Alberto Balocco, amministratore dell’azienda dolciaria, è stato ucciso da un fulmine. Non solo l’azienda è sotto shock ma anche il Piemonte e la città di Fossano, suo paese natale.
L’uomo è stato colpito da un fulmine mentre si trovava in montagna, a Pregelato. Balocco si trovava con un suo amico proveniente dal Lussemburgo per un’escursione sulle montagne, poi la tragedia. I corpi sono stati individuati da una persona che passava da quelle parti e che ha chiamato subito il pronto soccorso.
Sul luogo sono sopraggiunti il Servizio regionale e l’Elisoccorso i quali, nonostante il tempo, sono riusciti ad arrivare sul posto ed effettuare la rianimazione sulle due persone. Fin quando è arrivato l’esito del decesso dei due escursionisti.
Il signor Balocco aveva 56 anni, compiuti proprio, e nei primi di luglio aveva perso anche il padre. Balocco era l’amministratore delegato dell’azienda dolciaria Balocco, azienda che gestiva insieme alla sorella Alessandra. L’azienda aveva creato molti posti di lavoro per gli abitanti di Fossano.
Il sindaco della città di Fossano, Dario Tallone, si unisce al cordoglio familiare esprimendo le sue condoglianze alla famiglia. Il cordoglio viene espresso anche dalla città di Fossano. Alberto Balocco lascia la moglie Susy, e i suoi tre figli: Diletta, Matteo e Gabriele.
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.