Dietro un grande film si nasconde spesso un grande romanzo. Si tratta pur sempre di storie che solo grandi scrittori sanno raccontare e grandi registi sanno filmare. Ecco alcuni tra gli innumerevoli film tratti ed ispirati ad altrettanti libri.
«Se può essere scritto, o pensato, può essere filmato» diceva Stanley Kubrick, uno dei più celebri e apprezzati registi della storia del cinema. A pensarci bene, non aveva poi tutti i torti. Sono moltissimi infatti i film, oggi celebri e conosciuti internazionalmente, tratti da romanzi e libri. Proprio lo stesso Shining di Kubrick altro non è che una rivisitazione del romanzo del grande Stephen King, anche se quest’ultimo non rimase del tutto soddisfatto del lavoro del regista newyorchese. Tuttavia, a rimanere nella mente degli appassionati è decisamente il ghigno di Nicholson più che il romanzo in sé. Non sempre però il film supera il libro da cui è tratto e tanti sono quelli che si collocano a metà strada tra cinema e letteratura. Le grandi saghe degli ultimi anni hanno spopolato prima come grandi successi letterari per poi approdare sul grande schermo. Citando tra i più celebri: Il signore degli Anelli, capolavoro indiscusso nato dalla mente geniale di J.R.R. Tolkien, trasposto poi come magnifica trilogia da Peter Jackson; Harry Potter di J.K. Rowling, diventato uno dei franchise sicuramente più amati; la trilogia di Millenium, dello svedese Stieg Larsson, per ricordare poi anche tutte le ultime saghe letterarie di genere fantasy come Twilight e Hunger Games, che hanno ottenuto grande consenso tra il pubblico più giovane. Ci si può poi addentrare nel vasto mondo di tutte quelle pellicole basate sui grandi fumetti – basti pensare ai supereroi che spesso sono protagonisti di numerosissimi film, anche di registi diversi – e ai racconti più famosi della Disney, che dopo essere stati cartoni per bambini sono approdati anch’essi sul grande schermo.
Facendo, invece, riferimento ai grandi classici non ci si può dimenticare di menzionare Il nome della rosa, best seller di Umberto Eco di cui Jean-Jacques Annaud ne ricavò una grande sceneggiatura con attori del calibro di Sean Connery. Seguono poi Dracula e Apocalyspe Now, entrambi diretti da Francis Ford Coppola e ispirati rispettivamente ai libri di Bram Stoker e a Cuore di Tenebra di Joseph Conrad. Ancora, Il silenzio degli innocenti, con Jodie Foster e Anthony Hopkins, basato sul romanzo di Thomas Harris che creo il personaggio di Hannibal Lecter, serial killer protagonista dei suoi scritti; Fight Club, film del 1999 diretto da David Fincher, basato sull’omonimo romanzo di Chuck Palahniuk; Blade Runner, perla di fantascienza di Ridley Scott, nonchè adattamento cinematografico de Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick; sempre per il genere fantascienza Io Robot, celebre romanzo di Isaac Asimov di cui, nel 2004, Alex Proyas girò una pellicola con Will Smith, anche qui con notevoli modifiche. Tra le recenti novità cinematografiche si può menzionare sicuramente: Into the wild, ispirato alla storia di Christopher McCandless, raccontata da Jon Krakauer e diretta poi al cinema da Sean Penn; The Revenant di Alejandro González Iñárritu, ispirato al romanzo di Michael Punke e che ha valso il Premio Oscar a Leonardo DiCaprio; The Big Short, The Danish Girl e moltissimi altri da poco disponibili e/o in programmazione.
In ambiti come quelli della letteratura e del cinema, fare una cernita e scegliere i migliori tra tanti non è affatto una cosa semplice vista la vastità dei contenuti e dei generi. Pertanto, qui si è voluto solamente ricordare alcuni tra i più celebri, consapevoli di averne omessi molti. Di sicuro per chi non se ne intende questi sono ottimi spunti per iniziare.
Sofia Bonomo
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