La seconda giornata del gruppo F dei Mondiali si apre con la sfida tra Belgio e Marocco. I Diavoli Rossi non hanno brillato nella gara inaugurale col Canada, assicurandosi comunque l’intera posta in palio grazie a un gol di Batshuayi, il sostituto di Lukaku. L’attaccante dell’Inter, ben lontano dalla condizione fisica migliore, si accomoda ancora una volta in panchina. Il Marocco, dal canto suo, proverà a fermare anche i belgi dopo aver bloccato la Croazia. Quest’ultima se la vedrà col Canada, protagonista di una buona prestazione nel ko col Belgio e ancora a caccia del primo gol ai Mondiali nella sua storia (prima di quest’anno, i canadesi avevano preso parte alla Coppa del mondo soltanto nel 1986 in Messico, uscendo nel girone con Unione Sovietica, Francia e Ungheria.
All’Al Thumama Stadium di Doha, il Belgio affronta il Marocco per ipotecare il passaggio del turno. Dopo appena cinque minuti di gioco, Batshuayi, autore del gol decisivo nel successo per 1-0 sul Canada, ha la prima occasione degna di nota del match, ma il suo sinistro viene deviato in angolo da El Kajoui. Al 17’, sugli sviluppi di un corner, Onana colpisce di testa ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Poco dopo, si fa vedere anche il Marocco, con una conclusione dalla distanza di Ziyech che termina di poco alta sopra la traversa. Nel recupero della prima frazione di gioco, proprio il marocchino in forza al Chelsea va a segno con un calcio di punizione battuto dalla sinistra, ma il VAR annulla per fuorigioco. Si va dunque all’intervallo sullo 0-0.
Nel secondo tempo, la prima grande occasione capita sui piedi di Hazard, che al 51’ lascia sul posto il suo marcatore e prova a battere El Kajoui con un destro potente, ma l’estremo difensore marocchino si oppone senza particolari patemi d’animo. Al 57’, il Marocco risponde con Boufal, il cui destro a giro termina di poco a lato alla sinistra di Courtois. Poco meno di dieci minuti più tardi, Mertens, subentrato ad Hazard, impegna El Kajoui con un destro potente ma centrale. Al 74’, Saïss mette dentro da pochi passi sugli sviluppi di una punizione battuta da Sabiri, la cui traiettoria che inganna Courtois, tutt’altro che impeccabile come in occasione del gol annullato a Ziyech nel primo tempo. Nel finale, il forcing del Belgio porta a un colpo di testa di Vertonghen di poco sul fondo (83’) e poco altro, fino al raddoppio di Aboukhlal, che fulmina Courtois su assist di Ziyech in pieno recupero. Finisce 2-0 per il Marocco, che può festeggiare la sua prima vittoria ai Mondiali dal 3-0 con la Scozia a Francia ‘98, mentre il Belgio si lecca le ferite e incassa il suo primo ko ai gironi da USA ‘94 (1-0 con l’Arabia Saudita, sconfitta dopo la quale aveva fatto registrare otto vittorie e cinque pareggi).
Al National Stadium di Doha, la Croazia cerca il suo primo successo in questa Coppa del mondo. L’ostacolo da superare è il Canada, che non ha mai segnato in un incontro di un Mondiale. Un record negativo che dura soltanto poco più di un minuto dopo il calcio d’inizio. Dopo nemmeno 2’ di gioco, infatti, Alphonso Davies diventa il primo giocatore canadese a segnare ai Mondiali, trovando la via del gol con un imperioso colpo di testa su cross di Buchanan dalla destra. Al 26’, Kramarić firma la rete del pareggio con un bel diagonale, ma Livaja, autore dell’assist, è in posizione irregolare. L’attaccante dell’Hoffenheim non si scompone e va a segno nuovamente dieci minuti più tardi, sfruttando al meglio un ottimo suggerimento di Perišić. Stavolta il gol viene convalidato e i croati, galvanizzati per aver riportato il punteggio in equilibrio, completano la rimonta al 44’ con Livaja, che di prima intenzione non lascia scampo a Borjan col destro. Il primo tempo si conclude sul 2-1 per la Croazia.
In avvio di ripresa, il Canada sfiora subito il pareggio con Osorio, che calcia di poco a lato alla destra di Livaković. Al 54’, Modrić pesca Kramarić nel cuore dell’area con un bel cross rasoterra da sinistra, ma il numero 9 croato si fa respingere la conclusione a botta sicura da Borjan, mancando così l’appuntamento con la doppietta. Poco dopo, Livaković si supera su un gran destro di David, evitando il pareggio. Al 70’, Kramarić firma la sua doppietta personale con un bel rasoterra mancino su assist di Perišić, mettendo in cassaforte il primo successo degli uomini di Dalić in questo Mondiale e decretando l’eliminazione del Canada, seconda squadra ad abbandonare il torneo dopo l’uscita di scena dei padroni di casa del Qatar. Nel recupero, Hoillett dalla distanza prova a ridurre lo svantaggio, ma il suo tiro termina sul fondo, quindi Majer in contropiede deposita in rete a porta sguarnita, su assist di Oršić. Finisce dunque 4-1 per la Croazia.
Classifica Gruppo F: Croazia 4, Marocco 4, Belgio 3, Canada 0
Terza giornata:
1/12 ore 16:00
Canada – Marocco
Croazia – Belgio
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: FIFA World Cup
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