Un proiettile della pistola più tragicamente famosa della musica sarà battuto all’asta, nella giornata di giovedì, nella città di Newcastle upon Tyne in Inghilterra. Difatti, tra pochi giorni, sarà possibile acquistare un bozzolo della rivoltella che l’8 dicembre del 1980 sparò e uccise John Lennon a New York davanti al Dakota Building.
A voler vendere il “curioso” oggetto, la famiglia di Brian Taylor. Un poliziotto britannico della Northumbria che, nel 1984, durante una visita al dipartimento della polizia di New York, ottenne il permesso di sparare con l’arma che uccise l’iconico cantante dei Beatles.
Nella fattispecie, alla base di questo curioso quanto insolito permesso, vi è il fatto l’agente Taylor era finito sotto tiro durante la propria visita nella “Grande Mela”. E, per scusarsi del proprio atteggiamento, i colleghi del NYPD lo portarono nel museo dov’era conservata la pistola. Quest’ultima, impugnata nel lontano 1980 da Mark David Chapman (68 anni, oggi, e condannato all’ergastolo).
Portato in quel piccolo museo, Brian Taylor ebbe la concessione di sparare alcuni colpi. Così, uno dei proiettili fu raccolto e consegnato al poliziotto inglese che una volta tornato a casa, addirittura, incorniciò quel reperto “storico”. La cornice, a dirla tutta, conteneva anche una foto dello stesso Taylor in uniforme con in mano la pistola che uccise John Lennon. Secondo le prime stime, il proiettile potrebbe essere venduto per una cifra vicina a 2 mila sterline (poco più, quindi, di 2 mila euro).
Fonte Foto in Evidenza: Adnkronos
Giuseppe Rosario Tosto
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