• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin

Logo

  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
Le bambole Reborn: un “giocattolo” come aiuto per l’Alzheimer
13 Aprile 2022
Best politikAttualità

Le bambole Reborn: un “giocattolo” come aiuto per l’Alzheimer

Home » Best politik » Le bambole Reborn: un “giocattolo” come aiuto per l’Alzheimer

Possono delle bambole essere un valido aiuto per la salute? Si chiamano Reborn le bambole dall’aspetto realistico, create artigianalmente. Sono utilizzate come supporto psicologico per malati di Alzheimer e tante altre situazioni, ad esempio come “aiuto” per i genitori che hanno subito un’interruzione della gravidanza spontanea.

Come sono fatte le bambole Reborn

Reborn  significa “rinate” o “nate due volte”. Sono delle bambole in vinile o silicone che erano precedentemente un giocattolo, alle quali viene eliminata ogni traccia di colore o elementi che possano aver a che fare con la fabbrica.

Il processo di creazione è molto lungo: si cerca di curare ogni dettaglio, creare gli arrossamenti tipici della pelle dei bambini, i capillari, sbavature ai lati delle labbra, ecc. Per donare un maggiore aspetto realistico, si aggiunge del colore alle narici cosi da aggiungere profondità. Inoltre, i capelli sono cuciti rigorosamente a mano ciocca per ciocca.

Dopo aver assemblato le parti e aggiunta anche la parte centrale di stoffa, le bambole sono pronte per essere vestite. Corredate di ogni dettaglio, tra cui vestitini e scarpine, avranno un aspetto molto simile ad un neonato, comprese persino di  pannolino e ciuccio.

È importante dire che il peso delle bambole deve essere pari a quello di un neonato di pochi mesi, proprio per dare l’impressione di avere tra le braccia un bambino vero.

Non solo un gioco: la Doll therapy

Da Fanpage.it

In realtà le bambole Reborn non sono un semplice giocattolo, infatti la loro vendita è vietata ai minori di quattordici anni. Esse, oltre ad essere acquistate da collezionisti, o impiegate in ambito teatrale quando l’utilizzo di bambini reali risulta troppo pericoloso, hanno una funzione importantissima. Le bambole da qualche anno sono da supporto ai malati affetti da demenza.

La Doll therapy fu creata da Britt-Marie Egedius-Jakobsson, una studiosa svedese. Essa si accorse che delle bambole cosi realistiche, erano in grado di aiutare i malati con demenza o problematiche legate alla maternità.

I risultati ottenuti sono sorprendenti. Questi “bambini” sono in grado di dare conforto a persone affette da disturbi psicologici, tra cui Alzheimer e altri disturbi comportamentali. Esse trasmettono dolcezza e tenerezza, e i malati possono utilizzare le bambole come degli esseri con cui instaurare una relazione “umana”, in grado di colmare quel bisogno naturale di accudimento e di affetto.

In questo modo, si possono contrastare in parte alcuni effetti delle malattie, come stati depressivi e ansiosi. Infatti, il senso di dolcezza e serenità che le bambole Reborn donano, hanno permesso di diminuire notevolmente eccessi di ira e d’ansia, ristabilendo anche un buon ritmo di sonno-veglia.

Il loro uso, al di là del campo medico, deve essere controllato. Molte ragazze utilizzano “per gioco” le bambole fino a far nascere una dipendenza affettiva dall’oggetto e cosi perdere il contatto con la realtà.

 

Fonti dati e immagini: Fanpage.it, la Repubblica, Wikipedia, paisemiu.com, Amazon(immagine di copertina).

Sara Sapuppo

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Sara Sapuppo

About Sara Sapuppo

Nata a Catania nel 2000, Sara sin da bambina ha sempre voluto lasciare il segno in questo mondo, e non appena entrata nella sua adolescenza ha capito che il modo migliore per farlo era la comunicazione. Infatti, dopo essersi diplomata nel settore turistico, si scrive e frequenta sino ad ora la facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione presso l’Università di Catania.

Tra le sue passioni spiccano quelle per la musica e quella di interessarsi di ciò che accade attorno a lei  quotidianamente, battendosi per la difesa di quelli che sono i diritti ( ma anche doveri eh!) umani. Per questo, cerca da qualche anno a questa parte di poter interagire con gli altri attraverso blog e i social.

  • “Doggy Bag”: una proposta per combattere lo spreco alimentare - 17/01/2024
  • Speranza, sogni e un pizzico magia: il ritorno di Disney con “Wish” - 26/12/2023
  • “Santocielo”, il ritorno di Ficarra e Picone tra polemiche ed elogi - 18/12/2023
  • “Stanca di essere una Santa”: Sant’Agata come non l’avete mai vista - 10/12/2023
  • Micro-plastiche: le novità sui nuovi studi e il ban europeo al glitter - 02/11/2023
  • demenze
  • malattie mentali
  • malati di Alzheimer
  • bambole Reborn
  • disturbi psicologici
  • aborto
  • terapie
   ← precedente
successivo →   
  • Trasformazione digitale, Unicredit si affida a Google Cloud Trasformazione digitale, Unicredit si affida a Google Cloud
    12 Maggio
    Business
  • Catania, stop all’acqua il 13 maggio per lavori Sidra Catania, stop all’acqua il 13 maggio per lavori Sidra
    12 Maggio
    Catania
  • Favara, donna carbonizzata dentro auto, confermato suicidio Favara, donna carbonizzata dentro auto, confermato suicidio
    12 Maggio
    Best politik
  • Referendum 8-9 giugno su cittadinanza e lavoro: guida ai 5 quesiti Referendum 8-9 giugno su cittadinanza e lavoro: guida ai 5 quesiti
    12 Maggio
    Attualità
  • Scioglimento del PKK: svolta storica nel conflitto tra Turchia e curdi Scioglimento del PKK: svolta storica nel conflitto tra Turchia e curdi
    12 Maggio
    Estera
  • Milano, evaso si butta giù in Duomo dopo aver accoltellato i colleghi Milano, evaso si butta giù in Duomo dopo aver accoltellato i colleghi
    12 Maggio
    Milano
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC