato, mentre si è occupato della facciata neoclassica il pittore veneziano Marius De Maria.
Nel 1907 viene costruito il primo padiglione nazionale ai Giardini di Castello, destinato al Belgio, ad opera dell’architetto Léon Sneyers. Sette anni dopo, con l’inaugurazione del padiglione della Russia, diventano sette i padiglioni nazionali dei Giardini, che contano, oltre al Padiglione Italia, quelli del Belgio (1907), dell’Ungheria (1909), della Germania (1909), della Gran Bretagna (1909), della Francia (1912) e della Russia (1914). In seguito, nel 1932, la Biennale diede vita alla Mostra del Cinema, il primo festival cinematografico mai organizzato nel mondo, che, insieme alla Musica (dal 1930), al Teatro (dal 1934), all’Architettura (dal 1980) e alla Danza (dal 1999), compone la composita e peculiare offerta culturale della società veneziana. La prima edizione dell’Esposizione internazionale d’arte cinematografica ha avuto luogo nella splendida terrazza dell’Hotel Excelsior.
Cinque anni più tardi viene inaugurato il nuovo Palazzo del Cinema al Lido di Venezia, mentre l’anno seguente si è festeggiata l’apertura del Palazzo del Casinò. I primi film storici premiati : Anna Karenina di Clarence Brown, Der Kaiser von Kalifornien di Luis Trenker , Carnet du bal di Julien Duvivier e Olympia di Leni Riefenstahl. Dal 1956, inoltre, le pellicole vengono ammesse al concorso previa selezione artistica, non sono più, quindi, designate dagli stessi Paesi partecipanti.
Marcello Strano
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