Ieri, il 17 aprile 2024 alle 17.00, Vasco Rossi ha ritirato il XV Premio del Vittoriale, presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera. Si tratta di un alto riconoscimento assegnato dalla Fondazione Vittoriale a personalità di spicco in ambito culturale, che abbiano dato e che continuino a dare un importante contributo. In particolare, il Presidente della Fondazione, Giordano Bruno Guerri, all’apertura della cerimonia ha illustrato le motivazioni per cui lui e il Consiglio di Amministrazione abbiano deciso di investire il rocker di Zocca dell’onorificenza: «Al komandante che per il suo viaggio nella vita e nella musica ha inventato la definizione di ‘supervissuto’, ha costruito un genere, quello del rock italiano, adattando metrica, linguaggio e temi e rompendo ogni schema, ha sempre avuto il coraggio di osare e sfidare il tempo restando fedele a se stesso. Un ribelle gentile capace di mantenere intatta la passione, di incantare generazioni, specchiarsi nelle proprie ombre e tornare alla luce usando la bussola dell’audacia» (a seguire il video completo). Si precisa che si trattava di un evento gratuito, al quale era possibile partecipare iscrivendosi preventivamente: i posti disponibili per i fan erano 1.500, e sono andati esauriti nel giro di un’ora dall’apertura delle iscrizioni.
Giordano Bruno Guerri enuncia le ragioni della premiazione, ingresso di Vasco Rossi
Vasco Rossi ringrazia per il Premio del Vittoriale
Prima della consegna del premio, Giordano Bruno Guerri ha intervistato Vasco Rossi, in particolare chiedendo come il cantautore trovasse l’ispirazione per scrivere le sue canzoni. Il rocker ha parlato della sua vita, della musica, delle guerre in questo momento in corso, e ringraziato tutti coloro che erano venuti alla premiazione. Prima di ricevere il Premio, ha dato lettura della celebre poesia di Gabriele D’Annunzio, La pioggia nel pineto, come da consueta tradizione (basti pensare alla famosa declamazione di Vittorio Gassman in precedenza), dandone una versione allegra e provocatoria, salutando la fantomatica Ermione, cui il vate si rivolgeva nella sua opera.
Vasco Rossi parla del complicato momento internazionale
Vasco Rossi recita La pioggia nel pineto di D’Annunzio
Vasco Rossi recita La pioggia nel pineto di D’Annunzio
Al momento della vera e propria premiazione, a Vasco è stata consegnata una scultura di Mimmo Paladino, celebre artista, esponente della transavanguardia italiana (a cui si deve anche l’imponente cavallo blu che domina l’anfiteatro del Vittoriale). Oltre al Premio del Vittoriale, ha ricevuto in dono delle bottiglie di olio tipico e una bottiglia di Franciacorta, che ha simpaticamente affermato di volersi bere nell’immediato («Lo berrò con grande piacere, evviva!»). Dopodiché si è prestato a rispondere ad alcune domande del pubblico. Al termine, ha salutato con un arrivederci i suoi fan, dal momento che a giugno si terrà presso lo stadio di San Siro a Milano il suo ciclo di sette concerti, sold out.
Vasco Rossi ritira il XV Premio del Vittoriale
Stefania Piva
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È nata e vive a Milano. È Avvocato, laureata in giurisprudenza all’Università Statale di Milano, ha svolto la pratica forense presso l’Avvocatura dello Stato di Brescia, e si è specializzata presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università Statale di Milano. Da sempre appassionata di politica e giornalismo, ha scritto in precedenza per il giornale locale ABC Milano.