Dopo il pareggio per 1-1 dell’andata, l’Atalanta torna in campo in Europa League per la sfida di ritorno dei quarti di finale contro il Lipsia. Il passaggio del turno sarebbe fondamentale per i bergamaschi, viste le difficoltà palesatesi nell’ultimo periodo in campionato. La vittoria dell’Europa League, infatti, garantirebbe in automatico la qualificazione alla prossima Champions League.
Gian Piero Gasperini, tecnico dei nerazzurri, si affida al miglior undici schierabile. Si rivedono dal primo minuto Malinovskyi, Boga e Zapata; soltanto panchina inizialmente per Pasalic e Muriel. Sugli esterni, spazio a Zappacosta e Hateboer, il cui gioco è fondamentale nello sviluppo dell’azione della Dea. Freuler e Koopmeiners davanti alla difesa composta da De Roon, Demiral e Palomino. In porta c’è Musso.
L’inizio della sfida è tutto di marca bergamasca. I padroni di casa si rendono pericolosi in qualche circostanza con Malinovskyi e Zapata ma la difesa tedesca resiste. L’azione offensiva dell’Atalanta trova sfogo a destra grazie ad Hateboer, imbeccato più di una volta dai centrocampisti nerazzurri. Gli uomini di Gasperini, però, non incidono e il Lipsia prende le misure, cercando di stanare l’Atalanta in contropiede. E proprio su un mancato rientro di Zappacosta sulla sinistra i tedeschi passano: azione travolgente di Laimer sulla sinistra, palla in mezzo per Nkunku che da ottima posizione non può sbagliare. È il 18′: doccia freddissima per i padroni di casa, Lipsia avanti!
L’Atalanta cerca una reazione affidandosi alle giocate dei suoi uomini più talentuosi. Malinovskyi e Koopmeiners, che calcia altro al 35′, provano ad accendere la luce ma la difesa degli ospiti è sempre precisa. E i pericoli in area nerazzurra non mancano, favoriti anche da un’impostazione del gioco dal basso: al 40′ Laimer calcia con il destro da buona posizione, spedendo fuori di poco. Primo tempo di grande sacrificio e qualità quello della retroguardia tedesca, composta dal trio Gvardiol, Orban e Simakan. Si va a riposo sul punteggio di 1-0 per il Lipsia.
Nella ripresa, l’Atalanta è chiamata a un cambio di marcia radicale. E l’inizio è promettente. Dopo 5′, l’arbitro consulta il VAR per un possibile fallo di mano in area sugli sviluppi di un calcio di punizione per l’Atalanta: per il direttore di gara, però, non c’è nulla. I padroni di casa premono, esponendosi a pericolosi contropiedi. Al 54′, proprio sugli sviluppi di una ripartenza, un’imprecisione di Musso poteva costar cara sulla pressione di Laimer. Alla fine, i nerazzurri concedono soltanto un calcio d’angolo. Al 58′, Gasperini manda in campo Muriel al posto di uno spento Malinovskyi, troppo poco incisivo in fase offensiva.
Al 67′, il Lipsia va vicino al raddoppio con l’azione di Nkunku, che salta Palomino in area ma Musso è bravo a respingere sul primo palo. L’ingresso di Muriel regala nuova linfa alla manovra offensiva della Dea, che si rende pericolosa al 70′ con una lunga azione conclusa con il destro di Boga fuori di poco. L’Atalanta continua a premere e al 74′ va ancora vicina al gol con il colpo di testa di Zapata: tiro troppo debole, para Gulacsi.
All’85’, Musso commette un fallo in area su Nkunku: per l’arbitro non ci sono dubbi, calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso numero 18, che incrocia e batte l’estremo difensore argentino. Pietra tombale sulle speranze di qualificazione dell’Atalanta! Ai bergamaschi non bastano nemmeno i sette minuti di recupero: Atalanta fuori dall’Europa League e Lipsia in semifinale.
Mauro Di Stefano
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Giornalista dal 2019, è attualmente Caporedattore del quotidiano NewSicilia.it. Laureato in Lettere Moderne e nel pieno degli studi nel corso di laurea in Filologia Moderna, ha da sempre coltivato la passione per la scrittura, per l’informazione in senso stretto e per il lavoro di squadra. Già dopo la maturità scientifica, vincitore di un concorso, ha potuto approcciarsi in modo diretto alla “vita” di redazione e, di conseguenza, del giornalista. Collabora anche con la redazione di Antenna Uno Notizie, con la quale – soprattutto lo scorso anno – è entrato in contatto anche con il mondo del giornalismo sportivo radiofonico. Per Voci di Città, al momento, si occupa del racconto della UEFA Europa League, competizione calcistica europea. Oltre al calcio, nutre grande passione per Formula 1, Moto GP e Superbike, di cui ha avuto modo di parlarne sul web anche in passato.