ROMA – Giovedì 05 ottobre, nel quartiere di Torpignattara, gli agenti dei gruppi SPE e PSO della Polizia Locale hanno posto sotto sequestro il maxi garage adibito illegalmente da un’Associazione culturale a luogo di culto islamico. I locali abusivi ai quali si accedeva attraverso una saracinesca, avevano due ingressi, uno in via della Marranella 49 e l’altro in via Lodovico Pavoni 45. I reati denunciati all’autorità giudiziaria sono l’abuso edilizio e la violazione delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro sia nei confronti dell’Associazione che del proprietario della struttura. Dopo accertamenti e verifiche sulle condizioni di sicurezza e l’utilizzo regolare dello spazio, i locali, infatti, non possedevano i requisiti previsti per le riunioni al chiuso.
A dare impulso all’intervento sono state le varie segnalazioni dei cittadini residenti di Torpignattara, che denunciavano preoccupati una situazione di pericolo che durava da troppo tempo. La precarietà della situazione è legata non al fondamento dell’esercizio di un diritto, quanto all’ambiente che viene utilizzato come luogo di culto. A vincere sono i cittadini i quali, con il supporto anche in passato di alcune forze politiche, hanno combattuto con tutti i mezzi a loro disposizione. Nessun altro, oltre ai cittadini, rivendica la vittoria di quest’intervento. È sul rispetto delle regole che devono fondarsi i principi della convivenza per il buon funzionamento dell’intera comunità in serenità e sicurezza.
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