Sono stati giorni difficili per Catania e per molti paesi del catanese che negli ultimi dieci giorni – durante l’ondata di caldo anomalo che si è abbattuto sull’Isola – hanno dovuto fare i conti con innumerevoli disagi.
L’escalation è iniziato giorno 16 Luglio con un incendio all’aeroporto di Catania Fontanarossa che ha causato gravi danni al terminal A e provocato numerosi problemi ai viaggiatori (molti dei quali turisti) i cui voli sono stati dirottati negli aeroporti di Comiso, Palermo, Trapani o annullati anche all’ultimo minuto.
Oltre all’aeroporto Fontanarossa, nella giornata di martedì 25 luglio tutta la Sicilia è stata interessata da incendi sviluppatosi in molte delle provincie sicule. Tra queste, ahimè non fa eccezione Catania, con la città del Liotru e diversi paesi limitrofi (come Pedara e Mascali, giusto per citarne alcuni) in cui si sono registrate diverse situazioni di emergenza con annesse evacuazioni dalla proprie abitazioni.
Oltre a ciò, come se non bastasse, Catania e molti paesi della provincia etnea sono stati colpiti da una grave crisi idroelettrica con zone rimaste senza luce e acqua per giorni. Il tutto, mentre nell’isola si registravano picchi di 46 gradi centigradi.
I cavi elettrici non hanno resistito al grande caldo di questi giorni, causando innumerevoli disagi a cose e persone, molte delle quali accusavano malori a causa della mancanza di due beni primari come acqua e luce. Proprio per contrastare questa situazione di emergenza e, soprattutto, aiutare quelle persone rimaste senza acqua e luce, nel centro fieristico le Ciminiere è stato allestito un hub con aria condizionata e cibo per chi avesse necessità.
La situazione è passata in sordina per i primi giorni, ma nelle ultime ore se ne è parlato su larga scala, non appena tutto ciò che stava succedendo è diventato virale nei Social. Soltanto adesso – dopo giorni – inizia a tornare la corrente con le temperature che sembrano abbassarsi, ma con una città che è stata messa in ginocchio e che ancora sta facendo i conti con tutti i danni che ci sono stati.
Martina Campisi
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nata nel 1999, ha 24 anni ed è ambiziosa al punto tale che quando le chiedevano cosa voleva fare da grande la risposta era cambiare il mondo. quando ha capito quali erano le sue passioni dopo un diploma in finanza e marketing si iscrive all’UniCT in comunicazione. definita da molti e in primis da sé stessa la versione femminile di Sheldon Cooper, è una nerd incallita e ama le serie tv, il cinema e la musica di ogni genere. come vedete ha tante passioni e sembrerebbe una che non sa scegliere soltanto una cosa che le piace, ma non è così. o forse sì. o forse no.