Terra, acqua, fuoco… bellezza. Abbiamo incontrato Giuseppe Ferrantelli, un artista che con l’argilla realizza dei veri capolavori della gioielleria e non solo.
Giuseppe, quando affiora in te l’amore per l’arte e questa tua passione per la lavorazione dell’argilla?
«Tutto è iniziato quand’ero piccolo. Sono nato con questa passione iniziando a fare barche con i colori a matita e aerei antichi con il cartone, poi con il passare degli anni ho iniziato a modellare l’argilla e mi sono reso conto che tutto ciò che provavo a realizzare riuscivo a mettere in pratica».
Come nascono le tue opere, le tue sculture, i tuoi gioielli.
«Le mie opere si ispirano alla mia fantasia, sia gioielli che altro. Tutto nasce dalla mia fantasia, le idee vengono in mente da sole, senza progetti».
Spieghiamo un po’, ai non addetti ai lavori, come si lavora questo splendido materiale che è l’argilla.
«Lavorare l’argilla è un po’ complicato, sia modellarla che dipingerla non è semplice. Anche regolare la temperatura, quando si mette in forno, richiede esperienza. Tutto inizia con la modellazione del pezzo che poi si lascia ad asciugare per alcuni giorni, dopodiché si procede con la prima cottura. Appena terminato il primo ciclo di cottura si dipinge con vari colori e si mette nuovamente in forno per la seconda cottura, una volta terminata quest’ultima il pezzo già decorato è pronto. Si possono fare ulteriori cotture per applicare dei metalli preziosi come l’oro o il platino, in questo caso è necessaria la terza cottura a temperature più basse. Un consiglio che do a tutti: almeno un minimo di passione si deve avere, è un lavoro che richiede molta pazienza e precisione».
Cos’è il successo per te? Cosa vorresti realizzare fra 10 anni? Svelaci i tuoi progetti per il futuro.
«Per me il successo arriverà quando avrò un negozio tutto mio in Sicilia e potrò farmi conoscere in tutto il mondo, anche tramite internet».
A cosa si ispirano le tue collezioni di gioielli?
«Le mie collezioni di gioielli si ispirano soprattutto alla mia terra, la Sicilia. Una terra bellissima, con tante tradizioni…».
Le tue creazioni non sono soltanto gioielli meravigliosi, ma anche splendide sculture.
«Per quanto riguarda le sculture cerco di essere quanto più realistico possibile, prestando molta attenzione ai dettagli. I gioielli sono fatti manualmente pezzo per pezzo, tutto artigianale, frutto della mia fantasia».
Che peso ha la tradizione ceramica “burgitana” nella realizzazione dei tuoi lavori?
«La ceramica di Burgio è molto interessante perché ha una storia millenaria. Arriverò con il tempo a lavorare anche quella!».
Hai una pagina web, un blog o un profilo sui social dove i nostri lettori possono ammirare le tue creazioni?
«Ho una pagina Facebook (creazioni in argilla di Giuseppe Ferrantelli), e un profilo Instagram».
Ad oggi la tua soddisfazione “artistica” più grande è stata…
«La mia soddisfazione artistica è stata quella di credere in se stessi, nel senso che se si vuole, se si ha la volontà di fare una cosa, si fa. Tutti i miei prodotti sono soddisfazioni per me».
I tuoi lavori si presentano sempre molto eleganti; sono sempre un crescendo di innovazione di tecniche e accostamenti di materiali. Quanto studio c’è alla base di ogni pezzo che realizzi?
«In ogni mia creazione c’è sempre tanto studio sulle nuove tecniche di pittura da applicare, è un continuo innovarsi, tenersi aggiornati sempre perché è un mondo senza fine!».
Cosa hai ottenuto fino ad ora, e cosa speri di raggiungere in futuro.
«Finora ho ricevuto una soddisfazione personale immensa, le opere sono apprezzate tantissimo dalla gente, in futuro spero di arrivare più in alto possibile».
Un consiglio per i ragazzi con la tua stessa passione per l’arte, che magari per paura non assecondano il proprio talento.
«Un consiglio che do a tutti i ragazzi che come me hanno questa passione: non mollate mai, le soddisfazioni arriveranno prima o poi, anche se qualcosa andrà storto durante il percorso bisogna solo crederci».
Auguriamo a Giuseppe tutto il bene del mondo, affinché possa sempre di più crescere professionalmente e artisticamente, e che la sua arte (con la A maiuscola) possa essere conosciuta nei quattro angoli della terra e magari – perché no – i suoi gioielli diventare protagonisti della moda italiana. Non dimentichiamoci che il made in Italy è famoso e apprezzato in tutto il mondo. Ad Majora Giuseppe!
Letizia Bilella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.