Giunge al termine anche la 31ª giornata di una Serie A che entra nella fase calda e decisiva della stagione. Se il Napoli è ormai ad un passo dalla vittoria dello scudetto, per la lotta alla prossima Champions League rimane ancora tutto aperto. Senza alcuno spoiler, però, andiamo a vedere cos’è successo in questo lungo fine settimana.
Apre il programma di 31º turno di campionato, l’anticipo del venerdì sera tra Hellas Verona e Bologna. Nel segno dell’ex, Simone Verdi, gli scaligeri ottengono tre punti preziosissimi che riaprono la lotta per la salvezza. Valida solo per le statistiche, la rete rossoblù di Dominguez. Al Bentegodi, finisce 2-1 per la formazione di casa.
Come ormai consuetudine, sono tre le partite disputatesi nella giornata di sabato.
Partiamo da quella delle ore 15 tra Salernitana e Sassuolo. Un match quasi senza storia con i campani che, in venti minuti, si portano avanti di due reti. Nella ripresa, mette la ciliegina sulla torta il centrocampista Coulibaly che mette la sua firma sul 3-0 finale a favore della squadra di Paulo Sousa.
Alle ore 18, è il momento della sfida dell’Olimpico tra Lazio e Torino. La seconda forza del campionato soffre la fisicità della squadra di Ivan Juric e, quando il Toro passa in vantaggio con un gol da fuori di Ilic, i biancocelesti non riescono più a recuperare il risultato finale di 0-1. Passo falso inaspettato per la squadra di Maurizio Sarri che, comunque sia, rimane al secondo posto della classifica.
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In serata, alle ore 20:45, va in scena un Derby della Liguria dal peso specifico incalcolabile tra Sampdoria e Spezia. Le speranze di salvezza dei blucerchiati, ultimi in classifica, sono pressoché residue. Discorso diverso, invece, per gli spezzini che hanno bisogno di punti per riallontanare l’Hellas Verona. A passare in vantaggio è la squadra di Dejan Stankovic con Amione ma, nel secondo tempo, arriva il pareggio degli ospiti con Daniele Verde. Al Ferraris, l’incontro termina in parità: 1-1.
Il menù domenicale della Serie A si apre alle 12:30 con il lunch-match tra Empoli ed Inter. Dopo un primo tempo chiuso a porte inviolate, la squadra di Simone Inzaghi ritrova la vittoria grazie ad un Romelu Lukaku devastante. L’attaccante belga mette a segno una doppietta e serve l’assist a Lautaro Martinez con la Lu-La che firma lo 0-3 conclusivo a favore dei neroazzurri. La distanza dal quarto posto, adesso, è di due punti.
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In contemporanea, alle ore 15, due sfide.
Iniziamo da quella rocambolesca tra Monza e Fiorentina. La squadra di Vincenzo Italiano parte subito forte e, nel giro di tredici minuti, si porta sul doppio vantaggio con Kouamé e Saponara. Storditi ma non inermi, arriva la reazione dei brianzoli che riescono a pareggiare i conti prima dell’intervallo complice uno sfortunato autogol di Biraghi e la rete di Dany Mota. Nella seconda frazione di gioco, capitan Matteo Pessina dal dischetto del rigore completa la rimonta e regala ai ragazzi di mister Palladino una vittoria per 3-2.
Stesso orario ma molta meno bagarre nell’incontro della Dacia Arena tra Udinese e Cremonese. La formazione di Andrea Sottil, autrice di un campionato di tutto rispetto, sbriga la pratica nel giro di trentacinque minuti. Apre la partita, un delicatissimo gol di Lazar Samardzic. Da calcio piazzato trova gloria anche Nehuen Perez, prima che Success trovasse la prima rete del suo campionato. Nella ripresa, i friulani tirano i remi in barca con il punteggio finale che dice 3-0.
Nel tardo pomeriggio, ore 18, nel sempre bello scenario di San Siro si gioca la sfida tra Milan e Lecce. Se nei cugini dell’Inter si è svegliato Lukaku, nei rossoneri il grande protagonista di giornata è un ritrovato Rafael Leao che, con un gol per tempo, regala alla squadra di Pioli un successo per 2-0. Per i pugliesi, la salvezza – che qualche giornata fa sembrava vicina – ora è tutta in discussione. Per il Diavolo, invece, tre punti che lo portano al quarto posto in coabitazione con la Roma.
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In serata, alle 20:45, è tempo del big match tra Juventus e Napoli. Se nel primo tempo le emozioni scarseggiano ad arrivare, nella ripresa la partita si infiamma – anche per via di qualche decisione arbitrale. All’83’, i ragazzi di Max Allegri passano in vantaggio con Di Maria ma il direttore di gara viene mandato all’on field review per un fallo ad inizio azione di Milik su Lobotka. Gol annullato e partenopei che, nel terzo dei sei minuti di recupero, vincono la partita grazia al subentrato Giacomo Raspadori. Un successo per 0-1 che porta la squadra di Luciano Spalletti ad un passo dallo scudetto. Se gli azzurri, nel prossimo turno, dovessero battere la Salernitana e la Lazio non vincere in casa dell’Inter, il Napoli sarebbe già matematicamente campione d’Italia.
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Chiude il programma di questa 31ª giornata di Serie A, un altra delicatissima sfida per la lotta all’Europa tra Atalanta e Roma. La squadra di Gianpiero Gasperini, al 40′ di un primo tempo abbastanza equilibrato, passa in vantaggio con Mario Pasalic. Nella ripresa, nonostante il quadruplo contemporaneo cambio di José Mourinho, la formazione bergamasca raddoppia con l’ex di turno Rafael Toloi prima che, il capitano dei giallorossi, Lorenzo Pellegrini riaprisse nuovamente il match. Le speranze di rimonta della formazione ospite, però, durano poco con Rui Patricio che non blocca un pallone innocuo regalandolo a Teun Koopmeiners che realizza il 3-1 finale.
TOP
VERDI: l’Hellas Verona ha bisogno di fare punti per provare una rimonta che – fino a qualche settimana fa – sembrava impensabile. Grazie alla doppietta dell’ex giocatore del Bologna, però, le SPERANZE DI SALVEZZA DEGLI SCALIGERI SONO PIÙ VERDI.
DIA: a proposito di salvezza, grazia al netto successo contro il Sassuolo, la Salernitana prova a scappare via dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Protagonista di giornata, l’attaccante senegalese Boulaye Dia che mette a referto l’undicesimo gol e il sesto assist di una stagione davvero buona. MAMMA DIA!
LUKAKU: erano 253 giorni che l’attaccante belga non segnava su azione e, allora, nel momento più complicato della stagione dell’Inter, l’ex calciatore del Chelsea mette a referto una doppietta che riaccende quantomeno le speranze di lotta per un posto nella prossima Champions League. Non contento, Lukaku serve anche l’assist al compagno Lautaro per lo 0-3 finale. La LU-LA PRENDE PER MANO L’INTER.
LEAO: a proposito di giocatori ritrovati, adesso è il turno del calciatore portoghese che contro il Lecce è il match winner. Un gol nel primo tempo e uno nel secondo, confezionano il successo per 2-0 di un Milan che torna nuovamente avanti all’Inter. RAFA PROVA A FAR RISALIRE LE ONDE AL MILAN.
FLOP
POSCH: tra i protagonisti in stagione del Bologna vi è sicuramente il difensore austriaco ex Hoffenheim, tuttavia, in quel di Verona assistiamo alla peggior versione stagionale. Prima causa un rigore poi giustamente tolto dal VAR per un fallo che è avvenuto fuori area, nel secondo tempo, invece, si perde alle spalle Verdi che di testa realizza il momentaneo 2-0 dell’Hellas. Come tutto il Bologna, venerdì sera: DISATTENTO.
CONSIGLI: quella di sabato non è stata la miglior giornata del campionato neanche per il portiere del Sassuolo che, per due volte, nelle prime due reti della Salernitana, non riesce a trattenere un pallone che lentamente si insacca alle sue spalle. Stranamente, POCA REAZIONE DI RIFLESSI.
PROVEDEL: male anche il portiere della Lazio che, nella rete del Torino di Ilic, è il complice numero uno. L’ex estremo difensore dello Spezia non riesce a respingere un tiro – seppur potente – da distanza considerevole e non certo imparabile. DISTRAZIONE CHE LA LAZIO PAGA CARO.
MARTINEZ QUARTA: dopo il doppio vantaggio iniziale, la difesa della Fiorentina balla che è un piacere. Complici Milenkovic ma, soprattutto, il difensore argentino che porta sulle spalle la colpa della rete del momentaneo pareggio del Monza. Calcola male il rinvio di Di Gregorio e si lascia scappare alle spalle Dany Mota che fa gol. MARTINEZ – in pagella – QUATTRO.
Fonte foto: Lega Serie A
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.
Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.
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