Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ha annunciato che Nicola Gratteri, rinomato magistrato italiano, assumerà l’incarico di procuratore capo di Napoli. Questa nomina è avvenuta a seguito di una votazione del CSM, in cui Gratteri ha ottenuto il sostegno di una maggioranza schiacciante con 19 preferenze. La sua ascesa al ruolo di Procuratore di Napoli segue la precedente nomina di Giovanni Melillo come Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo nel 2022, che ha lasciato vacante la posizione a Napoli per quasi un anno e mezzo.
La nomina di Gratteri ha scatenato un acceso dibattito all’interno del CSM, con altri candidati che hanno ottenuto alcuni voti. Giuseppe Amato, procuratore di Bologna, ha ricevuto cinque voti, mentre Rosa Volpe, procuratrice aggiunta di Napoli, ha ottenuto otto voti. Tuttavia, l’ampia e profonda esperienza di Gratteri nella lotta contro la criminalità organizzata, sia a livello nazionale che transnazionale, è stata determinante per la sua vittoria. Ha lavorato instancabilmente su centinaia di casi e ha instaurato rapporti con procure di tutto il mondo, contribuendo alla cattura di circa 140 latitanti, alcuni dei quali erano tra i più pericolosi al mondo.
Originario di Gerace, in Calabria, Gratteri è noto per essere una delle figure di spicco nella lotta contro la ‘ndrangheta, la potente organizzazione criminale calabrese. Dal 1989 vive sotto scorta, a seguito delle minacce ricevute in risposta alle sue indagini che hanno svelato legami tra ‘ndrangheta, politica e massoneria, oltre al traffico di droga e armi.
Il coraggio di Gratteri è stato messo alla prova in numerose occasioni, sfuggendo a tre attentati nel 1993 e scoprendo un arsenale di armi nel 2005 destinato a un attentato contro di lui. Nel 2009 è stato nominato procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria e ha continuato a lavorare instancabilmente nella lotta alla criminalità organizzata.
La nomina di Gratteri come Procuratore di Napoli è il culmine di una carriera dedicata alla giustizia e alla lotta contro la criminalità organizzata. Il suo impegno è stato riconosciuto a livello nazionale, con incarichi importanti come componente del corpo di esperti per l’elaborazione di proposte nella lotta alla criminalità organizzata.
Nicola Gratteri porta con sé un bagaglio di esperienza e determinazione nella sua nuova posizione come Procuratore di Napoli. Il suo rapporto di stima e affetto con Giovanni Melillo, il suo predecessore, promette una transizione senza intoppi. Mentre assume questa incarico cruciale, resta da vedere come Gratteri continuerà a sfidare e contrastare la criminalità organizzata in una delle città più grandi d’Italia.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Radio Radio
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