Ogni nuovo anno, si rinnova la speranza di dare una svolta duratura alla propria vita: tra buoni propositi e nuove abitudini, in pratica il 1° gennaio si trasforma nel giorno perfetto per un possibile cambiamento. Un po’ per tradizione, o forse, paradossalmente, per “vecchia abitudine”, il primo giorno dell’anno diventa l’occasione per mettere in pratica tutti gli impegni dell’anno precedente, quelli rimandati di lunedì in lunedì e poi caduti nel baratro del dimenticatoio.

È un fatto, quello dei buoni propositi, che riguarda un po’ tutti e coinvolge qualsiasi ambito della quotidianità: alimentazione, sport, look, studio e tanti altri. Ma perché non approfittarne provando a dare una svolta reale al nuovo anno, inserendo delle sane abitudini, come per esempio la lettura? Leggere più libri è uno dei tanti propositi che molte persone si impegnano a mantenere a partire dall’inizio dell’anno e che, spesso, non riesce a mantenere a causa degli impegni quotidiani o per un calo d’interesse. Ecco perché il noto blog Book Riot è andato in soccorso dei lettori in crisi, proponendo una serie di piccole e facili sfide – riproposte recentemente anche dalla testata online Libreriamo – da attuare nel corso del 2018, con l’obiettivo di rinnovare l’interesse per i libri e aumentare il tempo concesso alla buona e sana lettura.

1. Ordinare un libro al mese (o in mesi alternati, od ogni tre mesi) durante il nuovo anno, godendo della sorpresa del regalo che si ha acquistato, per sé stessi, quando arriva.

2. Scegliere una serie di libri della propria infanzia, che si ha sempre voluto leggere o rileggere, dando priorità a quest’esperienza di lettura.

3. Comprare, o creare, un nuovo segnalibro, cercando di trovare anche un modello sul Web e stamparlo.

4. Scegliere una nuova agenda e organizzare le proprie letture non solo segnandole nel calendario, ma anche aggiungendo gli elenchi dei libri che si vogliono leggere e dei libri già letti. È importante essere creativi!

5. Regalarsi una nuova tote bag adatta a trasportare i libri da/alla biblioteca.

6. Non si ha la tessera della biblioteca? Il consiglio è quello di farne in una di quelle locali, o se non si ha una biblioteca nella propria località, scoprire quanto costa farla in una di quelle più vicine. Spesso, il prezzo risulta minore del costo di un singolo libro cartonato al mese.

7. Partecipare o realizzare personalmente una caccia al tesoro nella biblioteca locale.

8. Scegliere una causa benefica letteraria e fare qualcosa di risolutivo, verso di essa come volontario, almeno una volta al mese.

9. Cercare un hobby affine alla lettura e buttarcisi dentro.

10. Pianificare un appuntamento mensile con sé stessi nel quale trascorrere un’ora, o due, in un bar locale (o un luogo simile gradito) con un libro. Parola d’ordine: custodire questo tempo.

11. Iscriversi a un servizio di newsletter letterarie.

12. Organizzare la propria libreria, anche se questo potrebbe significare dover eliminare alcuni libri. Forse questa potrebbe essere un’opportunità per trovare le organizzazioni benefiche locali che accettino donazioni di libri (vedere il punto 8).

13. Creare un club del libro con gli amici, la famiglia o i colleghi. Alternare le scelte dei libri per assicurare buone e proficue discussioni su diversi tipi di libri.

14. Se si va in vacanza, organizzarsi in modo che ci sia una bella libreria vicina al luogo di villeggiatura. Se invece non si è in vacanza, provare a curiosare per trovare una nuova libreria che si trovi vicino a sé, così da poterla visitare, accoppiando, possibilmente, questo punto con il numero 10 della lista.

15. Ricordarsi che si legge per divertimento. Comunque, qualora ci si sentisse sotto pressione a causa della lista di libri da leggere, delle sfide di lettura, del numero basso di volumi letti, o riguardo qualsiasi altra cosa, non ci si deve sentire una persona arrendevole nel caso si decidesse di lasciar perdere questa lista, imparando a seguire solo le proprie reali necessità quando lo si desidera.

Vanessa Genova

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