A due settimane di distanza dal termine della prima giornata della fase a gironi di Champions League, stasera si è appena concluso il secondo turno. C’eravamo lasciati con i risultati del primo capitolo in cui solo la Juve di Allegri aveva ottenuto i tre punti, mentre l’Atalanta aveva agguantato il pari e le milanesi erano uscite entrambe sconfitte.
Si tratta di match molto interessanti sulla carta quelli in programma in questo secondo turno per le italiane. L’Inter di Inzaghi è chiamata al riscatto contro lo Shakhtar Doneskt di Roberto De Zerbi. Il Milan di Pioli debutta finalmente in casa contro l’Atletico Madrid mentre l’Atalanta ospita la rivelazione Young Boys. La sfida più attesa di questo turno di Champions League per le italiane è senza dubbio quella dell’Allianz Stadium, dove la Juve di Allegri riceve i campioni in carica del Chelsea.
Per il terzo anno consecutivo Inter e Shakhtar Doneskt si sfidano in una competizione europea. Tanta voglia di riscatto per i nerazzurri che, oltre a mettere alle spalle la sconfitta all’esordio con il Real Madrid, vogliono vendicare l’eliminazione dalla Champions dello scorso anno proprio per mano degli ucraini. Dall’altro lato mister De Zerbi va a caccia dei primi punti in questa edizione di Champions League dopo l’inaspettata sconfitta subita all’esordio contro lo Sheriff.
Prima frazione di gara che inizia a ritmi molto lenti, con le due compagini che sembrano studiarsi. La prima occasione arriva per i padroni di casa con Solomon che da fuori area sfiora il palo con un pericolosissimo destro rasoterra. Dopo qualche minuto arriva la reazione dei nerazzurri grazie a Barella che dopo un’azione personale colpisce la traversa con un bel tiro a giro dai 25 metri. La partita resta molto equilibrata e contratta con le squadre che si sfidano principalmente a centrocampo. Al 34′ arriva un’altra grande occasione per gli uomini di Inzaghi con Dzeko che da pochi metri spara incredibilmente alto sugli sviluppi di un corner.
Nel secondo tempo iniziano molto meglio i padroni di casa che si rendono pericolosi in diverse situazioni sempre ben neutralizzate dalla retroguardia nerazzurra. Per vedere la prima occasione della ripresa bisogna aspettare il 65′ quando Barella sfrutta un errore in impostazione di Pyatov e serve Lautaro che da ottima posizione spedisce alto. L’Inter sembra comunque non essere in partita e rimane per lunghi tratti in balia delle trame dello Shakhtar che però non riesce a concretizzare. All’86’ arriva un’altra chance per i nerazzurri con un bel tiro di Correa da fuori area mandato in corner da Pyatov. Proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo il portiere ucraino è ancora decisivo e riesce a neutralizzare un colpo di testa a botta sicura di de Vrij.
Negli ultimi minuti i nerazzurri sembrano essersi finalmente svegliati ma ormai è troppo tardi e dopo 2′ di recupero il match termina in parità. Terzo 0-0 consecutivo, dunque, nelle sfide tra queste due compagini che si assestano entrambe a quota un punto nel girone. Altro passo falso per gli uomini di Inzaghi, artefici di una prestazione complessivamente da rivedere. La vera sorpresa di questa giornata di Champions League arriva nell’altro match del girone D. Allo stadio “Santiago Bernabeu” il Real Madrid viene sconfitto clamorosamente dalla favola Sheriff per 2-1. Seconda vittoria in due partite per i moldavi che inaspettatamente guidano il girone a punteggio pieno. Risultato negativo questo per l’Inter che adesso si trova costretta a vincere obbligatoriamente entrambe le gare con i moldavi per sperare nel passaggio del turno.
Classifica Girone D: Sheriff 6 – Real Madrid 3 – Inter 1 – Shakhtar Doneskt 1
Dopo più di sette anni di attesa, San Siro torna a tingersi di rossonero per un match della competizione europea più ambita. Proprio come l’ultima volta l’avversario è l’Atletico Madrid di Simeone che nel febbraio del 2014 eliminò proprio il Milan agli ottavi di finale. Gli uomini di Pioli vanno a caccia dei primi punti in questo girone mentre i colchoneros tentano di riscattare il brutto pareggio casalingo ottenuto contro il Porto.
Match che inizia subito con ritmi molto elevati, con i rossoneri costantemente incitati dai tanti tifosi presenti allo stadio. La prima vera occasione arriva al 19′ quando Brahim Diaz innesca Rebic che si invola a campo aperto ma viene ipnotizzato da un super intervento di Oblak. Non passa neanche un minuto e il Milan passa meritatamente in vantaggio. Brahim Diaz semina il panico in area e serve Leao che dal limite lascia partire un destro rasoterra che porta in vantaggio i rossoneri. Quando sembrava andare tutto bene per gli uomini di Pioli arriva un episodio decisivo per il proseguo del match. Al 30′, infatti, il già ammonito Kessiè si rende artefice di un ingenuo fallo a centrocampo che ne comporta l’espulsione per doppia ammonizione. Nonostante l’inferiorità numerica, però, è ancora il Milan a rendersi pericoloso con una meravigliosa rovesciata di Leao che si infrange sulla traversa.
Nella seconda frazione partono meglio gli ospiti, forti della superiorità numerica, mentre i rossoneri tentano di difendersi con ordine. Con il passare dei minuti i colchoneros riescono a guadagnare metri e si rendono pericolosi in diverse occasioni principalmente con Joao Felix e Suarez. Il muro de padroni di casa, però, viene infranto al minuto 84 quando Griezmann trova la rete del pareggio. Lemar lancia in profondità Lodi che fa una sponda volante al centro per il francese che, al volo di sinistro, batte Maignan.
Nonostante il contraccolpo psicologico il Milan tenta di reagire rendendosi pericoloso per ben due volte con Florenzi che però non centra il bersaglio. Ma è proprio al quarto minuto di recupero che arriva la svolta del match: Lemar controlla il pallone in area che viene deviato di mano da Kalulu con l’arbitro che non ha dubbi e assegna un calcio di rigore agli ospiti. Dal dischetto si presenta Suarez che con freddezza supera Maignan e regala un’insperata vittoria ai suoi in extremis.
Sconfitta amara, dunque, per gli uomini di Pioli, artefici di una super prestazione vanificata dall’ingenua espulsione nel primo tempo di Kessiè. Dopo questo match il Milan resta con 0 punti in classifica mentre l’Atletico Madrid si assesta a quota 4. Nell’altro match di questo girone B di Champions League il Liverpool schianta il Porto a domicilio per 5-1. Ai reds bastano le doppiette di Salah e Firmino ed il gol di Manè per superare un Porto disorientato che aveva accorciato temporaneamente le distanze con Taremi.
Classifica Girone B: Liverpool 6 Atletico Madrid 4 – Porto 1 – Milan 0
Match molto più insidioso di quanto sembra per l’Atalanta di Gasperini, che per la prima volta accoglie tra le mura amiche i suoi tifosi in un match di Champions League. Gli orobici tentano di bissare l’ottima prestazione messa in mostra contro il Villareal cercando però di ottenere i tre punti in questa occasione. Dall’altro lato lo Young Boys può essere considerata la vera rivelazione di questo girone dopo aver battuto incredibilmente il Manchester United nel primo turno.
Inizio di match sfortunato per la Dea che nei primi minuti di gioco, dapprima, sfiora il vantaggio con un sinistro centrale di Zapata e, poco dopo, perde Gosens per infortunio. Al 18′, inoltre, i padroni di casa si vedono annullare giustamente la rete del vantaggio per fuorigioco di Toloi, che con una palla in mezzo aveva provocato l’autorete di Lauper. La prima occasione pericolosa del match per lo Young Boys arriva al 28′ quando Elia in ripartenza sfiora il palo alla sinistra di Musso con una conclusione da buona posizione. Nei minuti finali della prima frazione è l’Atalanta a fare la partita e sfiora il vantaggio con Pessina, che sugli sviluppi di un corner manca clamorosamente l’appuntamento con il gol da pochi metri.
Nella ripresa il canovaccio tattico della gara non cambia, con gli orobici che dettano il ritmo della gara e gli ospiti che si chiudono per ripartire. La prima emozione del secondo tempo arriva al 61′ con Zappacosta che da dentro l’area la piazza a giro sul secondo palo ma trova una gran risposta di Von Ballmoos. I padroni di casa aumentano i giri del motore e trovano il meritato vantaggio al 68′ grazie a Pessina. Grande azione di Zapata sulla destra che serve un delizioso assist per il 32 nerazzurro che batte il portiere avversario in scivolata. Dopo essere passati in vantaggio gli uomini di Gasperini continuano a dominare il match e si rendono ancora pericolosi con Zapata e il ritrovato Muriel, le cui conclusioni vengono neutralizzate dal portiere avversario.
Nel finale arriva un ultimo squillo degli ospiti con una conclusione di Martins Pereira che si spegne di poco a lato. Questa resterà l’ultima emozione del match che termina con la meritata vittoria dell’Atalanta per 1-0. Successo importante per i bergamaschi che trovano la prima vittoria in questa edizione di Champions League e si assestano a quota 4 punti, scavalcando lo Young Boys fermo a 3. Tantissime emozioni nell’altra sfida del girone F tra Manchester United e Villareal. Al vantaggio degli spagnoli firmato Paco Alcàcer risponde Alex Telles per gli inglesi che agguantano il pareggio. Quando sembrava ormai tutto finito arriva la rete decisiva del solito Cristiano Ronaldo che conquista i tre punti per i suoi all’ultimo minuto. Risultato comunque positivo per gli uomini di Gasperini che restano primi in solitaria in questo girone di Champions League.
Classifica Girone F: Atalanta 4 – Young Boys 3 – Manchester United 3 – Villareal 1
All’Allianz Stadium di Torino va in scena una sfida che sa già di scontro per la prima posizione in questo girone H. La Juventus di Allegri, reduce dalla vittoria contro il Malmoe e dalle due vittorie consecutive in Serie A, tenta di mantenere ben salda la leadership nel girone. Contro, però, ci sono gli agguerriti campioni in carica del Chelsea di Tuchel e dell’ex Inter Lukaku, reduci dalla vittoria all’esordio contro lo Zenit.
Il primo tempo inizia con un Chelsea molto aggressivo che costringe i bianconeri a restare con il baricentro basso e a subire le trame offensive avversarie. I blues tengono in mano il pallino del gioco ma non riescono mai a rendersi realmente pericolosi dalle parti di Szczesny. Al 20′, però, arriva la prima vera reazione della Juventus. Chiesa serve egregiamente Bernardeschi che, dopo aver vinto un contrasto, calcia rasoterra con il pallone che esce di un soffio a lato. Nei minuti finali della prima frazione i bianconeri prendono sempre di più coraggio facendosi vedere con più insistenza dalle parti di Mendy senza però riuscire a impensierirlo.
Pronti via nel secondo tempo e la Juventus passa subito in vantaggio. Bernardeschi serve un meraviglioso assist a Federico Chiesa che spara un bolide di sinistro che si insacca sotto la traversa. Dopo la rete subita gli ospiti tentano timidamente di reagire ma i bianconeri riescono a sventare tutte le minacce. Al 64′ gli uomini di Allegri rischiano addirittura di raddoppiare ancora con Bernardeschi che spreca malamente una ghiotta occasione da dentro l’area piccola. La prima vera occasione della ripresa per i blues arriva all’ 82′ quando Lukaku manda di poco a lato da posizione favorevole.
Nei minuti finali gli uomini di Tuchel tentano il tutto per tutto ma i bianconeri riescono a reggere grazie a una prestazione perfetta della retroguardia. Dopo ben cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce un’importantissima vittoria per la Juventus. Grande prova di forza per i bianconeri che battono i campioni in carica e vanno in testa al girone a punteggio pieno. L’altra sfida del girone H, invece, vede la schiacciante vittoria dello Zenit contro il Malmoe per 4-0. Ai padroni di casa bastano le reti Claudinho, Kuzyaev, Sutormin e Wendel per imporsi sugli svedesi rimasti in 10 a inizio ripresa per l’espulsione di Ahmedhodzic.
Classifica Girone H: Juventus 6 – Zenit 3 – Chelsea 3 – Malmoe 0
Girone A
PSG – Manchester City 2-0 / Lipsia – Brugge 1-2
Classifica: PSG 4 – Brugge 4 – Manchester City 3 – Lipsia 0
Girone C
Ajax – Besiktas 2-0 / Borussia Dortmund – Sporting Lisbona 1-0
Classifica: Ajax 6 – Borussia Dortmund 6 – Besiktas 0 – Sporting Lisbona 0
Girone E
Benfica – Barcellona 3-0 / Bayern Monaco – Dynamo Kiev 5-0
Classifica: Bayern Monaco 6 – Benfica 4 – Dynamo Kiev 1 – Barcellona o
Girone G
Wolfsburg – Siviglia 1-1 / Salisburgo – Lille 2-1
Classifica: Salisburgo 4 – Siviglia 2 – Wolfsburg 2 – Lille 1
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»