Dopo meno di 72 ore dalla conclusione dell’ultimo turno di campionato, domani la Serie A tornerà in campo per la 16° giornata. Come il turno appena concluso, anche quello di domani si svolgerà interamente nello stesso giorno, in occasione del consueto appuntamento in programma per l’Epifania. Tra tutti spicca assolutamente il big match tra l’attuale capolista Milan di Stefano Pioli e i campioni in carica della Juventus che, seppur con una partita in meno, distano già 10 punti proprio dai rossoneri. Per quanto riguarda, invece, le zone basse della classifica, l’attenzione sarà rivolta sull’incontro tra Bologna e Udinese, entrambe reduci da un periodo molto complicato.
Questa 16° giornata di Serie A aprirà i battenti alle ore 12:30 quando, alla Sardegna Arena di Cagliari, i rossoblù padroni di casa ospiteranno il Benevento di Pippo Inzaghi. Possibile prima stagionale da titolare per Radja Nainggolan che, dopo essere stato per mesi ai margini del progetto nerazzurro, è stato nuovamente girato in prestito secco al club sardo fino alla fine della stagione. Per questo match mister Di Francesco dovrebbe affidarsi ai soliti noti, con Sottil, Joao Pedro e Nandez pronti ad agire alle spalle di Simeone. Discorso simile anche per i campani, che dovrebbero confermare lo stesso undici che tanto bene ha fatto in questo inizio di stagione. In avanti, infatti, le streghe potrebbero lanciare dal primo minuto ancora una volta Insigne e Caprari alle spalle di Lapadula.
Così come accaduto domenica scorsa, anche domani andranno in scena ben sette partite in contemporanea alle ore 15. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, il Sassuolo di De Zerbi tenterà di riscattare la pesante sconfitta di Bergamo contro il ritrovato Genoa di Ballardini. Allo stadio Olimpico, invece, il Torino di Giampaolo, tornato finalmente alla vittoria nell’ultimo turno, se la vedrà con la rivelazione Verona di Juric. Importantissimo per le zone basse di classifica sarà lo scontro salvezza del “Dall’Ara“, tra il Bologna di Mihajlovic e l’Udinese di Gotti, uscita ridimensionata dall’ultimo incontro perso in casa della Juventus.
Sempre alla stessa ora l’Inter di Antonio Conte andrà a far visita alla Sampdoria di Claudio Ranieri per tentare di conquistare la nona vittoria consecutiva in Serie A. Possibile aspettarsi qualche cambio di formazione tra i nerazzurri, che per questo match potrebbero lanciare Sensi dal primo minuto al posto dell’irriconoscibile Vidal, e Darmian al posto di uno spento Young. Ma la vera novità per la Beneamata riguarda il reparto offensivo, dove difficilmente si vedrà Romelu Lukaku, uscito anzitempo nel match con il Crotone a causa di un problema muscolare. Fortunatamente non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, ma per domani è presumibile aspettarsi un turno di riposo per il belga, con Alexis Sanchez pronto a supportare Lautaro Martinez, reduce dalla prima tripletta in Serie A.
Contestualmente, allo stadio “Scida“, la strepitosa Roma di Fonseca, attualmente terza in classifica, se la vedrà con il Crotone di Stroppa. Possibile turnover in difesa per i giallorossi, con Kumbulla che potrebbe far rifiatare uno tra Ibanez e Mancini. In mediana confermato Cristante al fianco di Veretout, mentre sulla fasce ancora conferme per l’ottimo Karsdorp e per Bruno Peres (complice l’assenza dell’infortunato Spinazzola). In avanti resta fuori causa l’acciaccato Pedro, con Lorenzo Pellegrini chiamato ancora una volta a sostituirlo sulla trequarti per completare il reparto offensivo insieme agli imprescindibili Mkhitaryan e Dzeko.
A soli tre giorni di distanza dalla schiacciante vittoria contro il Sassuolo, l’Atalanta di Gasperini è chiamata a confermare il grande momento di forma contro il Parma di Liverani, la cui panchina in caso di sconfitta sarebbe particolarmente a rischio. In difesa non ci sarà lo squalificato Romero che verrà sostituito da Palomino, mentre sulle fasce solo conferme per i soliti Gosens e Hateboer. In avanti, dopo la grandissima prestazione messa in mostra domenica, dovrebbero essere confermati Pessina e Ilicic a supporto di Duvan Zapata. Non è da escludere, comunque, una possibile staffetta con Malinovskyj e Muriel, che potrebbero risultare delle carte vincenti anche se dovessero essere utilizzati a partita in corso.
L’ultimo match in programma alle ore 15 è quello che andrà in scena allo stadio “Olimpico” di Roma tra la Lazio di Simone Inzaghi e la Fiorentina di Prandelli. Pessimo momento di forma per i biancocelesti, che hanno conquistato appena cinque punti nelle ultime cinque sfide di Serie A. Per questa partita mister Inzaghi dovrebbe affidarsi al solito undici, con il recuperato Acerbi confermato al centro della difesa. In mediana ci sarà ancora Escalante con Luis Alberto e Milinkovic-Savic, mentre sulle fasce ancora due maglie da titolari per Marusic e Lazzari. I dubbi principali per la squadra capitolina riguardano il reparto avanzato dove, a causa dell’assenza di Correa, Muriqi potrebbe vincere il ballottaggio con Caicedo per affiancare Ciro Immobile, la cui presenza dal primo resta in dubbio a causa di un problema avvertito in giornata.
Il primo dei due posticipi in programma per questo turno di Serie A sarà quello che andrà in scena allo stadio “Diego Armando Maradona“, tra il Napoli di Gattuso e lo Spezia di Italiano, a secco di vittorie dallo scorso 7 novembre. Per i partenopei ancora out in difesa Koulibaly, che verrà sostituito da Maksimovic. A centrocampo solo conferme per i soliti Bakayoko, Fabian Ruiz e Zielinski che, all’occorrenza, potrà essere utilizzato anche come trequartista. Scelte obbligate, invece, per quanto riguarda il reparto avanzato dove non ci saranno gli infortunati Mertens e Oshimen. Al loro posto dovrebbe esserci Petagna come riferimento offensivo, con Insigne e uno tra Politano e Lozano a completare il reparto (in vantaggio l’italiano).
Questa 16° giornata di Serie A si concluderà, infine, domani sera con l’attesissimo big match di San Siro tra il Milan di Pioli e la Juve di Pirlo. Stagione fin qui superlativa per i rossoneri, rimasti attualmente l’unica squadra imbattuta del torneo. Per questo match mister Pioli recupera Theo Hernandez sulla fascia sinistra, ma perde Tonali per squalifica (al suo posto Krunic). Ancora problemi per quanto riguarda l’attacco, dove non recuperano né Ibrahimovic né Saelemaekers. Dunque, verrà probabilmente lanciato titolare il terzetto formato da Castillejo, Calhanoglu e Rebic alle spalle dell’unica punta Leao. Qualche problema anche per i bianconeri, che riescono a recuperare Chiellini dall’infortunio, ma perdono sia Cuadrado che Alex Sandro, risultati entrambi positivi al Covid-19. A centrocampo tornerà dal primo minuto Rabiot al fianco di Mckennie, con Ramsey e Chiesa confermati come esterni nonostante la concorrenza di Kulusevski. Pochi dubbi per quanto concerne il reparto avanzato dove Morata, a causa di un risentimento muscolare, dovrebbe essere costretto a partire dalla panchina, con il ritrovato Dybala pronto a farne le veci al fianco del solito Cristiano Ronaldo.
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»