Il decreto legge approvato ieri e proroga fino al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza e, fino allo stesso termine, il Super Green pass in zona bianca. Prima del differimento del termine per lo stato di emergenza, il Green pass rafforzato era in vigore fino al 15 gennaio ma il decreto stabilisce che nelle zone bianche fino al 31 marzo 2022 dovrà essere usato anche per attività quali i ristoranti al chiuso, i cinema, le discoteche, gli stadi.
Inoltre, con il provvedimento di ieri, il Cdm attribuisce maggiori poteri a Francesco Paolo Figliuolo. Egli, infatti, è stato nominato alla guida del Comando operativo di vertice interforze (Covi). Nonostante questa ulteriore carica tuttavia, il Consiglio dei ministri spiega che Figliuolo resta commissario straordinario all’emergenza Covid e il decreto sulla proroga dello stato d’emergenza fino al 31 marzo, proroga anche i poteri del commissario.
La decisione di Draghi e della maggioranza ha suscitato le critiche dell’opposizione e di Bruxelles. «Non sono d’accordo con la proroga dello stato di emergenza: se dura più di due anni è un controsenso logico e linguistico. Credo che il governo oggi debba riuscire a combattere l’epidemia ripristinando i diritti. Comincia a crearsi un problema per la democrazia. Gli unici a difendere la Costituzione siamo rimasti noi di FdI». Così la leader di FdI, Giorgia Meloni intervistata dal Corriere.it. L’Europa, invece, chiede all’Italia di giustificare la sua scelta.
Ulteriori novità vengono introdotte dall’ordinanza, emanata ieri, dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Si tratta di regole che cambiano per chi arriva dall’Europa e che saranno valide da giovedì 16 dicembre fino al 31 gennaio. Da domani, dunque, sarà necessario un test negativo in partenza e cinque giorni di isolamento per i non vaccinati; e un tampone in partenza, anche rapido, per i vaccinati. In entrambi i casi, si tratta di test da eseguire nelle 24 ore precedenti l’ingresso in Italia, se rapido, 0 48 ore prima se molecolare. Prorogate, inoltre, le misure per gli arrivi previsti dai paesi extraeuropei.
Maria Giulia Vancheri
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Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità