Sembrano chiare e piuttosto allarmanti le parole del presidente ungherese, Viktor Orban, che a Radio Kossuth dichiara che “A Bruxelles e a Washington, ma più a Bruxelles che a Washington, è in corso una sorta di preparazione del ‘sentimento’ per una guerra mondiale. Possiamo tranquillamente dire che sono in corso i preparativi per l’entrata in guerra dell’Europa. Questo, sta accadendo nei media e nelle dichiarazioni dei politici“.
Lo stesso Orban ha dichiarato che non è improbabile un attacco della Russia nei confronti di un Paese della Nato e che la “minaccia russa” è soltanto una scusa dell’Occidente per entrare in guerra. Secondo il presidente ungherese, infatti, l’avvento della preparazione a un nuovo conflitto mondiale starebbe già avvenendo presso la sede della Nato di Bruxelles in cui si starebbe programmando un possibile intervento dell’Alleanza al conflitto in Ucraina.
In quanto alla Russia, la prima fase con prove pratiche sulla preparazione e l’uso di armi nucleari non strategiche è stata annunciata il 23 maggio scorso dal ministero della Difesa di Mosca. Lo stesso Vladimir Putin ha effettuato una visita in Bielorussia per discutere con il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, delle questioni di sicurezza che prevedono “esercitazioni nucleari russe con la partecipazione dell’esercito di Minsk“, riporta la Tass.
A tal proposito, le formazioni missilistiche del Distretto Militare Meridionale, stanno programmando il lancio dei missili del sistema tattico-operativo Iskander: ci sarà un equipaggiamento previsto degli aerei delle forze armate, tra cui i Kinzhal ipersonici che, secondo il Ministero della Difesa, “si dirigerà verso le aree di pattugliamento”.
Le esercitazioni russe, che destano molta preoccupazione in Europa, in un quadro di crescente tensione, sarebbero una contro risposta alle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron riguardo l’ipotesi di invio di soldati in Ucraina e dalla disponibilità di Estonia e Lituania a svolgere un ruolo che vada oltre la semplice fornitura di armi e aiuti.
Ma non solo, in quanto, la stessa Francia ha testato il missile Asmpa-R con capacità nucleari lanciato da un aereo “sopra il territorio nazionale al termine di un volo che rappresentava un raid aereo”. A tal riguardo, il ministro della Difesa Francese, Sebastien Lecornu, aggiunge che “l’esercitazione francese mira a sostenere la credibilità dell’elemento di deterrenza nucleare aereo“. Si tratterebbe di una “operazione pianificata da tempo” che, però, senza dubbio, non apre a scenari diplomatici e di pace.
Fonte immagine in evidenza: www.adnkronos.com
Marina Zambito
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ciao a tutti, io sono Marina e ho 21 anni. Mi piace definirmi come persona curiosa e anche un po’, ma leggermente, chiaccherona. Amo prendermi cura dei dettagli e se ve lo steste chiedendo, sì..sono piuttosto perfettina, ma non troppo esagerata. Con questa esperienza mi auguro di fare qualcosa di buono soprattutto per voi e, in fondo, anche per me stessa. Adesso, non resta che sperimentare. Buon divertimento a noi!