Archiviata ormai la prima giornata di campionato, ancora orfana di tre match che verranno recuperati la settimana prossima, è il momento di concentrarsi su un’altra giornata di Serie A. Sarà un turno molto importante, soprattutto perché vedrà gli esordi stagionali di tre squadre considerate da molti le dirette avversarie dei campioni in carica della Juventus: ci saranno, infatti, le prime apparizioni di Inter, Lazio e Atalanta che, a causa del ritardo con cui hanno terminato la travagliata stagione passata, hanno beneficiato di una settimana di preparazione in più rispetto agli altri club. Da sottolineare, inoltre, il primo storico match in Serie A dello Spezia di Italiano, anch’essa beneficiaria della settimana in più di preparazione dopo aver terminato a fine agosto i play-off di Serie B.
Questa 2° giornata di Serie A avrà inizio domani pomeriggio alle ore 15, quando il Torino di mister Giampaolo ospiterà l’Atalanta di Giampiero Gasperini. Tantissima attesa e curiosità intorno all’undici bergamasco che, dopo la strepitosa stagione passata, tenterà di ripetersi e, ove possibile, di migliorarsi. Gli orobici, orfani ancora di Josip Ilicic, dovrebbero continuare con lo stesso undici che tanto bene ha fatto nei mesi passati, con Malinovski pronto a prendere il posto dello sloveno. Per il resto solo conferme tra i nerazzurri con il “Papu” Gomez e il solito Duvan Zapata a completare il terzetto d’attacco.
Alle ore 18 di domani, invece, l’attenzione si sposterà su due campi: da un lato il nuovo Cagliari di Di Francesco riceverà la Lazio di Simone Inzaghi; dall’altro, invece, la Sampdoria di Ranieri, reduce dalla pesante sconfitta in casa della Juventus, se la vedrà con il Benevento, alla prima apparizione nella seconda stagione di Serie A della loro storia. Anche i biancocelesti dovrebbero, verosimilmente, confermare il solito undici che tante emozioni ha regalato lo scorso anno. Ancora fuori per infortunio capitan Lulic e Luiz Felipe (al loro posto pronti Marusic e Patric), mentre a centrocampo solite conferme per Milinkovic-Savic e Luis Alberto. In avanti, oltre al capocannoniere in carica Ciro Immobile, dovrebbe partire titolare Correa (in vantaggio su Felipe Caicedo).
Alle ore 20:45, invece, riflettori puntati al “San Siro” di Milano, dove l’Inter di Antonio Conte è pronta a debuttare in questa stagione contro la Fiorentina di Iachini, reduce dalla vittoria casalinga contro il Torino. Tanti i dubbi tra i nerazzurri, ancora al centro di operazioni di mercato che, soprattutto per quanto riguarda le cessioni, potrebbero ancora modificare la rosa. Fuori per squalifica De Vrij, al suo posto dovrebbe esserci Skriniar con D’Ambrosio e Bastoni a completare la linea difensiva. A centrocampo subito titolare a destra il neo acquisto Hakimi, mentre risulta difficile vedere titolare l’ultimo arrivato Arturo Vidal (in un serrato ballottaggio con Eriksen e Gagliardini). Meno dubbi, invece, per quanto riguarda il reparto avanzato, dove Conte dovrebbe affidarsi quasi sicuramente a Romelu Lukaku, affiancato ancora una volta da Lautaro Martinez (in vantaggio su Alexis Sanchez).
Questa domenica di Serie A verrà inaugurata alle ore 12:30, quando il neo promosso Spezia farà il suo storico debutto in Serie A contro il Sassuolo di De Zerbi. Alle ore 15, invece, si disputeranno due match in contemporanea: allo stadio “Bentegodi” il Verona di Juric ospiterà l’Udinese (alla sua prima apparizione in questo campionato); mentre allo stadio “San Paolo” di Napoli, i padroni di casa guidati da Gattuso riceveranno il Genoa di Maran. Pochi dubbi tra i partenopei, che dovrebbero confermare lo stesso undici visto contro il Parma. L’unica incognita riguarda l’utilizzo di Osimhen che, dopo il buonissimo impatto nella scorsa giornata, potrebbe conquistarsi una maglia da titolare (in tal caso possibile il cambio di modulo dal classico 4-3-3 al 4-2-3-1). In avanti solo conferme per gli inamovibili Lorenzo Insigne e Dries Mertens.
Questo 2° turno di Serie A proseguirà poi alle ore 18 quando, allo stadio “Scida” di Crotone, i pitagorici se la vedranno contro l’ottimo Milan di Pioli, cercando di riscattare il pessimo inizio di stagione (sconfitta 4-1 in casa del Genoa). Momento più che positivo per i milanesi che, con la vittoria contro i norvegesi del Bodo Glimt, hanno ottenuto il terzo successo su tre uscite stagionali. Domenica, però, non potrà essere del match Zlatan Ibrahimovic, risultato positivo al Covid-19 qualche ora prima dell’impegno in Europa League (al suo posto Leao in vantaggio su Colombo). Per il resto sarà il solito undici che ha battuto il Bologna, con il terzetto a supporto della punta composto da Castillejo, Rebic e Calhanoglu (già 3 gol e due assist in tre partite per il turco).
Il primo big match di questa stagione sarà sicuramente quello che andrà in scena domenica sera all’Olimpico di Roma, dove i giallorossi di Fonseca affronteranno la nuova Juve di Pirlo. Tanti i problemi in casa Roma, soprattutto dopo la sconfitta inflitta a tavolino per 3-0 contro il Verona a causa di irregolarità nella presentazione delle liste dei tesserati. Al di là dei fattori extra campo, Fonseca dovrebbe confermare lo stesso modulo visto al “Bentegodi“, con Cristante ancora confermato come centrale di difesa a tre. In avanti, chiusa ormai la telenovela di mercato, dovrebbe rivedersi Edin Dzeko supportato dai soliti Pellegrini e Mkhitaryan (in vantaggio su Pedro). Discorso in parte analogo per quanto riguarda i campioni in carica della Juventus che dovrebbero confermare il 3-5-2 visto contro la Sampdoria. Fuori ancora Alex Sandro e De Ligt (al loro posto De Sciglio e Danilo), mentre a centrocampo potrebbe rivedersi Bentancur dall’inizio con Arthur, McKennie, Ramsey e Rabiot in lotta per due maglie. In avanti, nonostante il ritorno di Alvaro Morata e il probabile recupero di Paulo Dybala, dovrebbe essere confermato l’ottimo tandem composto da Cristiano Ronaldo e Kulusevski.
Questa 2° giornata di Serie A terminerà, infine, con l’ormai consueto “monday night“: alle ore 20:45 il Bologna di Sinisa Mihajlovic se la vedrà con il nuovo Parma di Liverani. Tanta voglia di riscatto per entrambe le compagini che, nella prima giornata, sono state sconfitte per 2-0 rispettivamente da Milan e Napoli.
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»