Un nuovo caso di cronaca giunge nel mondo del calcio, soprattutto nel calcio italiano. Dopo che la Procura di Torino ha indagato su Nicolò Fagioli di aver effettuato delle scommesse su siti illeciti, dello stesso reato sono accusati anche Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. I due nomi sono stati riferiti anche da Fabrizio Corona.
Non solo la Juventus si ritrova ad affrontare l’ennesimo polverone alzato in casa propria, adesso anche la nazionale italiana in vista delle prossime partite contro Malta ed Inghilterra. A Coverciano, durante il ritiro, è intervenuta anche la polizia. I due calciatori hanno così lasciato il ritiro con la nazionale.
Il comunicato della federazione:
“Nel tardo pomeriggio di oggi – si legge nella nota -, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso, anche a tutela degli stessi, di consentirne il rientro presso i rispettivi club”.
Ricordiamo che ai calciatori non è permesso scommette sulle partite proprio perché scendendo in campo potrebbero compromettere l’esito finale.
Foto: Bresciaoggi
Simmaco Munno
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.