Dopo la pausa dovuta alle festività, la Serie A scende di nuovo in campo con la quindicesima giornata. Il nuovo anno porterà al campionato numerose novità anche in virtù dell’imminente inizio del calciomercato, riguardo al quale si vociferano già diverse strategie di acquisto. Nel frattempo, continuano ad essere molte le assenze dovute al contagio da Covid-19.
Lo scontro fra Inter e Crotone inaugura l’anno con una goleada. A San Siro è 6-2 in favore dei nerazzurri, che centrano l’ottava vittoria consecutiva in Serie A. Lautaro Martinez e Lukaku sono i motori degli uomini di Conte, protagonisti di una prestazione che avrebbe fatto esplodere le curve di Milano. Malgrado la dura sconfitta, la squadra di Stroppa ha iniziato il 2021 con una discreta energia. La quindicesima giornata di Serie A prosegue con un’altra goleada, firmata stavolta dall’Atalanta. Il Sassuolo è disintegrato a Bergamo per 5-1: Chiriches ci prova, ma il team di Gasperini si mostra troppo al di sopra delle loro possibilità. Il Napoli schiaccia i padroni di casa del Cagliari con un poker. La apre Zielinski, Joao Pedro risponde e il numero 20 azzurro raddoppia. Lozano interviene al 74’ e Insigne la chiude.
Lo 0-0 di Fiorentina-Bologna determina il primo pareggio della giornata di Serie A. Poche emozioni a Firenze, tanto per i padroni di casa, quanto per gli ospiti. I viola ancora non sembrano riuscire ad essere incisivi. Segue il pareggio fra Genoa e Lazio: trovano le reti avversarie Immobile e Destro ma entrambi portano a casa un solo punto. Costa caro il pareggio ai biancocelesti che vengono sorpassati in classifica dal Verona. Cambia marcia il Torino che trova la seconda vittoria stagionale contro il Parma. Il 3-0 è deciso da Singo, Gojak e Izzo che trascinano i granata fuori dagli ultimi tre posti in classifica. All’Olimpico è Dzeko a trovare la porta per i suoi. La Roma prevale sugli ospiti della Sampdoria per 1-0 fra le mura domestiche.
Il Verona è ospite dello Spezia. Zaccagni dà spettacolo e sorprende Provedel con una rovesciata. Ad attendere la squadra di Italiano c’è la zona retrocessione. Il Milan affronta in casa avversaria il Benevento dell’ex Pippo Inzaghi. Nemmeno stavolta i rossoneri perdono il titolo di squadra imbattuta del campionato: è 2-0 allo stadio Vigorito in favore della squadra di Pioli. Kessie apre la sfida al 15′ e Leao raddoppia a pochi minuti dall’inizio della ripresa nonostante l’inferiorità numerica. La capolista mantiene ancora gelosamente il suo posto in classifica piazzandosi a +1 dall’Inter.
Nell’ultima sfida della giornata, l’Udinese è ospite della Juventus all’Allianz Stadium. La squadra di Pirlo riparte alla grande con un 4-1 che le permette di riprendere quota in classifica e di tornare fra le prime 5. I protagonisti dello scontro sono Ronaldo (31′ e 70′) , Chiesa (49′) e Dybala (93′). L’Udinese invece, nonostante la rete di Zeegelaar negli ultimi minuti, resta ancora a corto di vittorie da diversi turni.
Di seguito l’analisi dei top e dei flop della quindicesima giornata di Serie A.
TOP
INTER: Arranca all’inizio ed esplode alla fine. Il club di Milano acquista sicurezza durante la ripresa della sfida contro il Crotone. Al 20’ del primo tempo è Lautaro Martinez ad eguagliare gli avversari e al 31’ è un errore di Marrone a concedergli il vantaggio. Anche il secondo tempo prende le mosse dal numero 10 nerazzurro che raddoppia al 57’ su assist di Brozovic. Dopo pochi minuti, Lukaku lo segue a ruota mettendo la firma sulla rete del poker. È ancora Lautaro a sancire il quinto gol e Hakimi la conclude all’87’ per 6-2. L’Inter della quindicesima giornata di Serie A è ostinato e instancabile. Gli undici di Conte si impongono come tra i più validi avversari del campionato e collezionano l’ottava vittoria consecutiva in Serie A.
NAPOLI: La squadra di Gattuso ritrova la vittoria che non era stata in grado di raggiungere dalla dodicesima giornata di Serie A contro l’Inter. Gli azzurri si riappropriano della prestazione dominante che li ha contraddistinti nelle prime dieci giornate di campionato. Parte Zielinski con una doppietta, continua Lozano all’82’ e la decide Insigne su rigore. L’assenza di Osimhen non incide sul risultato del Napoli che trova in ogni caso il modo di prevalere.
ATALANTA: La squadra di Gaperini torna ad essere incontenibile. I nerazzurri non sentono la mancanza del Papu: ci pensano Pessina, Gosens, Muriel e Zapata con una doppietta. Per l’Atalanta il nuovo anno è cominciato con il piede giusto. La fabbrica di gol di Bergamo ha riaperto, con ben 11 gol segnati nelle ultime 3 partite in campionato.
ZACCAGNI: È bastato il suo eurogol a far volare il Verona. A pochi minuti dalla fine Zaccagni la decide con una rovesciata da fuoriclasse che regala 3 punti fondamentali agli uomini di Juric. Fondamentale il suo intervento per la vittoria del Verona che in questo modo ha preso quota in classifica superando la Lazio. Il centrocampista gialloblù è superlativo e riesce ad aggiungere qualità all’ottimo risultato ottenuto.
FLOP
FIORENTINA: La precedente giornata di Serie A è solo un ricordo per i viola. La squadra di Prandelli sembra essersi accontentata dell’ultima vittoria contro la Juventus. Nessun tiro in porta, nessun tentativo di dominio nel testa a testa contro il Bologna. Sempre e solo Ribery cerca di salvare i compagni e di portare a casa i 3 punti della vittoria, ma non basta. Il centrocampista francese non può portare da solo il peso dell’intera squadra.
CHABOT: Gli ultimi venti minuti dello scontro con il Verona portano la sua firma negativa. L’azione che lo ha portato al rosso complica la sfida in maniera irreversibile. Dopo pochi minuti dalla sua espulsione, infatti, Zaccagni ha potuto approfittare della debolezza degli avversari. La posizione in classifica dei suoi adesso pesa anche sulle spalle.
LYKOGIANNIS: Ottiene ingenuamente un doppio giallo che gli procura l’espulsione al 65’. Durante il primo tempo, il Cagliari pareva in grado di tenere testa a un Napoli piuttosto agguerrito. A seguito dell’episodio di Lykogiannis, la squadra di Di Francesco perde la carica e crolla psicologicamente. La pesante sconfitta dei rossoblù potrebbe essere dipesa anche dal suo errore. Il difensore greco ha enormi responsabilità.
TONALI: È suo l’ennesimo cartellino rosso della quindicesima giornata di Serie A. Il suo fallo su Ionita risulta essere sintomo di un comportamento ancora acerbo in campo. Per mantenere la testa della classifica, i rossoneri non potevano ammettere errori nello scontro con il Benevento. Tonali pare non dargli troppo peso e lascia in 10 i suoi dal 33’. La squadra di Pioli viene salvata in ogni caso da Kessie e Leao, ma la prestazione rovinosa di Tonali resta da insegnamento.
Nicole Saitta
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