Nell’ultimo turno infrasettimanale di questa stagione di Serie A, si svolge una travolgente trentaseiesima giornata di campionato.
Questo tour de force prende le mosse allo stadio Diego Armando Maradona dove il Napoli distrugge gli ospiti dell’Udinese per 5-1. Nella prima mezz’ora di gioco sono Zielinski e Fabian Ruiz a portare il vantaggio i partenopei e Okaka risponde per i suoi accorciando i gol di scarto. Nella ripresa Lozano, Di Lorenzo e Insigne firmano un tris che conclude il risultato con l’ennesimo successo degli uomini di Gattuso. Con questa vittoria il Napoli arriva a quota 73 punti guadagnando il quarto posto in classifica e rimanendo attivo nell’insidiosa lotta Champions. Al contrario, gli uomini di Gotti restano a corto di vittorie da ormai tre giornate consecutive.
Il primo pareggio della giornata è deciso da Cagliari-Fiorentina che terminano la sfida per 0-0. Nessuna delle due squadre è riuscita ad essere incisiva in questo turno di Serie A, ma entrambe le compagini fanno un passo avanti in classifica, soprattutto i viola che ottengono la salvezza matematica. Al Gewiss Stadium l’Atalanta batte proprio il Benevento per 2-0. Nel primo tempo Muriel concretizza in rete un assist di Malinovskyj portando in vantaggio i suoi. Durante la ripresa è Pasalic a raddoppiare decidendo il risultato. Poca qualità nel settore offensivo di Inzaghi che ormai rischia quasi certamente la Serie B. I bergamaschi guadagnano il secondo posto a pari punti con il Milan.
Il Genoa prevale sul Bologna con un 2-0 al Dall’Ara. Il primo tempo è deciso da Zappacosta su assist di Badelj. Durante la ripresa Scammacca la chiude dal dischetto. La squadra di Ballardini concretizza finalmente la salvezza: la Serie A pare assicurata anche per la prossima stagione. Gli uomini di Mihajlovic non si rendono per nulla pericolosi e nelle ultime giornate di campionato sembrano aver perso lucidità.
Nel big match contro la Roma, l’Inter riconferma ancora una volta di aver conquistato con merito il titolo di campione d’Italia. Nei primi minuti di gioco è Brozovic a trovare la porta di Fuzato. Segue poi Vecino che concretizza un perfetto assist di Lukaku. Mkhitaryan tenta di recuperare la sfida per i suoi, violando la porta avversaria su assist di Dzeko, ma è ancora Lukaku a lasciare il segno e a trovare il gol del 3-1. Fonseca continua a perdere quota in classifica: il Sassuolo resta a soli 2 punti di distanza.
Vittoria al cardiopalma per la Lazio che viene salvata da Immobile nei minuti di recupero della sfida contro il Parma. Per niente incisiva la squadra di Inzaghi in questo turno di campionato. Se la Champions resta ancora possibile, sembra ormai troppo lontana. D’Aversa e i suoi, invece, si sono già arresi al destino in Serie B. Il secondo pareggio di questo turno di Serie A è deciso da Sampdoria e Spezia che terminano la partita per 2-2. Una doppietta di Pobega illude Italiano di aver conquistato la salvezza, ma Verre e Keita eguagliano il centrocampista dell’under 21 italiana posticipando le certezze dei liguri.
La Juventus spezza il Sassuolo con un tris firmato Rabiot, Ronaldo e Dybala. I neroverdi ci provano con Raspadori, ma senza successo. Pirlo tenta ancora di raggiungere la Champions, anche se sembra ormai più difficile da afferrare dopo la sconfitta della precedente giornata. La squadra di De Zerbi invece perde la perfetta occasione di sorpassare la Roma in classifica, ma esce comunque a testa alta dal match.
Spettacolo rossonero a Torino: il Milan devasta i granata per 7-0. Theo Hernandez apre le danze e Kessie lo segue dal dischetto. Il tris ha la firma di Brahim Diaz su assist dello stesso Kessie. È ancora Theo Hernandez ad andare in rete al 52’, poi Rebic sigla una spettacolare tripletta che regala a Pioli il 7-0. Una prestazione impressionante per gli ospiti che però non hanno incontrato troppe difficoltà. Il Torino pare totalmente spaesato e Sirigu quasi inesistente. Nicola è a pari punti con lo Spezia e a +4 dalla terzultima in classifica: le prossime due giornate di campionato risulteranno decisive per i suoi. Per il Diavolo, la Champions è sempre più vicina.
Questo penultimo turno di Serie A si conclude allo Scida dove i padroni di casa del Crotone sfidano il Verona. Ounas e Messias conquistano la vittoria con un 2-1 per i calabresi che, sebbene abbiano ormai accettato la retrocessione, con questo successo lasciano l’ultimo posto agli avversari del Parma. Negli ultimi minuti di gioco, una svista di Molina accorcia i gol di scarto per il Verona, senza però togliere la vittoria ai suoi. Poco impegno da parte degli uomini di Juric che scendono in campo con la certezza di essere ormai salvi per questa stagione.
TOP
MILAN: Che spettacolo! Theo Hernanez, Kessie, Brahim Diaz e Rebic sono i protagonisti di un’incredibile prestazione rossonera. Con questi 7 gol, il Milan arriva a quota 10 reti nelle ultime due giornate di Serie A. Sembra che la squadra di Pioli sia intenzionata a guadagnarsi la qualificazione in Champions League e, soprattutto, a chiudere questa stagione di campionato con il botto. Il Diavolo sa essere devastante anche senza il suo leader Ibrahimovic, costretto ad assentarsi a causa di un infortunio.
BUFFON: Un pezzo di storia fondamentale per la Vecchia Signora. Dopo l’annuncio dell’addio di fine stagione, il pilastro bianconero mette in atto una prestazione spettacolare. Potrebbe essere stata la sua ultima discesa in campo da titolare per la Juventus, e Buffon l’ha di certo onorata neutralizzando un rigore di Berardi e bloccando quasi tutti i tentativi avversari. 43 anni e un altro record per uno dei più forti al mondo: il talismano della Juve è il portiere più anziano ad aver parato un rigore in Serie A. Buffon è intramontabile.
NAPOLI: Quasi ai livelli del Milan, la squadra di Gattuso sigla 9 reti nelle ultime due giornate di campionato: 4 contro lo Spezia, 5 contro l’Udinese. Zielinski, Fabian Ruiz, Lozano, Di Lorenzo e Insigne neutralizzano la squadra di Gotti e il tentativo in rete di Okaka. Goleada e quarto posto per il Napoli che guadagna 73 punti in classifica (+1 dalla Juventus) e spera ancora nella bramata Champions League.
LUKAKU: Dopo 5 partite senza reti, arriva il 22° gol in Serie A per il personaggio fondamentale di questa stagione nerazzurra. Lukaku lascia il segno in tutte le sfide: l’assist e il gol di questa giornata di campionato sono soltanto un esempio. Precisione, velocità, determinazione e lavoro, così potrebbe essere descritto l’attaccante nerazzurro protagonista di una splendida stagione per l’Inter (come dimostra il titolo di campione d’Italia).
POBEGA: Nonostante il pareggio, la doppietta di Pobega risulta fondamentale per lo Spezia. La squadra di Italiano è ancora in bilico, ma il centrocampista riesce a strappare il punto del pareggio ai blucerchiati. Ogni progresso è essenziale per i liguri ancora in lotta per la salvezza che, per adesso, pare essere soltanto rinviata.
FLOP
CALDIROLA: La strada giallorossa è già in salita e di certo non serve mettersi i bastoni fra le ruote. La gomitata a Zapata gli regala un biglietto di sola andata per la tribuna. La squadra di Inzaghi lotta già contro le difficoltà che non sono poche, lasciare la squadra in 10 non è una mossa coscienziosa, soprattutto in questi decisivi ultimi turni di campionato.
SIRIGU: Che figuraccia. 7 gol subiti in una sola partita pesano sulle spalle di tutti gli uomini di Nicola, ma gravano ancor di più sul portiere granata. Dopo i sette gol subiti l’anno scorso dall’Atalanta, l’estremo difensore dei granata è costretto a subirne altrettanti anche in questa stagione. Un’umiliazione che tormenta il Toro che adesso dovrà vedersela con lo Spezia per la sfida decisiva della salvezza. La papera di Sirigu e compagni interrompe la scia di positiva ripresa del Torino.
ROMA: Altra giornata di Serie A, altra nota negativa per i giallorossi. Un finale di stagione del tutto in discesa per gli uomini di Fonseca che non riescono più a recuperare la completezza delle prime giornate di campionato. Il tentativo di Mkhitaryan non basta a salvare la Roma dall’ennesima sconfitta. Le ultime sfide di questa stagione risultano essere troppo altalenanti e la classifica lo dimostra.
VERONA: Ancora una sconfitta per i clivensi, questa volta con il fanalino di coda Crotone. Finale di stagione assolutamente da dimenticare per gli uomini di Juric, che dopo aver raggiunto matematicamente la salvezza hanno assolutamente staccato la spina. L’ultima vittoria dei gialloblu risale al 3 aprile scorso, quando si imposero per 2-0 sul campo del Cagliari. Da quel momento sono arrivati due pareggi e ben cinque sconfitte. Dopo una stagione molto positiva, questo finale di campionato non può di certo far piacere ai supporters del Verona.
Nicole Saitta
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