Con la rubrica ricette dal mondo questa settimana torniamo nell’ Est Europa! Dopo aver conosciuto ed approfondito la cucina balcanica, oggi andiamo nei paesi più noti dell’Europa Orientale.
La cucina dell’Est Europa comprende: la cucina balcanica, la cucina della Russia e della Bielorussa, quella lettone, estone, lituana, ucraina, kazaca, turkmena, azera di cui abbiamo già parlato in parte nell’articolo dedicato alla Cucina Asiatica
Tra questi troviamo il Koleno: carne di maiale marinata nella birra scura con l’aggiunta di erbe aromatiche e servita con l’osso.
Impossibile non citare uno dei suoi dolci più famosi: il Kolach, assunto dalla cucina statunitense quasi come un piatto proprio, con tutte le sue successive varianti. Nella tradizione, si tratta di un dolce circolare ripieno di confettura di prugne, formaggio e semi di papavero, incorniciato da una morbida pasta.
Come non citare il piatto ungherese più famoso nel mondo? Il Gulash.
Attenzione però, perchè all’infuori dell’Ungheria si usi definire gulasch la preparazione compiuta; gulyás in ungherese è un aggettivo, che potrebbe tradursi con “alla bovara”, e non si utilizza se non unito a un sostantivo: per esempio gulyás-leves (zuppa alla bovara) o gulyás-hus (carne alla bovara).
Nella sua forma originale è essenzialmente una zuppa semi liquida (fatta con molto brodo) a base di carne, ma soprattutto fuori dall’Ungheria, viene cotta tanto finché, asciugandosi, diviene una sorta di spezzatino che, però, nella sua terra di origine, viene chiamato Pörkölt (più denso e senza patate) e non gulasch come tutti erroneamente credono.
La cucina rumena è una cucina legata ai prodotti agricoli, nonostante abbia negli anni subito le influenze delle cucine russa, austriaca, ungherese e turca. E’ una cucina che ama le spezie e l’agrodolce, interpretati nelle minestre di verdure chiamate: ciorbă.
Vi sono diversi tipi di ciorbă che si cucinano nelle varie zone della Romania, tra queste: ciorbă de perișoare (ciorbă con polpette di carne).
Tra le specilità che si possono trovare nelle bancarelle di street food polacco: il sanguinaccio grigliato (kaszanka), gli spiedini di carne, cipolla e peperoni (szaszłyki) o la golonka (stinco di maiale con la cotenna scrocchiante). Immancabili nella tradizione polacca sono anche le patate in buccia (pieczone ziemniaki), simili a quelle che in Italia si cucinavano nella cenere dei caminetti. O Zapiekanka, la pizza polacca a forma di mezza baguette con formaggio e funghi, il maczanka panino con capocollo marinato, le naleśniki frittelle di patate e molto altro.
Senza dimenticare il più classico dei suoi dolci: il sernik, la cheesecake polacca che non manca mai sulle tavole nei giorni di festa.
L’ingrediente di base della torta è il twaróg che è un formaggio tipico polacco simile alla nostra ricotta, ma più compatto.
Selene Coccato
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