Recentemente diversi attentati di matrice islamica si sono susseguiti, causando parecchi morti e suscitando una forte reazione da parte della popolazione mondiale. Molta gente, spinta dall’attualità, ha iniziato a fare la fatidica equazione “islamico = terrorista”. Nulla di più sbagliato, soprattutto se si pensa che a concorrere con ISIS e Al Qaeda non sono i restanti fondamentalisti islamici, ma i cristiani. Il passaggio da vittima a mietitore di vite è sottile: non si tratta solo di crimini di guerra, come i massacri in Libano (quando i miliziani maroniti stuprarono e uccisero diversi rifugiati palestinesi), il genocidio della Ruanda e il massacro della minoranza islamica in Centro Africa da parte degli Anti-balaka. Stati Uniti, Africa centrale e Asia, questi i Paesi dove i fondamentalisti, che seminano terrorismo in nome di Gesù, si organizzano per compiere attentati e altri tipi di violenza come simbolo di lotta contro l’aborto, le unioni tra razze diverse, l’omosessualità, e le altre religioni; certe volte non vengono risparmiati nemmeno altri cristiani. Ecco a seguire le sette più rinomate:
1. Army of God, alias i killer dei medici abortisti.
La loro prima dichiarazione di guerra fu nel 1982: in Illinois un commando di tre uomini rapì il medico abortista Hector Zevallos e la moglie (la coppia fu rilasciata sana e salva una settimana dopo). Gli Army of God sono un gruppo di fondamentalisti cristiani che ricorrono alla violenza per manifestare il loro dissenso e odio verso le interruzioni di gravidanza. Tre anni dopo, la stessa organizzazione rivendicò il piazzamento di sette bombe in sette cliniche abortiste in Maryland, Virginia e Washington D.C. Il loro membro più celebre è Erich Rudolph, principale autore dell’attentato esplosivo all’Olympic Park di Atlanta e a una clinica della stessa città (ivi ha pure assassinato la guarda giurata del posto). In ordine sparso vi sono poi: Paul Jennings, condannato alla pena di morte con iniezione letale nel 2003 per l’omicidio del medico John Britton e della sua guardia del corpo James Barrett; John C. Salvi che causò la morte di due receptionist in occasione di un attacco a una clinica per la gravidanza programmata in Massachusetts, nel 1994; Scott Roeder che sta scontando l’ergastolo per l’uccisione del medico George Tiller in Kansas nel 2009, dicendo al processo «Sì, ho causato la morte di quell’assassino di bambini e ne vado fiero»; Frederick Griffin, condannato all’ergastolo per l’assassinio del dottor David Gunn nel 1993 in Florida. Sul fronte di lotta all’omosessualità si annovera un attentato esplosivo di Rudolph ai danni di un bar lesbo ad Atlanta nel 1997. Hanno persino un sito tutto loro (Armyofgod.com).
2. Eastern Lightning, a.k.a. gli assassini di “demoni”.
Fu fondata nel 1990 dal cinese Zhao Weishan ed è altresì conosciuta come la Chiesa di Dio onnipotente. Opera in Cina ed è stata definita dalle autorità provinciali dello Henan – secondo quanto riporta lettera43.it – «un cancro sociale e una piaga dell’umanità». La setta, che conta milioni di adepti, reputa prossima la venuta dell’Apocalisse e si pone come scopo principale quello di sterminare più demoni possibili. L’ultima loro barbaria risale a maggio 2014, quando sei membri pestarono a morte la 37enne Wu Shuoyan, in quanto si era rifiutata di fornire loro il suo numero di telefono. «Non sono pentito» disse il loro leader Zhao Lidong «Era un demone. L’abbiamo distrutta». Su sette, cinque furono condannati: due alla pena di morte, uno all’ergastolo e altri due a 7 e 10 anni di galera. Al 2002 risalgono, invece, gesti di violenza contro altri cristiani, più moderati: alcuni membri della setta rapirono 34 persone appartenenti alla China Gospel Fellowship, tenendole segregate per due mesi allo scopo di convertirle alla loro visione.
3. Lord’s Resistance Army, conduttore di una sharia fondata sulla Bibbia.
L’esercito di resistenza del Signore fu fondato nel 1987 da Joseph Kony e opera nell’Africa centrale: i suoi maggiori punti di attività sono il nord dell’Uganda, il sud Sudan, la Repubblica Democratica del Congo e la Repubblica Centrafricana. Non solo commettono omicidi e torture di qualunque tipo, ma impiegano i bambini sia come schiavi del sesso che come soldati. Il loro obiettivo principale è la creazione di una Uganda che abbia come ordinamento giuridico un sistema di leggi basato sui dieci comandamenti.
4. National Liberation Front of Tripura, meglio noti come i cacciatori di induisti.
L’organizzazione affonda le sue radici nel 1989, durante la rivolta di Tripura mossa, per l’appunto, dal Fronte di Liberazione Nazionale di Tripura. Il loro scopo era la secessione dall’India e la creazione di uno Stato indipendente basando sul protestantesimo integralista. Essa è una deviazione della Chiesa battista di Tripura che non ha riscosso molto successo con le sue campagne di integrazione: a seguito di ciò, ha sviluppato un’intolleranza verso qualsiasi tipo di fede diversa dalla propria. Il gruppo in questione si è pure reso artefice di omicidi, rapimenti e torture mirate a colpire coloro i quali rifiutavano la conversione al fondamentalismo protestante, induisti in particolare.
5. Phineas Priesthood, gli eredi del Ku Klux Klan.
Nonostante il KKK non sia più forte e folto come un tempo, negli Stati Uniti esistono ancora tante sette razziste di matrice cristiana. I cappucci bianchi a punta sono stati sostituiti da movimenti come Aryan Nations, Aryan Republican Army e The Covenant. Essi sono di matrice ariana e si battono contro le unioni tra razze diverse. I più famosi sono, però, i Phineas Priesthood: fortemente antisemiti e conservatori. L’unico loro difetto è la mancanza di una gerarchia ben definita. Non sono stati solo protagonisti di attacchi dinamitardi a cliniche abortiste e rapine in banca, ma anche della pianificazione di un attacco agli edifici dell’FBI. I suddetti terroristi si ispirano a Fineas, personaggio del Libro dei Numeri, il quale assassina brutalmente con una lancia prima un uomo ebreo, colpevole di aver avuto rapporto sessuali con una donna straniera e poi uccide anche quest’ultima. Un loro membro, Larry McQuilliams, sparò cento colpi in un centro cittadino texano e tentò di bruciare il consolato messicano, fu poi ucciso dalla polizia locale. Non riuscendo a capire cosa avesse scatenato la furia omicida di quell’uomo, le Forze dell’Ordine texane perquisirono la sua abitazione e trovarono una copia di Vigilantes of Christendom, un libro dei Phineas Priesthood; dentro vi era una nota scritta di suo pugno: «Sono un sacerdote nella lotta contro il popolo degli Anti-Dio».
6. Concerned christians, o anche “alleati” di Israele.
Sono nati negli anni ’80, da setta fondamentalista cristiana si sono evoluti a setta apocalittica seguendo la scia contorta di pensiero del loro fondatore Monte Kim Miller. La loro apparizione più
famosa risale al 1998, quando un gruppo di 60-80 persone lasciò il lavoro e la propria casa in Colorado per dileguarsi. Il successivo gennaio 1999 furono tutti arrestati in quel di Israele mentre stavano programmando un attacco terroristico contro la moschea di al Aqsa, a Gerusalemme. Il loro obiettivo è cacciare i musulmani da Gerusalemme per poter facilitare la venuta di Cristo: colpire la moschea della Terra Santa sarebbe stato sicuramente un colpo perfetto, nonché una dura pugnalata nel fianco dell’Islam. Dal 2008 si sono perse tutte le loro tracce.
7. “Lambs of Christ”.
A loro è stato ricondotto James Charles Kopp, definito dall’FBI «terrorista cattolico». Kopp è un cittadino americano, colpevole dell’assassinio di Barnett Slepian, famoso medico abortista di New York. Attualmente non è solo indagato, come serial killer, per diversi omicidi di medici abortisti eseguiti da lunga distanza, avvenuti nel 1997 in diverse cittadine del Canada (Rochester in primis), ma anche per l’assassinio di Hugh Short, medico abortista dell’Ontario nel 1995.
Insomma, cristiani o musulmani che siano, alla fine sono sempre terroristi. Uomini affogati nella loro follia di potere che uccidono in nome di un Dio che tutto predica, fuorché sangue e morte. Le sacre scritture dovrebbero essere reinterpretate: leggerle alla lettera è come seppellirle. «Non avrai altro Dio all’infuori di me, spesso mi ha fatto pensare: genti diverse venute dall’est dicevano che in fondo era uguale. Credevano a un altro diverso da te e non mi hanno fatto del male» cantava così De André, non canterebbero così tutte le vittime dei suddetti gruppi estremisti, in quanto “credevano in altri diversi da Dio ma gli hanno fatto del male”.
Francesco Raguni
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