Sono le 19:15 circa del tardo pomeriggio di oggi, lunedì 16 ottobre, quando un uomo armato di kalashnikov ha aperto il fuoco – al grido di “Allah Akbar” – nel pieno centro di Bruxelles in boulevard d’Ypres non lontano da Place Sainctelette. Due le vittime accertate, di nazionalità svedese, giunte nella capitale belga molto probabilmente per assistere al match tra Belgio e Svezia valido per le qualificazioni ad Euro2024 – sospeso al termine del primo tempo – mentre non è ancora precisato il numero dei feriti.
Tramite un video pubblicato su Facebook, lo stesso attentatore – di cittadinanza tunisina – avrebbe rivendicato l’accaduto scrivendo un messaggio ben preciso: “Mi sono vendicato per i musulmani. Ho ucciso due svedesi ora. Si vive per la religione e si muore per la religione. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno”. Lo stesso Slayem Slouma, già nelle ore precedenti, aveva pubblicato un post sulla morte del bambino ucciso a coltellate ieri, domenica 15 ottobre, a Chicago per il solo fatto di essere musulmano commentando che: “se fosse stato cristiano lo avremmo chiamato terrorismo e non solo un crimine brutale”.
L’attentatore – appartenente alla cellula terroristica dell’Isis – avrebbe scritto e riferito sul proprio profilo Social anche che si starebbe dirigendo verso lo stadio Re Baldovino di Bruxelles dove si sta svolgendo il già citato incontro tra Belgio e Svezia, sospeso proprio per motivi di sicurezza. Per tal motivo, oltre a non star facendo disputare il secondo tempo della partita, è stato comunicato ai tifosi presenti di non lasciare l’impianto sportivo, mentre un cospicuo numero di poliziotti si sarebbe già piazzato al di fuori dello stadio della capitale belga.
#Bruxelles, un uomo apre il fuoco con un kalashnikov, secondo alcuni presenti avrebbe urlato "Allah Akbar". Ci sono vittime, massima allerta in tutto il Belgio pic.twitter.com/HCCyXDigSX
— Fanpage.it (@fanpage) October 16, 2023
Fonte Foto in Evidenza: ANSA Twitter
Giuseppe Rosario Tosto
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