Sono passati solo quattro giorni dalla sua uscita, ma già “The Loneliest”, nuovo brano della rock-band Maneskin, è record. È la canzone più presente nelle classifiche in 28 Paesi del mondo ed entra nella posizione 53 nella Top Songs Global di Spotify.
I Maneskin tornano a far tremare l’anima con una ballad che ricorda le sonorità della loro famosissima Coraline. In diverse interviste, tra cui una rilasciata a Spotify, i membri della band cercano di spiegare il significato della canzone. Damiano -il frontman e cantante- racconta che è stata scritta in un momento particolare della sua vita, lontano da casa e dagli affetti, accompagnato dalla frenesia del tour mondiale. Torna, così, nelle corde dei Maneskin, un suono agro-dolce, dalle parole profonde, realizzate con un mix di speranza e dolore.
«Il pensiero che ho avuto è stato: se un giorno morissi cosa vorrei dire e cosa vorrei lasciare alle persone che amo?», continua a dire Damiano. Dunque, una sorta di testamento, ma fatto di sentimenti. Si cerca di combattere la nostalgia e la solitudine, che portano la mente a viaggiare nei pensieri più oscuri: la morte. Ma la canzone non è solo fatta di dolore, anzi, sembra crescere , portando con sé un grido universale d’amore. «There’s a few lines that I have wrote,in case of death, that’s what I want, that’s what I want ,so don’t be sad when I’ll be gone…There’s just one thing I hope you know, I loved you so», si legge infatti in una parte del testo, in cui avviene la contrapposizione delle due emozioni.
È proprio la bassista Victoria De Angelis a definire il brano come un messaggio d’amore universale, «è aperto a libera interpretazione »afferma Victoria, e ancora «parla di un addio, una distanza, un cambiamento, un punto finale che deve contenere una mutazione». Nell’intervista interviene anche il chitarrista Thomas, felice di aver sperimentato molto con la chitarra, creando un equilibrio armonioso tra strumenti e voce. Infine, il batterista Ethan vede la canzone come una nuova opportunità per la band, affermando che «il progetto e la produzione ci hanno risanato e speriamo che sia lo stesso per quelli che la ascoltano».
Nel trailer del videoclip si vede Damiano David in abito nero, in un funerale, metaforicamente forse, il suo. Immerso in un’atmosfera tipicamente autunnale e la pioggia che cade attorno e su di lui, generando un effetto quasi calmante sul dolore provato. Video molto suggestivo che ha causato delle polemiche. Il video è stato girato all’interno della Villa Tittoni e del suo Parco a Desio, in provincia di Monza e Brianza, i quali, durante le riprese sono stati chiusi alle visite dei cittadini, cosa che ha generato dei problemi all’interno dell’amministrazione comunale , in quanto secondo il Sindaco e la sua giunta, questa è un ottima occasione per la promozione del territorio, l’opposizione invece, non è rimasta contenta dell’utilizzo della Villa, poiché il compenso ricevuto non è sufficiente a coprire i costi della chiusura.
Ma la band è oramai abituata alle polemiche, i quali membri sono spesso intervenuti a combatterle. Nonostante tutto, il loro brano ha già preso il volo in tutte le classifiche e i fan sono in attesa del video completo che uscirà nella piattaforma di YouTube il 12 ottobre.
Sara Sapuppo
Fonti dati e immagini: ANSA, notiziemusica.it, social degli artisti.
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Nata a Catania nel 2000, Sara sin da bambina ha sempre voluto lasciare il segno in questo mondo, e non appena entrata nella sua adolescenza ha capito che il modo migliore per farlo era la comunicazione. Infatti, dopo essersi diplomata nel settore turistico, si scrive e frequenta sino ad ora la facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione presso l’Università di Catania.
Tra le sue passioni spiccano quelle per la musica e quella di interessarsi di ciò che accade attorno a lei quotidianamente, battendosi per la difesa di quelli che sono i diritti ( ma anche doveri eh!) umani. Per questo, cerca da qualche anno a questa parte di poter interagire con gli altri attraverso blog e i social.