Giunge al termine anche la settima giornata di Serie A disputatasi tra il sabato pomeriggio e il lunedì sera. Come sempre, senza alcuno spoiler, andiamo a vedere cos’è accaduto in questo lungo fine settimana di calcio italiano.
Apre il programma di questo settimo turno di campionato la sfida del sabato pomeriggio, ore 15, tra Lecce e Napoli. Reduci dalla vittoria casalinga contro l’Udinese, i campioni d’Italia in carica rifilano altre quattro reti anche alla formazione pugliese grazie alle firme di Ostigard, Osimhen, Gaetano e Politano. Per i partenopei, una netta vittoria per 0-4, che li permette di agganciare la Juventus al terzo posto.
FT | Gol: 𝟒. Vittorie consecutive: 𝟮.
Il @sscnapoli torna a ingranare! ⚙️ #LecceNapoli pic.twitter.com/nMj5DZLVuC— Lega Serie A (@SerieA) September 30, 2023
Nel tardo pomeriggio, alle ore 18, va in scena a “San Siro” l’incontro tra Milan e Lazio. Dopo un primo tempo giocato sottotono da ambo le formazioni, nella ripresa, la squadra allenata da Stefano Pioli cambia marcia grazie ad un Rafael Leao straripante che, in entrambe le occasioni, offre gli assist a Pulisic e Okafor che mandano in porta le reti del 2-0 definitivo. Decisamente incolore, ancora una volta, la prestazione dei biancocelesti allenati da Maurizio Sarri. Il Diavolo, invece, resta in vetta alla classifica a pari punti con i cugini dell’Inter.
Cala il sipario al Meazza, Pulisic e Okafor portano i 3 punti al diavolo 🫡🇺🇸👹#MilanLazio pic.twitter.com/1bmQyNYGIq
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In serata, alle ore 20:45, tocca scendere in campo anche all’Inter che viene ospitata all’Arechi dalla Salernitana. Anche in questo caso, dopo una prima frazione di gioco chiusa a porte inviolate, nei secondi quarantacinque minuti si scatena la furia nerazzurra con l’ingresso in campo all’ora di gioco di Lautaro Martinez. L’attaccante argentino di Bahia Blanca, nel giro di 26 minuti, mette a segno un poker personale che regala alla formazione di Simone Inzaghi un importante successo per 0-4, dopo il passo falso di mercoledì sera contro il Sassuolo.
Il menù domenicale della Serie A si apre con il lunch match delle ore 12:30 tra Bologna ed Empoli. Dopo tre consecutivi pareggi per 0-0, i padroni di casa tornano alla vittoria grazie alla tripletta di uno scatenato Riccardo Orsolini che regala ai rossoblù un netto successo per 3-0. Insufficiente, invece, la prova della formazione toscana che torna a casa con la sesta sconfitta in sette partite.
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Nello storico orario delle 15, è tempo del pirotecnico incontro tra Udinese e Genoa. In piena fiducia dopo la schiacciante vittoria di giovedì sera sulla Roma, la squadra allenata da Alberto Gilardino parte forte anche in quel di Udine grazie ad una doppietta di Gudmundsson inframezzata dal momentaneo pari di Lorenzo Lucca. Quando i tre punti sembravano dirigersi verso la Liguria, un rocambolesco autogol al novantesimo esatto di Matturro fissa il punteggio sul 2-2 finale regalando, così, un punto alla formazione friulana.
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Nel pomeriggio inoltrato, alle ore 18, va in scena una sfida tra Atalanta e Juventus che prometteva più di quanto visto in realtà. Da un lato, una formazione di casa intraprendente ma poche volte pericolosa. Anzi, solo una volta con la punizione di Muriel deviata da Szczesny sulla traversa. Dall’altra, una squadra organizzata più per non subire che per offendere. Morale della favola, al triplice fischio finale, il risultato è di 0-0.
⏱️ FT | 1️⃣ punto a testa per 𝗔𝘁𝗮𝗹𝗮𝗻𝘁𝗮 e 𝗝𝘂𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝘀 🤝#AtalantaJuve 0-0 pic.twitter.com/ZK66DVRs0C
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In serata, alle 20:45, è l’ora di Roma–Frosinone in uno stadio Olimpico come sempre gremito. Dopo un avvio di campionato piuttosto complicato, con cinque punti conquistati in sei partite, i giallorossi riescono a portare a casa tre punti di capitale importanza grazie ad una rete per tempo di Romelu Lukaku e Lorenzo Pellegrini. In entrambe le reti, neanche a dirlo, lo zampino di Paulo Dybala autore di due assist per il 2-0 conclusivo.
Chiudono il programma di questa settima giornata di Serie A i tre posticipi del lunedì.
Partiamo da quelli delle ore 18:30 che vedono scendere in campo Sassuolo e Monza. Dopo quattro partite, torna a vincere la formazione allenata da Raffaele Palladino grazie alla rete decisiva di Lorenzo Colombo. Infatti, nonostante i ritmi non siano stati spiacevoli e le occasioni non siano mancate, i brianzoli si impongono di misura per 0-1.
Molte meno occasioni pericolose, rispetto alla sfida in contemporanea del Mapei Stadium, nell’incontro tra Torino ed Hellas Verona. La squadra di Ivan Juric si affaccia più volte dalle parti di un attento Montipo’ senza, però, mai scardinare la difesa avversaria. Stessa cosa possiamo dire per gli ospiti che, senza troppi affanni, tornano a casa con un punto. Al triplice fischio, infatti, il risultato finale è di 0-0.
In serata, alle ore 20:45, è il momento dell’incontro tra Fiorentina e Cagliari. Partita che si decide già nella prima frazione con la rete di Nico Gonzalez e l’autorete di Dossena che mandano la Viola avanti di due all’intervallo. Nei secondi quarantacinque minuti, in pieno recupero, arriva la ciliegina sulla torta con Nzola che fissa il punteggio sullo 3-0 definitivo.
TOP
LEAO: l’inizio di stagione non è stato proprio dei migliori, specialmente nei match contro l’Inter nel derby e il Newcastle in Champions League, ma contro la Lazio il talento portoghese mette a tacere tutte le critiche arrivate dopo settimane passate non al top come nelle annate precedenti. Entrambe le reti rossonere nascono da guizzi del numero 10 che offre due assist a Pulisic e Okafor. Nel tardo pomeriggio di Milano, È TORNATA A SPLENDERE UNA STELLA.
LAUTARO MARTINEZ: è bastato il suo ingresso in campo per far cambiare totalmente volto all’Inter di Simone Inzaghi e alla partita in generale. Da un equilibrio che cominciava a farsi preoccupante per la formazione nerazzurra, a un netto 0-4 finale che porta esclusivamente la firma del Toro di Bahia Blanca. L’attaccante argentino, nel giro di 26 minuti, cala il poker. FULL DI GOL!!!!
ORSOLINI: dopo settimane complicate, ecco chi si rivede. Per l’esterno d’attacco italiano, un inizio di campionato complicato tra infortuni muscolari e una titolarità a tratti incerta. Contro l’Empoli, però, Thiago Motta lo schiera dal primo minuto. Risultato ne è una tripletta che regala un importante successo al Bologna dopo tre pareggi consecutivi. Anche se stiamo andando incontro all’inverno, L’ORSO STA USCENDO DAL LETARGO!!!
GUDMUNDSSON: a proposito di giocatori decisivi, è il turno di Gudmundsson del Genoa che nelle ultime due partite ha fatto vedere il meglio del proprio repertorio. Contro la Roma, gol e tante azioni decisive. Contro l’Udinese, una doppietta che poteva essere anche tripletta, se non gli fosse stato annullato dal VAR un gol per fuorigioco di un suo compagno ad inizio azione. Le sue marcature non servono ad evitare uno sfortunato pareggio, ma IL TALENTO DELL’ISLANDESE STA ESPLODENDO COME UN GEYSER.
FLOP
RAMADANI: si sapeva che la sfida contro il Napoli sarebbe potuta essere piuttosto complicata per il Lecce, ma per il centrocampista albanese in forze ai pugliese i novanti minuti contro i partenopei sono risultati un incubo. In tre delle quattro marcature della formazione di Rudi Garcia, c’è lo zampino in negativo del giocatore giallorosso. Per cominciare, l’azione della seconda rete napoletana parte da un suo mancato controllo di palla che spalanca in campo a Kvaratskhelia. Non contento, però, per completare l’opera, il buon Ramadani svirgola un rinvio in area di rigore fino a quando perde il possesso e frana addosso a Gaetano procurando il rigore dello 0-4 definitivo. In poche parole, UNA FRANA.
CASALE: premettendo che per tutti i giocatori della Lazio è stata una partita particolarmente complicata, il difensore italiano ha la sfortuna di trovarsi in entrambe le occasioni da gol in marcatura su Leao che, per usare un eufemismo, lo svernicia. Al momento del primo assist del portoghese, l’ex difensore del Verona non riesce a ribattere il cross rasoterra per Pulisic; nel secondo assist non riesce a contenere una prepotente accelerazione del numero 10 rossonero che lo lascia sul posto servendo Okafor che manda in porta uno dei gol più semplici. AL POSTO SBAGLIATO AL MOMENTO SBAGLIATO.
MATTURRO: fino al novantesimo minuto, il candidato a finire tra i “flop” di questa settima giornata era Silvestri, il portiere dell’Udinese. Tuttavia, il difensore uruguaiano del Genoa riesce a fare di peggio quando, al 90′ e 30 secondi, infila nella propria porta di testa un maldestro quanto sfortunato autogol che rovina i piani di vittoria al Grifone allenato da Alberto Gilardino. Come dicono in Uruguay, UN ‘CABEZAZO’ NELLA PORTA SBAGLIATA.
KOOPMEINERS: per quantità e qualità di gioco prodotto, il centrocampista olandese merita sicuramente la sufficienza. Tuttavia, se l’ex capitano dell’AZ Alkmaar si ritrova tra i peggiori di questo settimo turno, il motivo sono le due occasioni sprecate nel finale di gara contro la Juventus. Nella prima, manda alto un tap-in non così complicato per lui dopo una respinta non ottimale di Szczesny. Nella seconda, a recupero quasi ultimato, si ritrova sul piede prediletto – quello sinistro – il pallone per sbloccare la partita ma prende male la mira e spara alto sopra la traversa. In vista dei prossimi impegni, VA CORRETTA LA MIRA.
Fonte Foto in Evidenza: Twitter Lega Serie A
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito in sintesi? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).