• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin

Logo

  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
Il Consiglio dei Ministri dispone la derubricazione di reati a illeciti amministrativi
21 Gennaio 2016
Best politik

Il Consiglio dei Ministri dispone la derubricazione di reati a illeciti amministrativi

Home » Best politik » Il Consiglio dei Ministri dispone la derubricazione di reati a illeciti amministrativi

Il 15 gennaio è stato emanato un decreto del Consiglio di Ministri che depenalizza alcuni reati minori, trasformandoli in illeciti amministrativi. I reati depenalizzati saranno d’ora in poi puniti solo con una sanzione pecuniaria che va dai 5000 € ad un massimo di 30.000 € , in base all’illecito commesso. Ad erogare le sanzioni non sarà quindi la procura, ma la prefetture e altre autorità amministrative. Sebbene alcuni storcano il naso nei confronti del suddetto decreto, è importante rilevare che le sanzioni d’ora in poi previste superano, in alcuni casi, le ammende previste in passato. Inoltre, alcuni reati come l’ingiuria e altri in materia di scrittura privata, danneggiamento semplice, appropriazione di cosa smarrita e furto da parte del comproprietario sono stati declassati a illeciti civili: l’eventuale risarcimento del danno dovrà essere richiesto, pertanto, al giudice civile.

tribunaleL’intervento legislativo che ha suscitato più clamore riguarda la derubricazione a illecito amministrativo della coltivazione di cannabis per uso terapeutico. Chi, con autorizzazione e per la finalità indicata, violasse le procedure stabilite dalla legge non subirebbe conseguenze penali, ma sarebbe condannato a pagare una sanzione pecuniaria. Gli altri reati depenalizzati sono:
– tutti quelli non contenuti nel codice penale puniti con la sola pena pecuniaria (multa o ammenda);
– atti osceni in luogo pubblico;
– pubblicazioni e spettacoli osceni;
– rifiuto a prestare la propria opera in occasione di un tumulto;
– abuso della credulità popolare;
– rappresentazioni teatrali o cinematografiche abusive;
– atti contrari alla pubblica decenza;
– guida senza patente;
– noleggio di materiale coperto da copyright;
– installazione e uso di impianti abusivi di distribuzione carburante;
– omesso versamento di ritenute previdenziali entro la somma di € 10000.

Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ha dichiarato a tale proposito: «In un momento nel quale l’emergenza sicurezza non risparmia nessuno la risposta di Renzi e Alfano è depenalizzare i reati, far uscire di galera i delinquenti con i decreti svuotacarceri e creare uno stato di totale insicurezza in cui lo Stato protegge chi delinque e non le vittime dei reati».

Viviana Giuffrida

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Redazione VdC

About Redazione VdC

Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.

  • Pigozzi (Fincantieri): «Con Respect for Future puntiamo su inclusione e parità di genere» - 15/07/2025
  • F1, cosa ci lascia il GP di Gran Bretagna? - 07/07/2025
  • F1, cosa ci lascia il GP d’Austria: Norris vince su Piastri e Leclerc - 30/06/2025
  • Dal carburante ai pedaggi: come gestire la flotta aziendale in modo efficiente e digitale - 21/06/2025
  • F1, cosa ci lascia il GP del Canada: Russell vince su Verstappen e Antonelli - 16/06/2025
  • atti osceni in luogo pubblico
  • coltivazione cannabis per usi terapeutici
  • guida senza patente
  • illeciti civili
  • Matteo Renzi
  • sanzioni pecuniarie
  • Ministero della Giustizia
  • Angelino Alfano
  • Giorgia Meloni
  • Fratelli d'Italia
  • depenalizzazione
  • Consiglio dei Ministri
   ← precedente
successivo →   
  • Pigozzi (Fincantieri): «Con Respect for Future puntiamo su inclusione e parità di genere» Pigozzi (Fincantieri): «Con Respect for Future puntiamo su inclusione e parità di genere»
    15 Luglio
    Business
  • Chiamatelo “Sua Maestà”, Jannik Sinner trionfa a Wimbledon Chiamatelo “Sua Maestà”, Jannik Sinner trionfa a Wimbledon
    14 Luglio
    Tennis
  • Chelsea campione, ma il nuovo Mondiale per club fa discutere Chelsea campione, ma il nuovo Mondiale per club fa discutere
    14 Luglio
    Calcio
  • F1, cosa ci lascia il GP di Gran Bretagna? F1, cosa ci lascia il GP di Gran Bretagna?
    7 Luglio
    Formula 1
  • Juventus, finisce il sogno Mondiale: testa alla prossima stagione Juventus, finisce il sogno Mondiale: testa alla prossima stagione
    2 Luglio
    Calcio
  • F1, cosa ci lascia il GP d’Austria: Norris vince su Piastri e Leclerc F1, cosa ci lascia il GP d’Austria: Norris vince su Piastri e Leclerc
    30 Giugno
    Formula 1
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC