Dopo poco meno di 48 ore dal termine dell’ultimo turno di Serie A , conclusosi solo domenica sera, è già arrivato il momento di tornare in campo per il primo turno infrasettimanale di questa stagione di Serie A. Si tratterà di un turno molto particolare, che si va a innestare proprio a metà di un tour de force che vedrà tutte le squadre impegnate anche nelle competizioni europee (quindi Juve, Napoli, Atalanta, Inter, Roma e Lazio) scendere in campo ben 7 volte nel giro di soli 21 giorni. Questo, verosimilmente, indurrà gli allenatori delle big a gestire molto i giocatori a propria disposizione, con la possibilità di vedere più di qualche riserva brillare particolarmente per sfruttare al massimo l’occasione.
Come detto, la 5° giornata di Serie A avrà inizio questa sera alle ore 19 quando, al Bentegodi di Verona, i padroni di casa dell’Hellas ospiteranno l’Udinese di Tudor: Il Verona è pronta a confermare l’ottima prestazione di Torino, in cui ha strappato più di qualche applauso per il gioco espresso contro i campioni d’Italia; i friulani, reduci dalla pessima sconfitta casalinga subita contro il neo promosso Brescia, sono chiamati al riscatto. Proprio il Brescia giocherà l’altra partita del martedì, alle ore 21. Le rondinelle ospiteranno la Juventus di Maurizio Sarri che tornerà in campo a tre giorni dalla brutta prestazione casalinga contro il Verona. Brutte notizie per i bianconeri che dovranno fare a meno di Cristiano Ronaldo, non convocato per un affaticamento muscolare. Drande opportunità dunque per gli attaccanti “panchinari”: i convocati in attacco sono solo 4 per cui solo uno tra Cuadrado, Bernardeschi, Dybala e Higuain non sarà titolare. A tal proposito il Pipita sembra pronto per tornare al titolare, in mancanza di CR7. Per il Brescia da segnalare l’ottimo rollino di marcia fin qui, condito dal possibile ritorno in A di Mario Balotelli, punta di diamante di una squadra che potrebbe impressionare durante questa stagione.
La giornata di Serie A proseguirà, poi, nella giornata di domani con altri sette match: si inizierà alle ore 19 con Roma-Atalanta, partita che potrebbe sicuramente regalare grande spettacolo. La squadra di Gasperini arriva nella capitale all’indomani di una settimana difficile (che poteva anche concludersi peggio, visto il pareggio allo scadere conquistato contro la Fiorentina). Totalmente differente la situazione della lupa, con Fonseca che sta convincendo grazie a un gioco frizzante e coinvolgente per il reparto offensivo (in cui, tra tutti, a beneficiarne è Dzeko, vero uomo simbolo di questa squadra). La Roma è chiamata a vincere per confermare il buon periodo, l’Atalanta per dimostrare di poter puntare ancora all’Europa.
Alle ore 21, invece, ci saranno ben sei incontri in contemporanea tra cui Spal-Lecce, Genoa-Bologna, Parma-Sassuolo, Fiorentina-Sampdoria e Napoli-Cagliari. Destano un certo interesse le ultime due menzionate. Fiorentina e Sampdoria la scorsa giornata avevano quasi l’imperativo di vincere, ma solo la seconda è riuscita nell’impresa. Sembra quasi d’obbligo, quindi, la vittoria per la viola, unica squadra in Serie A senza vittorie. Il bel gioco c’è, ma va concretizzato a dovere (dato che ha fruttato solo 2 punti in 4 giornate). Il Napoli, impegnato contro il Cagliari, ha tutta l’intenzione di continuare l’ottimo inizio di stagione che, incluse le coppe europee, li ha visti mancare la vittoria soltanto nella rocambolesca sconfitta incassata all’Allianz Stadium contro la Juventus. In tanti parlano della sfida tra Inter e Juventus, ma per noi la sensazione è che il Napoli continuerà a dire la sua per la lotta scudetto. I risultati maturati fin qui sembrano dare ragione al gioco di Ancelotti in cui tutti gli interpreti sembrano trovarsi a meraviglia (Llorente ne è il perfetto esempio: il giocatore che mancava ai partenopei ha già siglato 3 goal nel giro di soli 5 giorni).
Impossibile non parlare del big match di giornata che vedrà, allo stadio San Siro di Milano, la momentanea capolista Inter guidata da Antonio Conte ospitare la Lazio di Simone Inzaghi. Sarà una partita molto interessante, tra due squadre reduci entrambe da una vittoria per 2-0 nell’ultimo turno di Serie A (i nerazzurri nel derby di Milano, mentre i biancocelesti in casa contro il Parma), e che potrebbe, da un lato, decretare la quinta vittoria su cinque partite per l’Inter, dall’altro, arrestare la corsa dei nerazzurri a vantaggio delle varie inseguitrici (Juve, Napoli e Roma su tutte).
Quinta giornata di Serie A che verrà completata, infine, nella serata di giovedì. Grande attesa, allo stadio Olimpico Grande Torino, per il Milan di Marco Giampaolo, che a quattro giorni dalla pesante sconfitta subita nel già citato derby di Milano, tenterà il riscatto in casa di un Torino uscito con le ossa rotte dall’ultimo turno. Tanta dunque la voglia di rivalsa dei granata (dopo le due sconfitte consecutive rimediate dai granata in casa contro il Lecce, e a Genova contro la Sampdoria). Sarà, senz’altro, una sfida tra bomber, nello scontro tutto personale tra Belotti e Piatek, entrambi vogliosi di riscattare un inizio di stagione tutt’altro che positivo. La punta ex Palermo ha siglato già 2 goal ma sono le prestazioni altalenanti a non convincere. Il pistolero, invece, soffre e non poco il brutto momento del diavolo. Giampaolo sembra non aver dato la sua impronta alla squadra e a subirne le conseguenze sono sia i giocatori (tutti al di sotto dell’asticella) che i risultati, con due vittorie non troppo convincenti contro Brescia e Verona (entrambe concluse 1-0). Vero è che i nuovi allenatori hanno bisogno di tempo, ma le aspettative per una big come il Milan sono alte e in caso di sconfitta la panchina potrebbe iniziare a scricchiolare.
Carlo Marino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»